Sogno avverato

di
genere
incesti

Avevo assoldato una puttanella, le avrei fatto passare una bella serata, l'avrei portata nel più rinomato ristorante della città e infine e ovviamente sapeva che si finiva a letto. Questo ciclo di serate, piaceva alla mia escort che tralasciava di guadagnare di più con qualche vecchiotto pur di gustarsi oltre al mio uccellone anche il piacere del lusso.Per un paio di volte andammo in un elegante privè e fu la seconda volta che ebbi una sorpresa eccezzionale; Prevalentemente si formavano circoli di sette otto persone, qualcuno ballava, in maggioranza però si gironzolava con un costoso bicchiere di champagne in mano; Io con la mia ganzetta ci eravamo accomodati in un angolino e ci godevamo le siluette delle ragazze che a turno si dimenavano nel palco. Ero avvolto da qualche voluta di fumo, quando, proprio attraverso ad una, più fitta delle altre, intravidi una persona a me molto ma molto famigliare; Cazzo, mia sorella, e col marito poi, lui, che ho sempre ritenuto un essere insipido. Sgattaiolai con la mia bella, senza farmi vedere. Ma che ci fanno qui, mi chiesi. Mia sorella che è sempre stata apparentemente pudica ritrovarmela qui proprio nell'humus della perversione- Ho visto il mio direttore - dissi alla ragazza per giustificare quella fuga. A casa ripensai alla cosa; Cazzo la mia sorellina che fin da piccola quando si giocava a dottore era sempre la più restia, a vedermela lì nel puttanaio più profondo mi aveva rifatto tornare alla mente le mille seghe che da ragazzino mi facevo per lei; Il giorno dopo le telefonai adducendo che le dovevo parlare di cose importanti e che venisse da me. Infatti quando venne, di cose veramente importanti ne avevo da dire. Arrivò vestita abbastanza elegante con un vestitino che le modellava il suo bel corpo; Ci demmo un bacio anche perchè non ci si vedeva spessissimo, la feci accomodare in salotto tenendola sulle spine, infine avvicinandomi e mettendole un braccio attorno alle spalle, uscii col dirle
- e cara la mia sorellina, lei si va a sollazzare in posticini da porcelline...sì, mia cara un uccellino mi ha dato questa notizia - Lei inizialmente fece la gnorri, ma poi quando le descrissi com'era vestita, crollò e mi confessò tutto. Mi disse che il marito era un guardone, che non la soddisfava e che avevano provato quella via. - Parlammo per un paio di orette, la vidi d'apprima tremare, ma poi quando le dissi che fin da piccoli l'ho sempre desiderata e le proposi di assecondare i desideri di suo marito chiavanodola io stesso, purchè lui si limitasse a guardare;Capii subito che la cosa si poteva realizzare. La proposta gliela feci temendo si ribellasse e, che mi dicesse che ero un gran porco essendo suo fratello, invece con un sorriso luminoso non solo acconsentì dicendo che avrebbe perorato la mia richiesta al marito informandolo che li avevo visti,ma aggiuse che se sapeva che fin da ragazzino io la desideravo, me l'avrebbe data già a dieci anni; A questa affermazione, non resistetti, e abbracciatala la baciai, baciai quella bocca che per anni aveva turbato la mia sdolescenza. Finimmo a letto e fu una chiavata indimenticabile; Di colpo svanì in lei quel sussiego che l'ha sempre caratterizzata, ma sotto sotto la mia sorellina, già alla sua prima volta, mi fece un pomopino arricchito dal naturale ingoio. Quel primo aggancio finì lì ma, credo che ne vedremo delle belle col marito che si sega mentre le fotto la mogliettina,Sono proprio curioso di vederlo.
scritto il
2012-03-19
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