Famiglia neocatecumenale 6
di
AF
genere
incesti
La sera, quando gli altri furono mandati a dormire, i nostri genitori ci spiegarono cosa avremmo dovuto fare. -Ormai vostro fratello Daniele è pronto, coinvolgerlo non dovrebbe essere difficile, però dovrà anche accettare l'idea di essere inculato da vostro padre e di bere la sua sborra proprio come fate voi e per farlo dobbiamo portarlo a un livello esasperato di eccitazione. Da domani voi due inizierete a provocarlo in ogni momento, gli girerete intorno mezze nude, cercate di farvi toccare accidentalmente le tette o sedetevi per "sbaglio" su una sua mano, magari senza mutande. Quando inizierà a sbavarvi dietro gli proporrete dei giochetti, gli permetterete di succhiarvi le tette, poi di annusarvi la fica e di infilarci la lingua per sentire il sapore. La cosa importante, è che non gli permettiate di scoparvi e nemmeno di masturbarsi, gli direte che se lo farà i vostri giochi finiranno. Gli direte che se vorrà farlo dovrà resistere dieci giorni senza venire, dieci giorni di giochetti senza poter sborrare e il premio sarà fottervi entrambe in tutti i buchi e nei modi che vorrà. Se si masturba dovrà ricominciare da capo.- a questo punto interruppi mia madre - Come faremo a sapere se si è masturbato? - Semplice- disse lei - se smette di comportarsi come un mandrillo in calore, vuol dire che si è scaricato le palle, comunque non vi preoccupate, vi aiuterò io a sorvegliarlo. Un'ultima cosa, per tutto questo tempo nemmeno voi potrete avere orgasmi, neanche quando vi farete beccare a masturbarvi o a leccarvi le fiche a vicenda. Se anche voi sarete in calore, saprete essere molto più convincenti. Naturalmente ogni fase dovrà essere approvata da noi, così come il passaggio a quella successiva e quando avrà fatto i giorni di astinenza ci informetete e vi diremo come procedere.- Fu un vero fulmine a ciel sereno, io mia sorella eravamo diventate due infoiate, abituate ad avere diversi orgasmi al giorno e ad essere inculate quotidianamente; dieci giorni di astinenza, con in più i giochetti da fare con nostro fratello, sarebbero stati un inferno da sopportare. Cosi iniziammo a tormentare nostro fratello facendo come ci era stato detto. Un giorno quando ormai eravamo sicure che il suo interesse per noi era stato sufficientemente solleticato, ci preparammo al passo successivo. Ci presentammo in camera sua, io con una vestaglietta corta che mi arrivava a metà coscia, ma accidentalmente senza indossare le mutandine, mia sorella invece aveva una canottiera larga, le sue grosse tettone uscivano in continuazione, da sotto le bretelle, ad ogni suo movimento. Ad un certo punto mi sedetti sul letto davanti a lui, e distrattamente allargai le gambe, mostrando bene la mia fica. La sua faccia era impietrita, mia sorella gli si avvicinò e gli dise qualcosa all'orecchio. -Cosa ti ha detto?- chiesi, poi senza aspettare una risposta continuai con un tono annoiato e un po' sorpreso - uh, ma non ho messo le mutande - feci, ma mi guardai bene da chiudere le gambe. Mio fratello si fece coraggio e mi disse - mi ha detto che ti ha leccato quella tua meravigliosa fica, e che ha un sapore squisito- pensi che la mia fica sia meraviogliosa?- chiesi- vuoi assaggiarla anche tu? Dai fratellino, infila la lingua dentro- gli dissi- sono anche un po' bagnata.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Famiglia neocatecumenale 5racconto sucessivo
Famiglia neocatecumenale 7
Commenti dei lettori al racconto erotico