Il vampiro di casa
di
gfranco
genere
sentimentali
Per quanto cresciuta non è più la ragazzina di diciotto anni che avevo conosciuto. La Bianca continua giocare con me, piccoli scherzi e provocazioni, come volesse ritornare ai tempi in cui mi ha conosciuto. Oggi a letto ha simulato il vampiro che succhiava felicemente il sangue dal mio collo, prendendo gusto a mordermi, mi sa che ha visto troppi film. Senza volerlo mi ha dato una forte gomitata che mi è costata qualche minuto di fiato corto...credevo di svenire. Per poco non si metteva a piangere ed allora ho cercato di non preoccuparla più di tanto. Non è cattiva, ma con me sviluppa spesso dei gesti ancora da diciottenne, ma sono passati quasi sette anni da allora. E' fatta così e me la devo tenere con i suoi pregi e difetti, anche perchè fondamentamente è una brava ragazza e non è facile trovare alla mia età una dodici anni di meno di me. All'inizio ero stato stregato dalla sua bellezza e dal suo corpo che emana tanta sensualità, ma ora sono rimasto innamorato del suo carattere e di come riesce da darmi gioia... il resto passa in seconda linea. Gli voglio bene per la sua spontaneità. Se devo dire la verità anche a letto riesce a farmi sentire importante. Quando entro in lei, formiamo quasi un corpo unico, per come i nostri sensi riescono a compensarsi reciprocamente, sembriamo incollati.
Le devo dare un passaggio in farmacia, vuole riprendere la pillola e quindi fa progetti a medio termine con me. La pillola ha effetto concreto dopo circa un mese ed è sicura al novantanove per cento, ha effetti collaterali rari. Nè io nè lei siamo ancora preparati ad avere bambini, poi io preferisco pensare che siano portati dalla cicogna...è più romantico. Per rincompensarmi d'avermi fatto male, ha voluto farmi uno spogliarello. Lentamente, ma in maniera molto studiata, dopo essersi rivestita, ha voluto che io la desiderassi e si è messa d'impegno. Come una vera danzatrice del ventre si è tolta tutto e per ultimi gli slip. Mi ha raccomandato di stare fermo ed ha fatto tutto lei. Senza fare nessun tipo di fatica ho visto che si è messa sopra, ha aperto spudoratamente le gambe, mi ha mostrato la peluria tagliata a triangolo e senza nessuna inibizione e si è messa dentro tutto il mio pisello, accompagnandolo con una mano. Per diversi minuti mi ha cavalcato, sembrava sudata per lo sforzo ed il piacere. Non contenta si è girata mostrandomi tutta la schiena e il fondo schiena. Ha un sedere bello, tondo e sodo, un pò di peluria attorno all'ano, qualche neo ed una schiena perfetta, una leggera peluria bionda sulle cosce nella parte sopra. Da dietro potevo vedere oscenamente il mio pisellone entrare ed uscire nella sua vagina ed il suo buco aperto che si contraeva in maniera spudorata e pensare che non ero in un film porno. Da esso usciva del liquido trasparente prodotto dalla vagina a titolo di lubrificante naturale per oliare il mio pene...Come al cinema in prima fila, peccato mancassero i popcorn da masticare. Il mio leggero compito era solo di prenderla forte per i glutei, stringerli tra le mani ed aiutarla nei movimenti ritmici avanti ed indietro, mentre mi violentava o quasi, tanto aveva preso a cuore il suo compito riparatore. Due volte l' uccello si è accidentalmente sfilato dal buco della vagina, ma lei prontamente l'ha afferato e rimesso dentro nella sua gabbia, per non farlo scappare. Usiamo il preservativo e quando stavo per venire, le sono venuto in bocca. Una piccola parte di sperma è colata sulle sue esplosive tette... Ha detto che quello che fa con me a livello di sesso, non lo ha fatto con i precenti fidanzati e marito, i quali si lamentavano per i suoi troppi nò. Dice che con me si sente libera di esprimere la sua fantasia. Sarà così, ma credo sia perchè in passato sono stato suo amico e l'ho aiutata. Dal punto di vista sessuale con me non ha paura, nè barriere perchè sa che ci sono sempre per aiutarla o per ritirarmi quando lei non vuole essere toccata. Le ho sempre fatto credere che nella vita intima sia lei a decidere. Ha anche anticipato che sarei il padre perfetto per i suoi figli e qui l'ho un pò frenata, tanto più che mi piace essere scapolo e fare come il cuculo, ovvero fare l'uovo nei nidi degli altri.
