Accordo in famiglia

di
genere
incesti

"Oh si, si, siiii scopami non ti fermare" è quello che avevo appena sentito provenire dalla cucina.
È mercoledì notte, mi sono svegliato per andare in bagno quando sento rumori provenire dalla cucina, mi avvicino e i rumori si trasformano in frasi oscene e gemiti.
Mi affaccio e assisto ad una scena incredibile, mia sorella Alessia nuda che cavalca il cazzo di mio padre Antonio seduto sulla sedia della cucina.
Mia sorella Alessia, 19 anni appena compiuti, frequenta il liceo classico, alta 1.70, corpo stupendo snello con un seno perfettamente rotondo e sodo e un culo stratosferico che ammetto più volte mi sono fermato ad ammirare.
Mio papà Antonio 53 anni, ancora un bell'uomo che si tiene in forma con la palestra e a quanto pare ha un cazzo notevole di circa 18 cm.
Li vedo scopare nella penombra illuminati da una tiepida luce proveniente dal ripiano della cucina. Mia sorella non riesce a trattenere i gemiti; la cosa non li spaventa, mia mamma fa il turno di notte al lavoro da circa due mesi e io se non fosse per l'urgenza del bagno non mi sarei mai svegliato con il mio sonno pesante.
Può sembrare una scena sconvolgente per un figlio ma non mi scandalizzo eccessivamente questo perché durante la giornata quando mia sorella va a scuola e mio papà al lavoro, rimaniamo a casa solo io, che seguo l'università a distanza e mia mamma che torna dal lavoro e allora siamo noi che scopiamo su quella stessa sedia dove adesso sono loro.
Mia madre è una splendida donna di 50 anni, quasi 1.80 di pura femminilità, gambe snelle e slanciate che terminano in uno splendido culo sodo, le tette stupende, una quarta di seno abbondante. Da circa due mesi fa il turno di notte al suo lavoro e per questo lei e mio padre non si vedono quasi mai, all'inizio era tutto normale ma dopo un mese divenne sempre nervosa, forse per via del sesso che con mio padre ormai era sparito.
Tutto accadde una mattina, mia mamma era tornata a casa ed era in cucina a preparare la colazione prima di andare a dormire, io mi svegliai con la mia solita erezione e mentre mia mamma era piegata sul tavolo passai e con il mio pene strusciai il suo splendido culo.
Mi tolsi subito imbarazzato ma notai che mia mamma era diventata rossa in viso e ogni volta che ripassavo si piegava in avanti con la speranza di risentire il mio cazzo sul suo culo, cosa che però non avvenne dato che non ero del tutto sicuro di quello che stava succedendo e non volevo creare situazioni troppo esagerate.
Quella stessa mattina, mia sorella e mio papà erano usciti e io stavo seguendo una lezione in camera mia quando entrò mia madre "ciao tesoro, come va la lezione?" "Bene, tra un quarto d'ora finisce e posso prendermi una pausa" risposi io "ok allora vado in cucina e preparo un caffè, sai oggi non riesco proprio a dormire" chiuse la porta e mi lasciò.
Quando la lezione finì andai in cucina e vidi mia madre con una vestaglia nera aperta sul davanti che indossava solo la biancheria, mi sedetti e mi porse il caffè.
"Come va l'università?" chiese lei per fare un po' di conversione, "molto bene" risposi io "e il lavoro?" ribattei "molto bene anche se a causa degli orari non riesco più a farmi delle belle scopate con tuo papà".
A quella frase mi andò il caffè di traverso, "scusa se sono stata così diretta, in questo periodo sono nervosa e sento una grande voglia di cazzo. Sai stamattina ho sentito il tuo contro il mio culo e mi sono eccitata, forse è per questo che non riesco a dormire".
A quelle parole il mio cazzo divenne duro come il marmo, lei se ne accorse e senza dire altro si avvicinò e mi slacciò i pantaloni.
"Hai un cazzo notevole, come quello di tuo padre. Che ne dici se per oggi uso il tuo per togliermi tutto questo nervosismo?"
Non riuscì a dire nessuna parola così lei fece la prima mossa e lo prese tutto in bocca; sentivo la sua lingua scorrere sulla mia asta e arrivare fino alle palle che massaggiava con la sua mano.
