Il giorno dopo Cap. 2

di
genere
incesti

Come dissi nel mio secondo racconto crollano letto crollammo nuovamente, mi svegliai con le prime luci dell’alba e cerco papa nel suo letto, vidi che stava ancora dormendo e decisi di alzarmi per prepare la colazione, e senza fare rumore usci dal capanno accesi il fuoco e messo su la caffettiera, non riuscivo a smettere di pensare a quello che era successo il giorno prima, e quando avevo goduto in tutto ciò. Sento il borbottio della caffettiere verso il caffè nelle tazze e tornando dentro la baracca vedo papà completamente nudo sul suo letto, era a pancia in tu e il suo cazzo era bello in tiro dritto nuovamente davanti a me, la voglia di sentire pulsare di nuovo si faceva sempre più forte fino a che non posai le tazzine sul comodino e piegandomi a 90 lo presi in bocca per succhiarlo, diventavo sempre più avido e bravo nel succhiare, sento una mano di papà che si poggia sul mio culo, palpandolo ed accarezzandolo, lo sentii spostare le mutande ed il suo dito arrivare a toccare il bordo del mio forellino ormai non più vergine, giro leggermente la testa verso di lui per guardarlo e sento l’altra mano che accompagna la mia testa fino a farlo ingoiare tutto, spingeva delicatamente e da suo viso vedo accennare un sorriso e mi dice:
Papà.: ti piace proprio il cazzo, da ieri che l’hai provato non riesci a stare senza?
Smisi per un attimo si succhiare e gli dissi :
Io. : non avevo mai provato una sensazione del genere, ieri per la prima volta mi sono sentito realizzato e che volevo sentirlo pulsare nuovamente dentro il mio culetto.
Nel frattempo era anche salito sul letto e scendendo lentamente lo faccio profondare dentro il mio culetto, sentti papa ansimare dal piace e quando fu completamente dentro mi sentii finalmente felice,
Papà : che culoooooo amoreee mioooooooo woowwww è caldissimooooooooooo
Io. : il tuo cazzooooo papaaaaa è fantasticoooooooooo ahhhhhhhhhhhhh
Così dicendo cominciai a cavalcare, sentivo il cazzo di papa duro come di marmo sprofondare dentro il mio intestino.. per poi farlo uscire quasi completamente e farlo sprofondare fino a che le mie palle non sbattevano sulla sua pancia...
Papa. : woooooowwwww amore miooooooo ti stai divertendo con il cazzo di papà... se copntinuiiii mi fai sborrareeeee.
Io. : si papàaaaaa e bellissimoooooooo voglio tutta la tua sborraaaaa
Sentivo dei brividi invare il corpo sentivo che stavo per godere ed il mio cazzo era ancora dentro le mutande, cominciai ad aumentare il ritmo fino a quando non riusci piu a resistere ed alzandomi per fare fuoriuscire il cazzo dì papà, sento uno schizzo provenire dal mio culetto...
Papa. : non posso credervi sei venuto dal culo amore miooo
Avevo le bambe tremolanti e mi inginocchiai fra le gambe di mio padre, cominciai a succhiare e con l’altra mano mi stimolavo il mio culetto, ormai completamente dilatato,
Sento le mani di papà che bloccano la mia testa tenendola ferma fra le sue gambe, muoveva il bacino e la sua punta superava di gran lunga le mie tonsille,
Papà. :siiiiiiiii troiettaaaaaaaaaa senti come arriva il latte di papaaaaaa cazzoooooo comeee sto godendooooo ahhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiii
Sentii degli schizzi inondare il mio esofago che piano piano sentivo riempire, sentii anche il mio cazzo esplodere nelle mutande ed il mio dito sprofondare nel culetto dalla quale usciva uno schizzo di piacere immenso.
Ingoiai tutta la sborra di papà, ci prendemmo il caffè armai freddo, ed andammo al ruscello al lavarci....

Continua.......
scritto il
2021-06-16
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