Cosa faresti per 500 euro

di
genere
incesti

"si, si, siiii, scopami, rompimi il culo".
Mia nonna Angela grida mentre io affondo il mio cazzo nel suo culo sotto gli occhi increduli di mia mamma, mio papà e i miei zii.
Ma come ci sono arrivato a piantare il mio cazzo nel culo di mia nonna davanti alla mia famiglia? Per rispondere devo tornare indietro di alcune ore.
Venerdì pomeriggio, io e mia mamma ci stiamo preparando per prendere il treno per andare a casa di mia nonna Angela che il giorno dopo avrebbe compiuto 65 anni.
Mio papà si era preso qualche giorno di ferie per andare là prima e passare un po' di tempo con sua mamma e suo fratello dato che durante l'anno non aveva molto tempo per vedere la sua famiglia.
Sono le 18, io e mia mamma arriviamo in stazione puntuali e saliamo sul treno.
Il treno è quasi vuoto i posti a sedere non mancano quindi scegliamo dei posti e ci sediamo uno accanto all'altro posizionando le valigie davanti a noi.
Stranamente il treno parte in orario, il viaggio non è lungo, circa 40 minuti.
Passano alcuni minuti e all'improvviso il treno si ferma, la voce del macchinista avverte noi passeggeri che a causa di problemi il treno sarebbe stato fermo sui binari per un tempo imprecisato.
Dopo circa 15 minuti bloccati, vedo arrivare dal fondo della carrozza un ragazzo, porta una felpa larga con il cappuccio messo in testa e si siede di fronte a noi.
Io e mia madre lo guardiamo straniti, lui intanto tira fuori dalla tasca della sua felpa una mini videocamera e 100 euro.
Si gira verso mia mamma e dice: "ti offro 100 euro se fai un pompino a questo ragazzo e ti fai filmare".
Non posso crederci mi giro verso mia mamma, capisco perché il ragazzo è venuto verso di lei: mia mamma Laura è una bellissima donna di 49 anni, il suo corpo è fantastico, una quarta di seno e un culo di marmo per non parlare delle gambe snelle e lunghe che farebbero eccitare chiunque.
Vedo il suo sguardo sconcertato.
"Ma sei impazzito, questo ragazzo è mio figlio e comunque non farei mai una cosa del genere, figuriamoci su un treno".
Alle parole: "è mio figlio" vedo gli occhi del ragazzo illuminarsi, tira fuori altri 400 euro.
"Allora ti offro 500 euro se fai un pompino a tuo figlio".
Mia madre si gira verso di me, dalla mia faccia si capisce già tutto: sono pronto a tirare fuori il mio cazzo ormai duro e farmi fare un pompino da mia mamma.
La sua faccia invece fa intendere l'esatto opposto, si gira verso il ragazzo e inizia a insultarlo, spaventato il ragazzo si alza velocemente e se ne va.
Mia mamma si gira verso di me.
"Sei un porco schifoso anche tu" dice colpendomi con le mani, si allontana e si mette a sedere un paio di posti più avanti.
Il treno riparte dopo mezz'ora, continuo a ripensare alla figuraccia di poco prima per tutto il viaggio.
Arrivati in stazione ci incamminiamo verso casa di nonna nel più completo silenzio, mia mamma è ancora incazzata con me.
Arrivati a casa vedo mio papà Marco, mia nonna Angela e i miei zii Franco (fratello di papà) e sua moglie Anna già seduti a tavola.
"Vi stavamo aspettando" dice mia nonna.
"Scusate il ritardo, il treno ha avuto dei problemi" dice mia mamma sedendosi a tavola.
Dal tono di mia mamma la nonna capisce che è successo qualcosa "cosa c'è cara è successo qualcosa durante il viaggio? Ti vedo strana".
Mia mamma allora ancora incazzata racconta a tutti del ragazzo e di come le abbia offerto 500 euro per fare un pompino a me.
Finito il racconto nonna Angela con totale calma chiede a mamma : "e tu hai accettato vero? Cosa sarà mai un pompino se in cambio ti davano 500 euro".
"Ma sei impazzita come puoi pensare una cosa del genere" dice mia mamma iniziando a urlare contro mia nonna.
La discussione va avanti per altri 10 minuti, intanto noi altri rimaniamo in silenzio senza osare intervenire.
A un certo punto mia mamma per mettere fine alla discussione dice: "ok allora se per te non è un problema ti do io 500 euro se fai un pompino a tuo nipote, vediamo se ci riesci".
Attimi di silenzio, non posso credere a quello che ha appena detto mia mamma, gli occhi di tutti sono puntati adesso su mia nonna.
Si alza dalla sedia e viene verso di me.
Ammiro mia nonna, è ancora una bellissima donna, viso segnato da qualche riga ma ancora bellissima, una terza di seno che inizia a cedere ma ancora bello e un culo ancora molto sodo.
Si avvicina a me si abbassa e inizia a slacciarmi i pantaloni.
Il mio cazzo è già duro e salta fuori, lei lo prende con una mano e con un movimento veloce lo prende tutto in bocca.
Gli occhi di tutti sono sbarrati, soprattutto quelli di mio zio e mio papà che stanno assistendo alla scena della loro madre che fa un pompino a suo nipote.
