Avevo una padrona 12
di
skin5706
genere
dominazione
la domenica mattina, appena uscii dal bagno Loredana era lì che mi aspettava, con una maglietta elastica, di almeno tre anni prima , che minacciava di esplodere ad ogni respiro mi afferrò una mano, io ero senza forze, come se fossi distaccato dal mio corpo se la alzò davanti al viso, la baciò, poi se la pose su una tetta, oltre che essere grossa come un melone, era anche dura come un melone! se la strofinò sopra, per farmi sentire il suo capezzolo, era senza reggiseno e si vedeva molto bene! Piccolo
infantile, al tatto quasi pungeva!
Poi di nuovo se la portò alla bocca e mi diede un bacio con la lingua!
Rimasi immobile, poi scappò in camera sua a cambiarsi la maglietta.
Io non dissi nulla a Marilena
in occasione del compleanno di Marilena, che noi tre festeggiammo il sabato sera, stavolta fu lei ad essere servita e riverita a tavola!
In realtà non era una gran novità, visto che Loredana lo faceva sempre quando eravamo soli, adesso aveva cominciato anche a farle la pedicure, con bacio finale sul piede a lavoro finito! intanto che noi si guardava la tv!
i loro genitori fecero l'onore alle loro figlie di tornare dal podere la domenica mattina per festeggiare il compleanno di entrambe assieme alla sua zia preferita ed ai miei genitori!
Durante il pranzo annunciammo la decisione di andare al mare , e di portare con noi anche Loredana
scoprimmo che sua zia aveva preso un appartamento solo ad una manciata di chilometri da dove l'avevamo trovata noi
ci scambiammo promesse di visite reciproche
i suoi ed i miei genitori presero la cosa tranquillamente
l'unico agitato ero io perché i suoi genitori erano arrivati molto presto, la mattina,
rischiando di trovarci ancora sul letto di Marilena, su cui mi aveva fatto sdraiare, e su cui mi aveva scopato con una dolcezza quasi infinita, dopo avermi fatto il bagno!
La sera prima, le ragazze, approfittando del fatto che ero un po' alticcio per i brindisi per Marilena, si erano ancora una volta date il cambio, e Loredana aveva inghiottito tutto il mio seme !
Io ero nel pallone!
Non potevo accorgermene, se non me ne ero accorto la volta precedente , non potevo accorgermene adesso, d'altra parte non potevo non accorgermene!
Loredana mi pompava, con dolcezza, ma anche con una voglia famelica, inconfondibile, e la sua bocca era stata fresca, come l'altra volta!
Decisi di non accorgermene .
:- succeda quel che succeda :- mi dissi a metà pomeriggio!:- io non mi sono accorto di nulla:-
alle sette e trenta di sera rimanemmo solo noi cinque, sia i miei genitori, che sua zia erano andati
mi accorsi che tutti, Marilena, Loredana, e persino suo padre e sua madre erano delusi, ma non sapevo di cosa
dopo cena non uscimmo, perché Marilena aveva accusato un forte mal di testa ed io andai a casa mia presto
non dormii molto bene!
Il lunedì pomeriggio all'uscita dal lavoro ebbi la sorpresa di vedere la Mini ferma in una piazzola tra il mio posto di lavoro e casa mia
scesi, salii in auto con lei e subii un processo violentissimo dalle cinque alle sette di sera
con accuse nell'ordine
di essere un maiale ed un traditore
di aver tradito la fiducia di lei
della sorella
dei suoi
ed anche di sua zia
io cominciai a sudare
mi vedevo già in prigione con l'accusa di corruzione di minorenne!
quasi collassai, tanto era la sudditanza psicologica che mi davano lei, le sue sfuriate assurde e la situazione, in cui mi ero cacciato accettando le advances delle ragazze!
poi invece scoprii che la sfuriata era legata al fatto che tutti loro si aspettavano il mio annuncio che avevo accettato la proposta lavorativa delle ragazze!
non avevo dato l'annuncio atteso e sperato che sarei andato a lavorare con loro, spianando così la strada al matrimonio!
:-Io e mia sorella siamo disposte a darti tutto, e tu ci rifiuti!:-
Alle sette e trenta di sera le avevo reiterato le mie assicurazioni di tenere molto in considerazione la sua proposta lavorativa, su cui stavo riflettendo e che sicuramente avrei accettato...
