Gloryhole con mamma e sorella
di
IronWriter
genere
incesti
È il compleanno di mia sorella Martina, compie 20 anni e per festeggiare la mia famiglia e alcuni parenti siamo andati a cenare in un ristorante di classe.
La mia famiglia è composta da me,mio papà Marco, mia mamma Laura e ovviamente mia sorella Martina.
Al ristorante sono venuti anche i miei zii e i nonni.
La cena procede bene ma dopo quattro bicchieri di vino sento il bisogno di andare in bagno.
Appena entro noto però uno strano buco sul lato del bagno, non ci potevo credere, ovviamente so che si tratta di un gloryhole ma non me lo sarei mai aspettato di trovarlo in un ristorante di classe come quello in cui eravamo.
Mi abbasso per sbirciare dall'altra parte e in quel momento vedo entrare una persona.
Non so cosa fare, ho solo letto di queste cose ma non so come comportarmi, dopo un attimo di titubanza decido di agire, mi slacciò i pantaloni e infilo il mio cazzo duro dentro il buco.
Passano i secondi e non percepisco reazioni dall'altra parte, ma poi qualcosa sfiora il mio cazzo e subito dopo una mano lo afferra, lo stringe per alcuni secondi e inizia un movimento lento su e giù.
Non ci posso credere, ha funzionato, ho messo il mio cazzo in un buco di un bagno e una donna mi sta facendo una sega.
Poco dopo la donna misteriosa prende l'iniziativa e inizia a farmi un pompino strepitoso, io mi muovo avanti e indietro mentre la lingua di quella donna scorre lungo tutta la mia asta dura.
Dopo alcuni minuti di quel servizio la misteriosa donna si stacca dal mio cazzo, io aspetto per capire le sue intenzioni e poco dopo sento il mio cazzo avvolto da una stretta figa bagnata.
La donna rimane ferma e capisco cosa devo fare, inizio a muovermi avanti e indietro, sono talmente eccitato che vorrei sfondare il muro che ci divide e saltare addosso alla donna misteriosa.
Sento che sto per venire, lo capisce anche lei e infatti si stacca dal muro e lo riprende in bocca giusto il tempo per ingoiare tutto lo sperma che scarico nella sua bocca.
Mi sistemo i pantaloni ed esco dal bagno, nell'esatto momento però dalla porta accanto, ovvero quella del bagno delle donne esce mia madre Laura, ci guardiamo negli occhi con aria stupita, entrambi abbiamo capito quello che è successo, mia mamma abbassa subito lo sguardo e velocemente torna al tavolo.
Mi risiedo anche io, il mio posto è esattamente davanti a lei, continuo a fissarla invece lei non riesce a guardarmi dall'imbarazzo.
Mia mamma è una stupenda donna: 51 anni, alta 1.70, mora, due tette da urlo una quarta che sta ancora su nonostante l'età e un culo di marmo che mantiene grazie alla palestra.
Non ho mai pensato a lei in quel modo ma adesso non riesco a smettere di pensarci e di guardare quelle tette stupende.
La serata prosegue e per tutto il tempo mia madre non mi guarda in faccia dalla vergogna.
Ad un certo punto anche mia sorella Martina, seduta vicino a noi si alza e ci comunica che deve andare in bagno.
Lo sguardo di mia mamma cade su di me, nella mia mente intanto si è formata un'idea malsana.
Mia sorella è una bellissima ragazza, alta 1.60, due tette belle sode non grandi quanto quelle di mia mamma e un culetto stupendo.
Aspetto alcuni secondi e guardando mia madre dritto negli occhi con un sorriso stampato in volto mi alzo e dico che anche io devo andare in bagno.
Vedo mia mamma con uno sguardo misto tra il severo e l'incredulo mentre mi dirigo in bagno.
Chiudo la porta a chiave e sbircio nel buco, intravedo la persona dall'altra parte e capisco che si tratta di mia sorella dal vestito che indossa.
Abbasso i pantaloni e come avevo fatto prima inserisco il mio cazzo.
Attimi di attesa poi sento il mio cazzo afferrato da una mano che con movimenti lenti inizia a farmi una sega.
