Aall'inizio 1

di
genere
trio

Mi chiamo Marco ed ho 60 anni, mia moglie 55 si chiama Gianna. Siamo sposati da 30 anni ma stiamo insieme da 39 anni, praticamente una vita.
Oggi Gianna è una bella signora con i suoi piccoli segni dell’età ma a detta di quanti ci conoscono una bella signora, alta 160 x 50 kg, mora con i capelli corti e carnagione mediterranea. Ha un bel seno (per me meglio ora di quando era più giovane) diventato più abbondante con il passare degli anni e un culetto niente male. Io sono un 60enne che in passato ha avuto un discreto successo con le donne, sono brizzolato, 178 x 75 Kg. Quanto a dotazione, forse un po’ sopra la media ma ultimamente ho qualche difficoltà.
Fin dal primo nostro incontro, io provavo attrazione per lei ma per un certo periodo non ho avuto l’occasione di manifestarle il mio interesse perché Gianna, che frequentava il mio stesso gruppo, era la farfallina appena arrivata dalla grande città in un paesone di provincia. Si posava di qua e di là e tutti le ronzavano intorno mentre io speravo di avere la mia occasione. Durante i miei “appostamenti” mi arrivavano voci sulle sue doti orali con le quali aveva deliziato (così si diceva) anche due miei amici contemporaneamente, oltre al fortunato di turno.
Ero molto attratto da lei, aveva un fisico minuto, i lineamenti così delicati che pur avendo 16 anni a volte sembrava più piccola. Ma questo sentimento di attrazione era contrastato, a volte mi sembrava troppo piccola, altre volte non riuscivo a pensare come gestire tutte le voci che circolavano su di lei. pensavo che me ne sarei fregato e sarei rimasto con lei o me la sarei data a gambe dopo avere avuto la mia soddisfazione. Comunque, ero fidanzato a quel tempo, quindi me la prendevo con calma, ma proprio in quel frangente mi arrivava un invito ad una festa di compleanno dove avrei incontrato Gianna che si era appena lasciata con il fidanzato di turno. Durante un ballo ci siamo dati un bacio appassionato che ci ha uniti fino ad oggi.
Finita la festa l’ho accompagnata in macchina, ma come potevo non fermarmi per strada? Quella sera ho sperimentato la sua bocca meravigliosa e lei, inaspettatamente, mi ha aperto le gambe facendomi perdere la testa.
Gianna che quella sera accettò di rivedermi ancora come una ruota di scorta. Così, nei giorni successivi accompagnavo la mia fidanzata ufficiale a casa e poi correvo da Gianna. Scopavamo in macchina, in ascensore, dietro una porta, dove capitava. Il giorno dopo il nostro primo incontro Gianna mi disse che era vergine e che era rimasta molto male perché non me n’ero accorto. Ancora oggi non so cosa pensare in proposito perché è entrato come fosse già ben rodata e non ho neanche trovato tracce di sangue, cComunque non sarebbe stato un problema l’avesse prima fatto con un altro.
Dopo una settimana, lasciavo la mia fidanzata per restare con Gianna che era la donna della mia vita, ma dovevo poi fare i conti con la tarlo giovanile della gelosia innescata dal fatto che in troppi dei miei amici la conoscevano intimamente.
Furono anni di scopate meravigliose, in ogni posto e situazione. Malgrado la sua giovane età andammo in vacanza già dopo qualche mese e li iniziammo a fantasticare situazioni di esibizionismo in spiaggia, di scopare in tre con un altro uomo, e qualcosa iniziammo anche a fare.
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scritto il
2021-05-04
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