La sera dopo mi presentai a casa sua alle nove in punto e mi accolsero tranquillamente, come nulla fosse successo
poi arrivò luglio
le ferie erano vicine, le consegne si accavallavano, io facevo straordinari su straordinari, ero stanco ed accaldato
Loredana, a parte qualche passo falso che la mandava a appoggiarsi a me, quando mi incrociava casualmente in corridoio, non mi provocava più, Marilena era troppo presa dal lavoro, e tutte le incombenze tipiche di fine luglio, per fare nulla più di un tranquillo menage da quasi sposati, Manuela aveva smesso del tutto anche di salutarmi , ero quasi tranquillo
arrivò il giorno della partenza
la domenica mattina presto dovevamo partire per il mare, il sabato sera cenai e dormii da loro, per poter poi partire all'alba con la Mini di Marilena già carica di bagagli
avevamo deciso di prendere l'auto di Marilena perché, mentre io guidavo benissimo la sua mini, lei si era rifiutata di far pratica con la mia
Arrivammo alla casa al mare senza problemi
l'appartamento era bello, al terzo ed ultimo piano ed aveva un solarium, corredato da 4 o 5 sdraio
Marilena guidò tutto il tempo, io ero al suo fianco , Loredana stipata nel divanetto posteriore, assieme ai bagagli , pacchi e pacchettini, strabordati dal bagagliaio della mini, minuscolo
io portai in casa i bagagli, tantissimi !
Le ragazze organizzarono la casa , poi come prassi corrente, assieme trovammo un nascondiglio per i pochi contanti che avevamo portato , ma pochi davvero , come prassi corrente quasi tutti portavano i soldi calcolati per il periodo di ferie in contanti e poi si affannavano a trovare nascondigli improbabili negli appartamenti, come tutti sapevano!
Infatti i furti in appartamenti di villeggianti erano all'ordine del giorno!
Noi invece avevamo deciso di ritirare i contanti necessari volta per volta dal conto della ditta, portando il rischio furti a zero e nel contempo scaricando tutte le spese scaricabili dal bilancio della medesima, su suggerimento del ragioniere.
Pranzammo
Riposino, poi alle sedici, in spiaggia, prendemmo un ombrellone e due sdraio, pagammo per tutto il mese e andammo a bagnarci i piedi
Marilena aveva un costume due pezzi , molto carino , molto striminzito
Loredana aveva un costume intero, nero, con i pantaloncini, da vecchia cicciona
non mi piaceva, non le faceva onore, ma giustamente non feci commenti
tornammo a casa dalla spiaggia
la Marilena fu meno asfissiante con la gelosia, sembrava meno cerbero dell'anno precedente, per fortuna
infantile, al tatto quasi pungeva!
Poi di nuovo se la portò alla bocca e mi diede un bacio con la lingua!
Rimasi immobile, poi scappò in camera sua a cambiarsi la maglietta.
Io non dissi nulla a Marilena
in occasione del compleanno di Marilena, che noi tre festeggiammo il sabato sera, stavolta fu lei ad essere servita e riverita a tavola!
In realtà non era una gran novità, visto che Loredana lo faceva sempre quando eravamo soli, adesso aveva cominciato anche a farle la pedicure, con bacio finale sul piede a lavoro finito! intanto che noi si guardava la tv!
i loro genitori fecero l'onore alle loro figlie di tornare dal podere la domenica mattina per festeggiare il compleanno di entrambe assieme alla sua zia preferita ed ai miei genitori!
Durante il pranzo annunciammo la decisione di andare al mare , e di portare con noi anche Loredana
scoprimmo che sua zia aveva preso un appartamento solo ad una manciata di chilometri da dove l'avevamo trovata noi
ci scambiammo promesse di visite reciproche
i suoi ed i miei genitori presero la cosa tranquillamente
l'unico agitato ero io perché i suoi genitori erano arrivati molto presto, la mattina,
rischiando di trovarci ancora sul letto di Marilena, su cui mi aveva fatto sdraiare, e su cui mi aveva scopato con una dolcezza quasi infinita, dopo avermi fatto il bagno!
La sera prima, le ragazze, approfittando del fatto che ero un po' alticcio per i brindisi per Marilena, si erano ancora una volta date il cambio, e Loredana aveva inghiottito tutto il mio seme !
Io ero nel pallone!
Non potevo accorgermene, se non me ne ero accorto la volta precedente , non potevo accorgermene adesso, d'altra parte non potevo non accorgermene!
Loredana mi pompava, con dolcezza, ma anche con una voglia famelica, inconfondibile, e la sua bocca era stata fresca, come l'altra volta!