Dopo circa 10 minuti di splendido pompino si alzò e si sedette direttamente sul mio cazzo senza dire una parola e ficcandomi la faccia tra le sue tette. "Sisi, scopami figliolo, ho voglia del tuo cazzo dentro di me" disse mentre io continuavo a muovere il mio bacino e affondare il mio cazzo nella figa di mia mamma.
La situazione era surreale e allo stesso tempo eccitante e venni dopo soli 5 minuti di cavalcata.
Da quella mattina facemmo un accordo in cui lei mi avrebbe usato con mia grandissima gioia durante la settimana per sfogare tutte le sue voglie che non poteva più sfogare con suo marito.
Guardo la scena di mia sorella e mio padre, adesso lei si è piegata sul tavolo e lui ha messo il suo cazzo nel culo tappandole la bocca con una mano e palpando il seno con l'altra.
Torno in camera mia facendo silenzio e prendo il mio cellulare, torno in cucina e inizio a fare un video per farlo vedere a mia mamma la mattina quando sarebbe ritornata.
Continuano in quella posizione per 10 minuti fino a quando lui non resistendo più fa girare mia sorella per venirle in bocca.
Finito il tutto si ricompongono e tornano ognuno nelle proprie camere.
Quando torna mia mamma sono già in piedi, aspetto il momento che mia sorella e mio papà escono di casa e prendo il cellulare per fare vedere il video a mia mamma. Quando il video finisce vedo sul suo volto un sorrisetto "quindi anche lui si è trovato qualcuno con cui sfogarsi" e dicendo così la vedo mettersi una mano nelle mutande.
Mi sfilo subito i pantaloni e gli offro il cazzo iniziando un pompino stupendo.
Una volta finito le chiedo: "Cosa pensi di fare adesso?" lei ingoia il mio sperma che ancora ha in bocca e mi dice: "beh questo weekend ci siederemo tutti insieme e discuteremo della situazione" e detto questo si spoglia e mi offre la sua figa bagnata di umori da succhiare, scopiamo tutta la mattina fino al ritorno di mia sorella da scuola.
Il weekend arriva e mia mamma verso metà mattina ci chiama tutti in cucina.
Ci sediamo e mi chiede di fare vedere a tutti il video sul mio cellulare, metto play e quando mio papà e mia sorella lo vedono sbiancano
Mia mamma spegne il video e senza dare il tempo a nessuno di parlare dice: "caro sono ormai due settimane che scopo nostro figlio per sfogarmi e vedo che anche tu fai lo stesso con nostra figlia". Vedo mio papà e mia sorella girarsi verso di me mentre mia mamma continua a parlare, " dato che noi non ci vediamo mai durante la settimana propongo di continuare con questa soluzione se siamo tutti d'accordo". Mio papà e mia sorella guardando prima me poi mia mamma e con un sorrisetto eccitato si guardano negli occhi. Mio papà si alza e mentre si avvicina a mia sorella si abbassa i pantaloni e dice: "per me va bene cara, che ne dici se iniziamo da adesso" e mentre diceva questo mia sorella aveva già preso il cazzo di mio papà in bocca.
Mia mamma si avvicina allora a me abbassa i miei pantaloni e si mette il mio cazzo nel culo.
Scopiamo per tutta la mattina, io con mia mamma e mio papà con mia sorella, ogni tanto sento mia sorella godere "si si papà scopami il culo, spaccamelo" urla lei piegata sul tavolo mentre mio papà da dietro affonda il suo cazzo nel culo tenendola per i capelli.
Ogni tanto i nostri sguardi si incrociano e ci sorridiamo mentre io seduto continuo a pompare il cazzo nel culo di mia mamma palpandole le tette mentre lei si mette due dita nella figa bagnata.
Alla fine sia mia mamma che mia sorella si mettono in ginocchio, io e mio papà ormai al limite riempiamo le loro bocche con il nostro sperma, mamma e figlia si guardano negli occhi e iniziano a baciarsi scambiandosi la sborra di me e mio padre.
Da quella mattina siglammo l'accordo: io mi sarei scopato mamma la mattina mentre Alessia e papà erano fuori casa e papà si sarebbe scopato la figlia la sera mentre mamma era al lavoro così potevano sfogare le proprie voglie sessuali.
scritto il
2021-09-18
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