L'ho portata a fare un giro, siamo andati in pasticceria. Quindi l'ho trasferita al parco con la promessa di portarla per il dieci di agosto, la notte di S.Lorenzo, a vedere le stelle cadenti e lo farò portando anche il cannocchiale. Gioiva come una bambina. Un signore a passeggio con il cane aveva cominciato a fissarla e lei per dimostrarsi disinibita o per ingelosirmi ha lentamente alzato la gonna fino alle cosce. Per fortuna non à fatto vedere gli slip, mi sentivo già sputtanato. Stavo per rimproverarla per la provocazione e lei ha replicato dicendo che a me da sempre tutto e troppo, agli altri sempre niente o poco, quindi secondo lei ha sollevato lo spirito di quel signore. Personalmente penso che gli abbia fatto sollevare anche qualcosa altro. Vero, sono geloso, ha delle cosce che sono la fine del mondo e dall'alto della sua altezza, almeno un metro e settanta, si notano delle gambe lunghissime e perfette . Solo Michelangelo le avrebbe scolpite così belle e sensuali. Quando lo detto che le sue cosce sono un capolavoro ha gioito e sicuramente il glucosio le è schizzato a trecento unità, roba da insulina. Poi siamo ritornati a casa, mi sono scusato se le faccio fare una vita da pensionata e che sono il suo vecchietto da accudire. Ma lei ha detto che si trova benissimo con me e di fatto mi considera il suo bambino, cresciutello, dispettoso purtroppo con il pisello piccolo, troppo piccolo per le sue esigenze, quando la penetro manco si accorge, uno stuzzicadente. Allora le ho ricordato che dopo il rapporto anale di due giorni fa,lei la signora si lamenta ancora oggi per un pò di dolore che continua a farle il sederino e si lamenta anche per il fatto che il pene era troppo grosso per entrare in quel suo piccolo buco, per la prima volta alle prese con un prepotente pisello. Mi ha sorriso e ha cambiato discorso....donne, donne!! Meriterebbe di essere sculacciata per la sua insolenza, ma mi sà che con delle natiche così prosperose non sentirebbe nulla. Meglio abbracciarla e lasciarla che si diverta così.
Le devo dare un passaggio in farmacia, vuole riprendere la pillola e quindi fa progetti a medio termine con me. La pillola ha effetto concreto dopo circa un mese ed è sicura al novantanove per cento, ha effetti collaterali rari. Nè io nè lei siamo ancora preparati ad avere bambini, poi io preferisco pensare che siano portati dalla cicogna...è più romantico. Per rincompensarmi d'avermi fatto male, ha voluto farmi uno spogliarello. Lentamente, ma in maniera molto studiata, dopo essersi rivestita, ha voluto che io la desiderassi e si è messa d'impegno. Come una vera danzatrice del ventre si è tolta tutto e per ultimi gli slip. Mi ha raccomandato di stare fermo ed ha fatto tutto lei. Senza fare nessun tipo di fatica ho visto che si è messa sopra, ha aperto spudoratamente le gambe, mi ha mostrato la peluria tagliata a triangolo e senza nessuna inibizione e si è messa dentro tutto il mio pisello, accompagnandolo con una mano. Per diversi minuti mi ha cavalcato, sembrava sudata per lo sforzo ed il piacere. Non contenta si è girata mostrandomi tutta la schiena e il fondo schiena. Ha un sedere bello, tondo e sodo, un pò di peluria attorno all'ano, qualche neo ed una schiena perfetta, una leggera peluria bionda sulle cosce nella parte sopra. Da dietro potevo vedere oscenamente il mio pisellone entrare ed uscire nella sua vagina ed il suo buco aperto che si contraeva in maniera spudorata e pensare che non ero in un film porno. Da esso usciva del