Tutto cambia ep.1 - come iniziò tutto

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tradimenti

Ciao a tutti, mi chiamo Antonio, oggi ho 56 anni, vivo a Milano e sono all’apparenza un normale padre di famiglia; mia moglie si chiama Cristina, è del ’66, mora, alta circa un metro e settanta, porta una taglia 2E di reggiseno, il suo fisico è tutt’oggi statuario, persino i ragazzini, quando lei cammina per strada si girano a guardarla, inoltre, ho due figlie Martina e Sofia, ma di loro vi parlerò un'altra volta.
Oggi vi voglio raccontare di come nel 2014 sono diventato un cuck, ovvero da dove è iniziato questo stupendo viaggio che mi ha portato a scoprire un lato del sesso che non credevo neanche che esistesse, e di cui ad oggi non posso fare a meno.
Le mie doti sessuali sono da sempre state scarse, ho un pene piuttosto piccolo e non duro molto a letto, ma questo non mii ha impedito di godermi il rapporto che avevo con mia moglie, o almeno così credevamo. Il modo in cui ho scoperto questa realtà è stato del tutto casuale, un giorno mentre ero a casa colsi l’occasione per farmi una sega; aperto un sito mi ritrovo davanti un video in cui un uomo concede la ‘moglie’ ad un altro uomo di colore. Decisi di aprirlo per curiosità, in un secondo mi ritrovai completamente assorbito dalla voglia di diventare quell’uomo. Mi ricordo che mi eccitai moltissimo e venni come non facevo da anni. Nelle successive settimane mi masturbavo solo con quel genere di video, finché presi la fatidica decisione: volevo essere l’uomo che offriva sua moglie.
Mostrai quei filmati a Cristina e nel giro di qualche settimana riuscii a convincerla a provare questa cosa. Di lì a poco saremmo partiti per la Sardegna, quale migliore posto per concedere mia moglie?
Il tutto avvenne molto in fretta, dopo un paio di giorni dall’arrivo portai Cristina in un locale di Olbia, lei si vestì di tutto punto così che sicuramente qualche uomo ci avrebbe provato, io andai a casa. Il piano era semplice, lei si sarebbe fatta adescare da qualche uomo che poi gentilmente l’avrebbe riportata a casa e a quel punto sarebbe entrato in casa per bere un caffè gentilmente offerto da mia moglie, io mi nascondevo nella cameretta a spiare ed origliare tutto ciò che avrebbero fatto. L’idea era molto semplice, per questo avrebbe funzionato.
Di fatti all’incirca verso l’una e mezza di notte mia moglie mi disse che stava rientrando a casa, io mi nascosi subito e dici minuti dopo i due entrarono in casa. Avevo lasciato la porta socchiusa, li sentivo chiacchierare poi d’un tratto smisero, fu una confusione di rumori che non riuscivo a capire. Poco dopo sentii i loro passi dirigersi verso la camera da letto, aprii leggermente di più la porta per poter origliare meglio, poi mi slacciai i pantaloni e tirai fuori il mio cazzo, ormai di pietra.
Dalla camera, nel frattempo, sentivo la voce di mia moglie mista a dei rumori come di soffocamento, aveva sicuramente iniziato a succhiare il cazzo di quell’uomo, dai rumori inoltre era chiaro che non lo avesse piccolo. Il pensiero di mia moglie che faceva un pompino ad un altro uomo mi mandava in estasi, non mi riuscivo a controllare, venni dopo pochissimo sul pavimento.
Dopo qualche minuto, cominciarono le urla di mia moglie, chiedeva di darglielo tutto, di darlo forte, e più passava il tempo e più la sentivo godere, che sensazione magnifica che avevo scoperto. Andarono avanti per almeno un quarto d’ora e lei venne più volte, quell’uomo probabilmente in una sera soltanto le fece provare il piacere che io le davo in un mese. I rumori erano un climax, poi tutto tacque per un paio di minuti, lui era finalmente venuto, durava il triplo di quanto non lo facessi io.
Nei minuti successivi sentii del vociare indistinto, poco dopo vidi aprirsi la porta della cameretta dove mi trovavo, mia moglie entrò e mi disse: ‘stiamo per ricominciare, ti va di vedere direttamente?’
Non ci pensai due volte e andai dritto in camere matrimoniale, ma prima baciai in bocca mia moglie, questa aveva ancora in bocca il sapore degli umori di quell’uomo, ritornai duro in un secondo. Mi presentai quindi nella camera nudo mentre il ‘bull’ era sul letto nudo. Era un ragazzo molto giovane, aveva 26 anni, e un cazzo bello grosso. La situazione era quasi comica perché lui moscio riusciva comunque ad avercelo più grosso di me che ero completamente in erezione.
“Piacere mi chiamo Maurizio.” Mi disse tendendomi la mano. “Mi ha detto Cristina che mi vuoi vedere mentre la scopo, non vuoi unirti?” Si vedeva che era giovane e non conosceva il gioco che stavamo facendo. Cristina si inginocchiò ai suoi piedi e mentre gli succhiava il cazzo gli spiegava tutto quanto. Io mi segavo come un matto e dopo un attimo di imbarazzi iniziale i due si misero a scoparsi per davvero. Non ricordo molto altro ma due cose le ricordo bene, io venni altre due volte, e Cristina ingoiò tutto quanto, lo ricordo bene perché da allora è successo davvero poche volte; mi ricordo le sue urla di piacere, un vero uomo non le scopava la figa da un secolo e lei non ne era più abituata; infine, mi ricordo la sua sborrata, fu incredibilmente copiosa, tutta in faccia a mia moglie la quale mi guardò e mi disse “Ora vieni qui e puliscimi, da bravo!”. Io obbedii e leccai via tutta la sborra dal volto di mia moglie, la prima di molte volte, ma allora non lo potevo sapere.
Dopodiché mi misi a letto nella cameretta dove prima mi nascondevo e lasciai Cristina e Maurizio assieme. Ogni sera, durante tutta quella vacanza lui veniva a casa nostra per scoparsi mia moglie, questo rapporto tutt’oggi è ancora vivo, e pensare che adesso lui e i suoi amici si fottono pure le mie figlie, ma questa è un'altra storia.

Così fu come iniziò il nostro splendido viaggio in questo mondo di cui sono ora follemente innamorato e che mi ha donato tanto piacere e tante soddisfazioni.

…CONTINUA…
scritto il
2021-10-18
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