L'apparenza inganna
di
CAROLA
genere
prime esperienze
Se ho imparato una cosa da quando sono single. è il non aspettarsi nulla da chi si finge il Dio del sesso e aspettarsi di tutto da chi non dà modo alle apparenze di sembrare un esperto di cazzi e fighe. Qualche mese fa mi scrive questo ragazzo su dating, dicendomi che mi trova carina ecc. Insomma, la stessa cosa che ti dicono tutti quelli che ci provano per averti a tutti i costi, risultando forse a volte abbastanza noiosi. Ultimamente mi rendo conto che però per me l'importante è provare tutto, a costo di rimanere delusa, a costo delle voci che inizieranno a girare su di me. Decidiamo di incontrarci dopo lavoro a casa sua per la prima volta. Io subito accetto, poi rifletto e ho paura di andare nella tana del lupo, quindi gli chiedo se possiamo vederci prima sotto casa sua per conoscerci. Stizzito dalla mia richiesta e abbastanza scazzato mi accontenta e sale sulla mia macchina. Lo porto in un posto isolato e dopo nemmeno troppe parole mi prende e mi bacia. Ha le labbra che sono qualcosa di meraviglioso: morbide, carnose, capaci di limonarmi bene al punto di farmi eccitare. Mi piace, lo assecondo, e mi bagno. Dopo qualche minuto sono già in un lago di umori e gli salgo addosso. Lo tocco ovunque: collo, petto, spalle.. lo sento così potente, così in grado di potermi prendere e sbattermi come gli pare e piace. Ma non lo fa. Sta al mio gioco, si lascia trasportare e dominare da me. Non ha un pelo su tutto il corpo e questo lo posso apprezzare quando gli sfilo la maglietta e posso ammirare quello spettacolo. Sento che la sotto qualcosa mi sta toccando attraverso i pantaloni. Esco di senno. Ora sono io a chiedergli di andare a casa sua. La mia voglia scala la vetta e mi sento un animale bisognosa di quella preda. Lui non vuole più, dice che sta bene sotto di me.. Ma io non sto più bene in quella macchina stretta. Lo convinco, mi porta a casa sua e finalmente entriamo in camera. Fumiamo una sigaretta e poi mette un film.. Ha una dolcezza infinita. Tempo che finiscono i titoli di coda e io sono già di nuovo sopra di lui. Voglio sentirlo. Mi sfila il mio vestitino a fiori, e di conseguenza lo spoglio anche io. Lo bacio dolcemente e scendo giù, fino alle mutande che nascondono una bestia. Tiro fuori il suo cazzo e mi rendo conto che i miei standard non sono quelli. Mi chiedo se ne sarò in grado di infilarlo fino in gola per non deluderlo. Subito gli scopro la cappella e la lecco, la succhio. Lo guardo negli occhi e con la mano libera gli tocco le palle. Mi rendo conto della sua grandezza e sento il bisogno impellente di sentirmelo dentro. Mi alzo, cerco il preservativo sul comodino. Tempo zero lo ha indosso e io ci salgo sopra. Lentamente entra scorrendo sulle pareti della mia figa e quando arriva in fondo sento che tocca un punto a cui nessuno era mai riuscito ad arrivare. So che non riuscirò a mantenere troppo la calma. Lo cavalco mentre lo bacio, lui mi tiene una tetta e una chiappa, mi guida verso i movimenti. Sto impazzendo mentre mi bacia, non capisco più nulla. Non trattengo le urla, nonostante io sappia che c'è un'altra persona in casa. Poi prende lui il sopravvento e mi sale sopra. Mi sento dominata da una forza immane, mi piace troppo. E anche a lui piace, anche se non lo da a vedere. Le mie mani scorrono sul suo corpo, voglio toccare ogni centimetro di quell'opera d'arte, circondato dalle mi gambe che lo spingono dentro di me. Sento la dolcezza nello scoparmi, è qualcosa di sublime. Non avevo idea che si potesse godere anche senza velocità e violenza. Il rapporto dta durando più del previsto, inizio a farmi le paranoie sul fatto che io non possa piacergli. Invece lui mi dice che va lentamente perchè vuole godersi tutto al massimo. Gli do ragione mi lascio trasportare. Ancora una volta ci fermiamo, voglio assolutamente essere messa a pecora. Lui non vuole, sa che mi farà male con quelle dimensioni. Non mi interessa e mi metto a quattro zampe pronta ad accoglierlo dentro di me. Impazzisco. Forse per la prima volta proverò un orgasmo grazie al pene, non ci ero mai riuscita. Lui mi scopa forte, io sento leggermente dolore, ma quel male piacevole, di quello che non ti basta mai. Sta per venire. Mi giro, gli tolgo il preservativo e mi rimetto a fargli un lavoro di bocca per sentirlo ansimare. Lo spingo fino alla gola, mentre attendo di essere inondata dal suo sperma. Mi spinge la testa, mi piace tantissimo sentire che ha il pieno dominio su di me. Ansima. Viene. Mi riempie.
Sto bene. Le mie gambe tremano fino al mio ritorno a casa. Di una cosa sono certa: devo e voglio rivederlo
Sto bene. Le mie gambe tremano fino al mio ritorno a casa. Di una cosa sono certa: devo e voglio rivederlo
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