Famiglia neocatecumenale 8

I tre si divincolarono da quella posizione non troppo comoda.  Quando mamma si alzò un bel po' di sborra le uscì dalla fica che era ancora bella dilatat; senza che dicesse niente mi precipitai a succhialre via quella che le era rimasta dentro. Giorgia fece lo stesso lavoro al culo di Daniele, nostro fratello non si era ammosciato neanche un po', d'altronde dieci giorni di astinenza assoluta per un un'adolescente possono fare questo ed altro. Giorgia e io che avevamo subito lo stesso periodo di astensione, eravamo come due cagne in calore e visto che nostro padre ancora non si riprendeva, iniziammo a lirigarci il cazzo di nostro fratello. La troia mi fregò sul tempo e si infilò dentro il cazzo di Daniele - fratellino hai un cazzo meraviglioso, spaccami bene la fica- lui la mise di schiena sul letto e cominciò a fotterla di brutto, mamma le si sedette sulla faccia e la troietta venne dopo un minuto. -  guarda a tua sorella quanto piace il cazzo- disse mamma - già è venuta la troia! Adesso spaccale anche il culo- No!- urlai io- Prima deve scopare me. Dai Dany te lo faccio mettere direttamente nel culo- Zitta! Il tuo turno è dopo- disse mia madre. Mentre Daniele faceva il culo a quella cagna di nostra sorella, papà, che era tornato duro, approfittando del fatto che io per guardarli mi ero messa a pecora, senza neanche avvisarmi mi infilò il
cazzo in culo e cominciò a stantuffarmi, cosa che fece venire anche me in poco tempo. Dopo che Giorgia ebbe anche il suo orgasmo anale, Daniele fece un gesto molto intraprendente, si sfilò da lei, si piazzò dietro nostro padre che mi stava fottendo  alternado culo e fica,  e senza tanti complimenti sodomizzò il porco. Io ebbi il mio secondo orgasmo e mi stesi esausta, Daniele si svuotò nelle viscere di papà che fece inginocchiare me e il figlio e ci sborrò in faccia, facendo degustare a mio fratello la sua prima sborrata, mentre mamma stava godendo sulla lingua di Giorgia. Fu allora che Daniele si accorse di Sara - E brava Saretta! Ti godi lo spettacolo?-La nostra sorella più piccola, che evidentemente si era svegliata, forse attratta dai rumori, era lì davanti a noi che fottevamo come animali e ci guardava impietrita. Era in mutande e canottiera e nonostante fosse completamente immobile e stupefatta, una vistosa quantità di umori le aveva procurato una grossa macchia sulle mutandine le stava colando lungo le coscie.