Il mio cazzo raggiunge il massimo dell'erezione, Martina deve essersene accorta perché inizia a farmi un pompino da sogno.
Tra le due mia sorella è decisamente meglio, non deve essere il primo che fa, prende tutto il mio cazzo fino in gola giocando con la lingua che scorre lungo tutta la sua lunghezza.
Proprio coma mia mamma anche Martina si stacca per mettere successivamente il mio cazzo nella sua figa che ovviamente è già bella bagnata.
Dopo alcuni minuti a martellate la sua figa la sento muoversi, non so cosa sta succedendo ma dopo alcuni istanti capisco: mia sorella ha tolto il cazzo dalla sua figa e lo ha messo nel suo culetto stretto.
La sensazione che provo è bellissima scopo quel culetto con tutte le mie forze, dopo un po' non resisto l'eccitazione è troppa e le scarico il mio sperma nel culo.
Mi ripulisco e intanto sbircio nel buco, vedo Martina pulirsi dallo sperma che le fuoriesce dal culo e quando vedo che sta per uscire dal bagno faccio lo stesso.
Voglio ripetere la stessa situazione avvenuta con mia mamma e infatti nel momento in cui esco dal bagno anche lei esce, i nostri sguardi si incrociano e così come con mia mamma vedo sul suo volto uno sguardo di imbarazzo.
Torniamo al tavolo, mia mamma dallo sguardo di mia sorella capisce quello che era successo, si gira verso di me che intanto mi verso un bicchiere di vino e la guardo con uno sguardo compiaciuto e soddisfatto di quello che è appena successo.
Neanche mia sorella riesce più a guardarmi per tutta la sera.
La cena si conclude, torniamo a casa e una volta arrivati vado in camera mia felice e soddisfatto di quello che è accaduto a cena.
La Mattina dopo mi sveglio tardi, mio papà è già andato al lavoro, mi dirigo in cucina e sento le voci di mia mamma e mia sorella, "chissà se oggi mi degneranno di uno sguardo" penso mentre entro.
Quello che trovi davanti mi lascia sconvolto: mia sorella seduta sulla sedia con una tazza di latte in mano e mia mamma in piedi a preparare il caffè completamente nude.
Mi siedo mentre ammiro il fantastico culo di mia mamma girata per prendere la caffettiera.
Mi porge la tazzina e si siede.
Mentre bevo il mio caffè non posso non guardare le tettone di mia mamma, lei se ne accorge e mi dice: "ieri quando sei andato a letto ho parlato con Martina e le ho raccontato di noi, parlando ci siamo rese conto che ieri non hai avuto la possibilità di vedervi nude".
Non posso credere a quello che sento, il mio cazzo inizia a ingrossarsi e mia sorella lo nota.
"Anche noi non ti abbiamo visto" dice Martina "dai spogliato e facci vedere".
Non me lo faccio ripetere due volte, mi alzo e mi spoglio completamente.
Il mio cazzo è già di marmo, la prima a prendere l'iniziativa è mia mamma, si avvicina, lo prende in mano e dice: " senza il muro di mezzo sono sicura che ci divertiremo di più".
Intanto mia sorella si è alzata, si avvicina e inizia a baciarmi.
Ho la lingua di mia sorella in bocca mentre quella di mia mamma lecca il mio cazzo, intanto con le mani palpo le tette di mia sorella e sento i suoi capezzoli indurirsi al mio tocco.
Continuiamo così per un bel po' fino a quando non ci spostiamo in sala sul divano, mia mamma si piazza sopra di me.
"Ieri non ti ho dato il culo, credo sia tempo di rimediare" e detto questo si impala al mio cazzo e inizia a cavalcare mentre mia sorella si mette da parte a noi e inizia a massaggiarmi le palle.
Non resisto a lungo e vengo nel culo di mia mamma.
Per tutta la giornata continuiamo a scopare, mi alterno tra mia mamma e mia sorella, godo come mai prima.