liquido trasparente prodotto dalla vagina a titolo di lubrificante naturale per oliare il mio pene...Come al cinema in prima fila, peccato mancassero i popcorn da masticare. Il mio leggero compito era solo di prenderla forte per i glutei, stringerli tra le mani ed aiutarla nei movimenti ritmici avanti ed indietro, mentre mi violentava o quasi, tanto aveva preso a cuore il suo compito riparatore. Due volte l' uccello si è accidentalmente sfilato dal buco della vagina, ma lei prontamente l'ha afferato e rimesso dentro nella sua gabbia, per non farlo scappare. Usiamo il preservativo e quando stavo per venire, le sono venuto in bocca. Una piccola parte di sperma è colata sulle sue esplosive tette... Ha detto che quello che fa con me a livello di sesso, non lo ha fatto con i precenti fidanzati e marito, i quali si lamentavano per i suoi troppi nò. Dice che con me si sente libera di esprimere la sua fantasia. Sarà così, ma credo sia perchè in passato sono stato suo amico e l'ho aiutata. Dal punto di vista sessuale con me non ha paura, nè barriere perchè sa che ci sono sempre per aiutarla o per ritirarmi quando lei non vuole essere toccata. Le ho sempre fatto credere che nella vita intima sia lei a decidere. Ha anche anticipato che sarei il padre perfetto per i suoi figli e qui l'ho un pò frenata, tanto più che mi piace essere scapolo e fare come il cuculo, ovvero fare l'uovo nei nidi degli altri.
L'ho portata a fare un giro, siamo andati in pasticceria. Quindi l'ho trasferita al parco con la promessa di portarla per il dieci di agosto, la notte di S.Lorenzo, a vedere le stelle cadenti e lo farò portando anche il cannocchiale. Gioiva come una bambina. Un signore a passeggio con il cane aveva cominciato a fissarla e lei per dimostrarsi disinibita o per ingelosirmi ha lentamente alzato la gonna fino alle cosce. Per fortuna non à fatto vedere gli slip, mi sentivo già sputtanato. Stavo per rimproverarla per la provocazione e lei ha replicato dicendo che a me da sempre tutto e troppo, agli altri sempre niente o poco, quindi secondo lei ha sollevato lo spirito di quel signore. Personalmente penso che gli abbia fatto sollevare anche qualcosa altro. Vero, sono geloso, ha delle cosce che sono la fine del mondo e dall'alto della sua altezza, almeno un metro e settanta, si notano delle gambe lunghissime e perfette . Solo Michelangelo le avrebbe scolpite così belle e sensuali. Quando lo detto che le sue cosce sono un capolavoro ha gioito e sicuramente il glucosio le è schizzato a trecento unità, roba da insulina. Poi siamo ritornati a casa, mi sono scusato se le faccio fare una vita da pensionata e che sono il suo vecchietto da accudire. Ma lei ha detto che si trova benissimo con me e di fatto mi considera il suo bambino, cresciutello, dispettoso purtroppo con il pisello piccolo, troppo piccolo per le sue esigenze, quando la penetro manco si accorge, uno stuzzicadente. Allora le ho ricordato che dopo il rapporto anale di due giorni fa,lei la signora si lamenta ancora oggi per un pò di dolore che continua a farle il sederino e si lamenta anche per il fatto che il pene era troppo grosso per entrare in quel suo piccolo buco, per la prima volta alle prese con un prepotente pisello. Mi ha sorriso e ha cambiato discorso....donne, donne!! Meriterebbe di essere sculacciata per la sua insolenza, ma mi sà che con delle natiche così prosperose non sentirebbe nulla. Meglio abbracciarla e lasciarla che si diverta così.
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