Decisi di non accorgermene .
:- succeda quel che succeda :- mi dissi a metà pomeriggio!:- io non mi sono accorto di nulla:-
alle sette e trenta di sera rimanemmo solo noi cinque, sia i miei genitori, che sua zia erano andati
mi accorsi che tutti, Marilena, Loredana, e persino suo padre e sua madre erano delusi, ma non sapevo di cosa
dopo cena non uscimmo, perché Marilena aveva accusato un forte mal di testa ed io andai a casa mia presto
non dormii molto bene!
Il lunedì pomeriggio all'uscita dal lavoro ebbi la sorpresa di vedere la Mini ferma in una piazzola tra il mio posto di lavoro e casa mia
scesi, salii in auto con lei e subii un processo violentissimo dalle cinque alle sette di sera
con accuse nell'ordine
di essere un maiale ed un traditore
di aver tradito la fiducia di lei
della sorella
dei suoi
ed anche di sua zia
io cominciai a sudare
mi vedevo già in prigione con l'accusa di corruzione di minorenne!
quasi collassai, tanto era la sudditanza psicologica che mi davano lei, le sue sfuriate assurde e la situazione, in cui mi ero cacciato accettando le advances delle ragazze!
poi invece scoprii che la sfuriata era legata al fatto che tutti loro si aspettavano il mio annuncio che avevo accettato la proposta lavorativa delle ragazze!
non avevo dato l'annuncio atteso e sperato che sarei andato a lavorare con loro, spianando così la strada al matrimonio!
:-Io e mia sorella siamo disposte a darti tutto, e tu ci rifiuti!:-
Alle sette e trenta di sera le avevo reiterato le mie assicurazioni di tenere molto in considerazione la sua proposta lavorativa, su cui stavo riflettendo e che sicuramente avrei accettato...
La sera dopo mi presentai a casa sua alle nove in punto e mi accolsero tranquillamente, come nulla fosse successo
poi arrivò luglio
le ferie erano vicine, le consegne si accavallavano, io facevo straordinari su straordinari, ero stanco ed accaldato
Loredana, a parte qualche passo falso che la mandava a appoggiarsi a me, quando mi incrociava casualmente in corridoio, non mi provocava più, Marilena era troppo presa dal lavoro, e tutte le incombenze tipiche di fine luglio, per fare nulla più di un tranquillo menage da quasi sposati, Manuela aveva smesso del tutto anche di salutarmi , ero quasi tranquillo
arrivò il giorno della partenza
la domenica mattina presto dovevamo partire per il mare, il sabato sera cenai e dormii da loro, per poter poi partire all'alba con la Mini di Marilena già carica di bagagli
avevamo deciso di prendere l'auto di Marilena perché, mentre io guidavo benissimo la sua mini, lei si era rifiutata di far pratica con la mia
Arrivammo alla casa al mare senza problemi
l'appartamento era bello, al terzo ed ultimo piano ed aveva un solarium, corredato da 4 o 5 sdraio
Marilena guidò tutto il tempo, io ero al suo fianco , Loredana stipata nel divanetto posteriore, assieme ai bagagli , pacchi e pacchettini, strabordati dal bagagliaio della mini, minuscolo
io portai in casa i bagagli, tantissimi !
Le ragazze organizzarono la casa , poi come prassi corrente, assieme trovammo un nascondiglio per i pochi contanti che avevamo portato , ma pochi davvero , come prassi corrente quasi tutti portavano i soldi calcolati per il periodo di ferie in contanti e poi si affannavano a trovare nascondigli improbabili negli appartamenti, come tutti sapevano!
Infatti i furti in appartamenti di villeggianti erano all'ordine del giorno!
Noi invece avevamo deciso di ritirare i contanti necessari volta per volta dal conto della ditta, portando il rischio furti a zero e nel contempo scaricando tutte le spese scaricabili dal bilancio della medesima, su suggerimento del ragioniere.
Pranzammo
Riposino, poi alle sedici, in spiaggia, prendemmo un ombrellone e due sdraio, pagammo per tutto il mese e andammo a bagnarci i piedi
Marilena aveva un costume due pezzi , molto carino , molto striminzito
Loredana aveva un costume intero, nero, con i pantaloncini, da vecchia cicciona
non mi piaceva, non le faceva onore, ma giustamente non feci commenti
tornammo a casa dalla spiaggia
la Marilena fu meno asfissiante con la gelosia, sembrava meno cerbero dell'anno precedente, per fortuna
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