Prima che mio papà torna dal lavoro decidiamo che questa sarebbe diventata la normalità, ovviamente papà non dovrà sapere niente ma non abbiamo escluso di dirglielo prima o poi e farlo unire a noi.
La mia famiglia è composta da me,mio papà Marco, mia mamma Laura e ovviamente mia sorella Martina.
Al ristorante sono venuti anche i miei zii e i nonni.
La cena procede bene ma dopo quattro bicchieri di vino sento il bisogno di andare in bagno.
Appena entro noto però uno strano buco sul lato del bagno, non ci potevo credere, ovviamente so che si tratta di un gloryhole ma non me lo sarei mai aspettato di trovarlo in un ristorante di classe come quello in cui eravamo.
Mi abbasso per sbirciare dall'altra parte e in quel momento vedo entrare una persona.
Non so cosa fare, ho solo letto di queste cose ma non so come comportarmi, dopo un attimo di titubanza decido di agire, mi slacciò i pantaloni e infilo il mio cazzo duro dentro il buco.
Passano i secondi e non percepisco reazioni dall'altra parte, ma poi qualcosa sfiora il mio cazzo e subito dopo una mano lo afferra, lo stringe per alcuni secondi e inizia un movimento lento su e giù.
Non ci posso credere, ha funzionato, ho messo il mio cazzo in un buco di un bagno e una donna mi sta facendo una sega.
Poco dopo la donna misteriosa prende l'iniziativa e inizia a farmi un pompino strepitoso, io mi muovo avanti e indietro mentre la lingua di quella donna scorre lungo tutta la mia asta dura.
Dopo alcuni minuti di quel servizio la misteriosa donna si stacca dal mio cazzo, io aspetto per capire le sue intenzioni e poco dopo sento il mio cazzo avvolto da una stretta figa bagnata.
La donna rimane ferma e capisco cosa devo fare, inizio a muovermi avanti e indietro, sono talmente eccitato che vorrei sfondare il muro che ci divide e saltare addosso alla donna misteriosa.
Sento che sto per venire, lo capisce anche lei e infatti si stacca dal muro e lo riprende in bocca giusto il tempo per ingoiare tutto lo sperma che scarico nella sua bocca.
Mi sistemo i pantaloni ed esco dal bagno, nell'esatto momento però dalla porta accanto, ovvero quella del bagno delle donne esce mia madre Laura, ci guardiamo negli occhi con aria stupita, entrambi abbiamo capito quello che è successo, mia mamma abbassa subito lo sguardo e velocemente torna al tavolo.
Mi risiedo anche io, il mio posto è esattamente davanti a lei, continuo a fissarla invece lei non riesce a guardarmi dall'imbarazzo.
Mia mamma è una stupenda donna: 51 anni, alta 1.70, mora, due tette da urlo una quarta che sta ancora su nonostante l'età e un culo di marmo che mantiene grazie alla palestra.
Non ho mai pensato a lei in quel modo ma adesso non riesco a smettere di pensarci e di guardare quelle tette stupende.
La serata prosegue e per tutto il tempo mia madre non mi guarda in faccia dalla vergogna.
Ad un certo punto anche mia sorella Martina, seduta vicino a noi si alza e ci comunica che deve andare in bagno.
Lo sguardo di mia mamma cade su di me, nella mia mente intanto si è formata un'idea malsana.
Mia sorella è una bellissima ragazza, alta 1.60, due tette belle sode non grandi quanto quelle di mia mamma e un culetto stupendo.
Aspetto alcuni secondi e guardando mia madre dritto negli occhi con un sorriso stampato in volto mi alzo e dico che anche io devo andare in bagno.
Vedo mia mamma con uno sguardo misto tra il severo e l'incredulo mentre mi dirigo in bagno.
Chiudo la porta a chiave e sbircio nel buco, intravedo la persona dall'altra parte e capisco che si tratta di mia sorella dal vestito che indossa.
Abbasso i pantaloni e come avevo fatto prima inserisco il mio cazzo.
Attimi di attesa poi sento il mio cazzo afferrato da una mano che con movimenti lenti inizia a farmi una sega.
