Il mio cammino

di
genere
poesie

Mattinata primaverile nella valle. Il tiepido sole scalda dalla flebile arietta fresca. Cinguettano i passerotti, cantano i fringuelli, fischiano i merli. Un gruppetto di cornacchie cerca cibo sui campi lavorati, che gran da fare con i loro becchi. Goccioline di rugiada sugli steli del grano, sembran prender vita al mio passaggio. Olmi robinie, betulle e aceri stanno arricchendo la loro chioma.Solo lei svetta su tutte, La quercia. La sua maestosità si vede da lontano, da riparo, da sicurezza. La chioma larga e ordinata merita di essere catturata. Nella mente o in un dipinto non importa, rispetto ed adorazione, è questo che le si porta. Si erge solitaria in cima alla collina, come faro per la gente contadina. Cresciuta negli anni con molta lentezza, ora è immensa e dall'alto dona saggezza. Doveroso è il mio inchino, sempre mi accompagna nel passeggio del mattino.
di
scritto il
2021-04-24
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