Famiglia neocatecumenale 7
di
AF
genere
incesti
Spiegammo a Daniele le regole che avrebbe dovuto seguire se voleva scoparci, naturalmente senza svelargli che dietro c'era lo zampino dei nostri genitori. Poteva palparci quanto voleva, se voleva poteva infilarci la lingua nella fica per sentire il sapore e noi ci riservavamo il diritto di giocherellare con il suo cazzo, ma non poteva infilarlo, ne sborrare in alcun modo per dieci giorni consecutivi, poi ci avrebbe potuto fottere in tutti i modi, se sgarrava il conto dei giorni sarebbe ripartito da zero. Quello che non sapeva era che anche a noi erano state imposte le stesse regole e fu un vero inferno perché quel coglione impiegò quasi due mesi per riuscire a rispettare l'astinenza, poi finalmente arrivò il gran giorno. I nostri genitori ci diedero istruzioni precise, andammo in camera sua fingendo che ci saremmo fatte scopare, comiciammo a strusciarci su di lui, mia sorella gli mise in bocca una tettona mentre io gli tiravo fuori il cazzo. Era veramente strepitoso, bello largo e con delle goccie di precum che imperlavano la punta, lo scappelai bene e iniziai a leccarlo e succhiarlo, ma molto lentamente per non farlo venire subito vista la lunga astinenza. Poi mia sorella gli disse di leccarla. Si sedette sul letto e spalancò le coscie, la sua fica era stupenda, completamente aperta e lucida di umori, il profumo che emanava era un inesorabile afrodisiaco e un richiamo irresistibile a bere ogni goccia di quel nettare che le stava colando tra le coscie. Mio Fratello ci tuffò la faccia e cominciò a leccare. A quel punto, afferato per i capello, si senti tirare via dal quel paradiso umido. - Che cazzo state facendo brutti maiali- urlò nostra madre- Marco vieni qui, corri.- Arrivò mio padre, Daniele era terrorizzato, noi fingevamo imbarazzo, ma le fiche ci si stavano liquefacendo al pensiero di quello che sarebbe successo. - Che cazzo sta succedendo qua- disse mio padre arrivando - Ho trovato questo maiale con la faccia nella fica di Giorgia, e quell'altra troia che li guardava e si masturbava- disse mia madre. Daniele era ancora in ginocchio, nudo e col cazzo in tiro, Giorgia stava ancora a gambe larghe e mostrava la fica aperta anche ai nostri genitori. Mio padre afferrò Daniele per il collo - brutto bastardo volevi fotterti le tue sorelle? Ti piace il sapore di quella troietta eh? Lo capisco- disse mio padre che si abbassò e infilò la lingua nella fica di Giorgia- è davvero deliziosa, ma se vuoi scopertele devi pagare il dazio- disse, e si tirò fuori il cazzo - avanti frocetto inizia a succhiare- Papà ma che cazzo dici- disse Daniele tra il terrorizzato e il disgustato e fece per tirarsi indietro. Mio padre lo trattenne- ti abbiamo beccato con la testa tra le cosce di tua sorella, adesso hai due possibilità o mi permetti di mettertelo in bocca e in culo, oppure ti spedisco in seminario e ti obbligo a farti prete.- Povero fratellino, sapeva che stava per perdere la verginità, ma non pensava che sarebbe stata quella del suo culo. - Avanti!- urlò nostro padre - ti ho detto succhia- mio fratello in preda al terrore prese in bocca il cazzo di nostro padre e cominciò maldestramente a succhiare, nostra madre gli si sedette accanto - che fai? incapace! Ti faccio vedere io come devi fare- poi rivolgendosi a me - tu specie di troia, mettiti tra le mie gambe e leccami per bene - poi a mia sorella- tu non azzardarti a muoverti di li e non osare sfiorarti la fica. Il cazzo di papà divenne presto duro nella bocca di Daniele, allora lo prese e gli ordinò di sdraiarsi sulla schiena e di alzare le gambe. Infilò il cazzo nella fica di Giorgia per lubrificarlo poi lo puntò sul culo del figlio. - Pronto frocetto, adesso papà ti farà male- e detto ciò affondo senza pietà nel suo culo vergine. Le urla di Daniele erano strazianti e mi stavano provocando uno strano piacere sadico. Poi, dopo un po' cominciò a godere, complice anche la lunga astinenza - oddio papà, mi piace da impazzire, sfondami il culo ti prego- allora papà gli fece cambiare posizione lui si mise seduto e mio fratello si impalò sul suo cazzo, a quel punto la mamma si sedette su Daniele infilandosi il suo cazzo nella fica, il poveretto non durò nenche un minuto - sborra figlio mio, sborra nella fica che ti ha partorito- ne fece tanta che cominciò a colrgli sui coglioni mentre era ancora dentro la fica di mamma, a quel punto con un rantolo venne anche mio padre ed è così che mio fratello si prese la sua prima sborrata nel culo.
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