La fermata del treno
di
Illiade1
genere
saffico
Finalmente poso il culo sul sedile del treno, una giornata interminabile sta volgendo al termine, mi siedo nel posto singolo in cerca di un pó di privacy, afferro il telefono, apro i messaggi, Paolo si è fatto una sega paurosa e mi ha mandato le foto del suo cazzo eretto completamente imperlato di sperma, sa che adoro vederlo così, mi viene voglia di infilarmelo completamente in bocca, leccare le gocce scese sui peli, colate tra le palle, adesso ho una voglia terribile di prenderglielo in bocca, ma tornerò a casa solo tra un paio d'ore, ho il clitoride gonfio, se lo strofino contro l interno coscia e ondeggio il bacino riuscirò a godere senza essere vista, glielo dico. Ho voglia del tuo cazzo adesso ma sono sul treno e devo masturbarmi come posso, lui mi incita, mi dice oscenità per farmi eccitare se possibile di più, alla fine non resisto e poso una mano sopra i jeans strofino l indice sul clitoride quando sposto gli occhi dal telefono e scopro che una donna mi sta guardando divertita tra lo spazio dei due sedili davanti, continuo a strofinare, guardandola negli occhi lei mi sorride, la fisso con il volto dell'orgasmo che sta arrivando rapido, lei si lecca le labbra, il treno si ferma, si alza mi guarda e mi fa cenno di raggiungerla, con la figa fradicia raccolgo le mie cose e la seguo come un cagnolino, si dirige nel bagno, la seguo, apre la porta di una latrina e mi fa cenno di entrare, mi sbatte contro la parete e mi infila la lingua in bocca slacciandosi I pantaloni, adesso me la lecchi per bene mi dice, scosto le mutande e la figa è completamente liscia, con delle grandi e succose labbra a contornarne il clitoride gonfio e goloso, inizio a leccare con delicatezza, ma lei mi spinge la testa più a fondo, la penetro con la lingua ma mi tiene ferma la testa e me la strofina sulla bocca, è la sua figa che sta leccando la mia faccia, la sento iniziare ad irrigidirsi prossima all orgasmo, si sta contraendo per poter esplodere, quando infilo un pollice dentro a quella carne soffice e rovente, gode con un urlo, il piacere le esce dalla gola, continuo a leccare dolcemente fino a che non si stacca da me, si pulisce con un fazzoletto e mi saluta facendomi uscire dal bagno.
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Paolo, arrivo tardi.
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7.7
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