Il mio cazzo raggiunge il massimo dell'erezione, Martina deve essersene accorta perché inizia a farmi un pompino da sogno.
Tra le due mia sorella è decisamente meglio, non deve essere il primo che fa, prende tutto il mio cazzo fino in gola giocando con la lingua che scorre lungo tutta la sua lunghezza.
Proprio coma mia mamma anche Martina si stacca per mettere successivamente il mio cazzo nella sua figa che ovviamente è già bella bagnata.
Dopo alcuni minuti a martellate la sua figa la sento muoversi, non so cosa sta succedendo ma dopo alcuni istanti capisco: mia sorella ha tolto il cazzo dalla sua figa e lo ha messo nel suo culetto stretto.
La sensazione che provo è bellissima scopo quel culetto con tutte le mie forze, dopo un po' non resisto l'eccitazione è troppa e le scarico il mio sperma nel culo.
Mi ripulisco e intanto sbircio nel buco, vedo Martina pulirsi dallo sperma che le fuoriesce dal culo e quando vedo che sta per uscire dal bagno faccio lo stesso.
Voglio ripetere la stessa situazione avvenuta con mia mamma e infatti nel momento in cui esco dal bagno anche lei esce, i nostri sguardi si incrociano e così come con mia mamma vedo sul suo volto uno sguardo di imbarazzo.
Torniamo al tavolo, mia mamma dallo sguardo di mia sorella capisce quello che era successo, si gira verso di me che intanto mi verso un bicchiere di vino e la guardo con uno sguardo compiaciuto e soddisfatto di quello che è appena successo.
Neanche mia sorella riesce più a guardarmi per tutta la sera.
La cena si conclude, torniamo a casa e una volta arrivati vado in camera mia felice e soddisfatto di quello che è accaduto a cena.
La Mattina dopo mi sveglio tardi, mio papà è già andato al lavoro, mi dirigo in cucina e sento le voci di mia mamma e mia sorella, "chissà se oggi mi degneranno di uno sguardo" penso mentre entro.
Quello che trovi davanti mi lascia sconvolto: mia sorella seduta sulla sedia con una tazza di latte in mano e mia mamma in piedi a preparare il caffè completamente nude.
Mi siedo mentre ammiro il fantastico culo di mia mamma girata per prendere la caffettiera.
Mi porge la tazzina e si siede.
Mentre bevo il mio caffè non posso non guardare le tettone di mia mamma, lei se ne accorge e mi dice: "ieri quando sei andato a letto ho parlato con Martina e le ho raccontato di noi, parlando ci siamo rese conto che ieri non hai avuto la possibilità di vedervi nude".
Non posso credere a quello che sento, il mio cazzo inizia a ingrossarsi e mia sorella lo nota.
"Anche noi non ti abbiamo visto" dice Martina "dai spogliato e facci vedere".
Non me lo faccio ripetere due volte, mi alzo e mi spoglio completamente.
Il mio cazzo è già di marmo, la prima a prendere l'iniziativa è mia mamma, si avvicina, lo prende in mano e dice: " senza il muro di mezzo sono sicura che ci divertiremo di più".
Intanto mia sorella si è alzata, si avvicina e inizia a baciarmi.
Ho la lingua di mia sorella in bocca mentre quella di mia mamma lecca il mio cazzo, intanto con le mani palpo le tette di mia sorella e sento i suoi capezzoli indurirsi al mio tocco.
Continuiamo così per un bel po' fino a quando non ci spostiamo in sala sul divano, mia mamma si piazza sopra di me.
"Ieri non ti ho dato il culo, credo sia tempo di rimediare" e detto questo si impala al mio cazzo e inizia a cavalcare mentre mia sorella si mette da parte a noi e inizia a massaggiarmi le palle.
Non resisto a lungo e vengo nel culo di mia mamma.
Per tutta la giornata continuiamo a scopare, mi alterno tra mia mamma e mia sorella, godo come mai prima.
Prima che mio papà torna dal lavoro decidiamo che questa sarebbe diventata la normalità, ovviamente papà non dovrà sapere niente ma non abbiamo escluso di dirglielo prima o poi e farlo unire a noi.
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