Il servizio va avanti per 10 minuti, intanto vedo lo zio con un rigonfiamento nei pantaloni intento a massaggiarsi il cazzo da sopra i pantaloni, il porco si è eccitato.
Avendo fatto capire a tutti che fare un pompino a suo nipote non è un problema mia nonna osa di più, si alza si spoglia davanti a tutti e dandomi le spalle per essere girata verso tutti i presenti si impala al mio cazzo.
Inizia a muoversi su e giù mentre io inizio a palparla da dietro con una mano e sento i suoi capezzoli indurirsi.
Intanto anche la situazione di mio zio è cambiata, mia zia Anna vedendolo eccitato ha infilato una mano nei pantaloni e gli sta facendo una sega.
Mia nonna continua a gemere: "si, bravo nipotino mio scopa la tua nonnina, adoro il tuo cazzone dentro di me".
Io inizio a muovermi insieme a lei e con una mano inizio a giocare con il suo clitoride.
"Adoro la tua figa bagnata nonna mi piace come avvolge il mio cazzo" dico io.
Decido di prendere l'iniziativa, la faccio alzare, la faccio piegare a novanta sul tavolo e le pianto il cazzo nel culo.
"Si, si, scopami il culo" urla lei.
Sono in piedi e di fronte a me ci sono i miei genitori e i miei zii che ci guardano stupiti mentre il mio cazzo affonda nel culo di nonna.
Presa dall'eccitazione mia zia Anna tira fuori il cazzo del marito e inizia un pompino mentre lui non distoglie lo sguardo da sua madre nuda.
I miei genitori non fanno molto caso a loro dato che sono concentrati su me e la nonna, lei continua a urlare cose oscene mentre il le schiaffeggiò il culo.
Dalla mia posizione in piedi adesso posso capire che anche mio papà è eccitato dal bozzo dei suoi pantaloni.
Dopo pochi minuti anche lui finalmente decide di agire, si avvicina a mia madre che per tutto il tempo è rimasta seria e inizia ad accarezzarle le gambe.
Lei sembra non reagire, vuole mantenere la sua dignità ma quando la mano di mio padre arriva alla sua figa la sente bagnata.
"Amore anche tu sei eccitata da tutto questo, ammetti che mia madre aveva ragione e lasciati andare" disse mio padre.
Inizia a farle un ditalino e tutti ci fermiamo a guardarli fino a quando mia mamma non si abbandona in un gemito di piacere.
Rimaniamo per 10 minuti in quella situazione: mio papà con il cazzo di fuori che fa un ditalino a mia madre che intanto mi fissa negli occhi con aria eccitata, io che continuo a pompare il cazzo nel culo di mia nonna e mia zia intenta a fare un pompino a mio zio.
Ad un certo punto mia mamma si alza.
"Adesso voglio fare quello che avrei dovuto fare sul treno".
Decidiamo quindi di cambiare un po' le cose: mia zia va da mio papà e si impala al suo cazzo, mio zio e mia nonna si mettono sul divano a scopare e mia mamma si avvicina a me e inizia a farmi un pompino stupendo.
"Hai un cazzo magnifico" dice mia mamma poco prima di mettersi tutto il mio cazzo in bocca.
La prendo per i capelli e inizio a pompare il mio cazzo nella sua bocca fino alle palle.
Intanto mia nonna e mio zio erano sul divano a limonare mentre lui la palpava e le scopava il culo.
Mio papà invece stava leccando la figa di mia zia e la sentivo godere: "sii, leccamela, sto godendo tantissimo".
Decido di cambiare posizione, faccio alzare mia mamma, la faccio appoggiare al tavolo e infilo il mio cazzo nella figa.
" Oh si, dai tutto il tuo cazzone a mammina, falla godere".
Dopo 20 minuti di scopata finalmente vengo e libero tutto il mio sperma nella figa di mia mamma, stanco mi siedo sulla sedia e ammiro la mia famiglia che intanto continua a scopare.
Il mio cazzo continua ad essere duro, decido così di andare dall'ultima donna che mi rimane: mia zia.
Facciamo per l'ultima volta un cambio: mio papà va da mia nonna sul divano e gli affonda il cazzo nel culo, mio zio si avvicina a mia mamma seduta su una sedia e gli infila il cazzo in bocca e io vado da mia zia.
È seduta sulla sedia, mi inginocchio e inizio a leccare la sua figa bagnata.
È l'unica delle tre ad avere un po' di peli ma questo mi eccita ancora di più e infilo anche due dita nel suo culo.
" Si nipotino mio, sai proprio come leccarla" dice lei mentre io gusto tutti gli umori che le colano.
Ci scambiamo di posto e infilo il mio cazzo nel suo culo facendola muovere su e giù.
Nella casa si sentono le urla di tutti.
Dopo 10 minuti mio zio viene nella bocca di mia madre e mio padre riempie le tette di nonna della sua sborra.
Tutti si mettono comodi a vedere me e la zia che ancora continuiamo a scopare fino a quando non arrivo al limite e le riempio il culo di sperma.
Siamo tutti sfiniti, ad un certo punto mia mamma si alza, va verso la sua borsa e prende il portafoglio.
"Ecco tieni i tuoi 500 euro" dice sorridendo a mia nonna.
Ci mettiamo tutti a ridere ma sappiamo che quello è solo l'inizio di qualcosa di bellissimo.
scritto il
2021-09-23
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