Il risveglio di insani desideri 5

Dopo la casuale esperienza con quel ragazzo di colore io e mia madre sprofondammo sempre più in un vortice di sesso senza limiti. D’altronde già avevamo rotto con l’incesto il tabù di tutti i tabù, quindi niente più ci sembrava proibito. Cercammo su un forum di scambisti una coppia che faceva al nostro caso, ne trovammo una che rispondeva a pieno ai nostri desideri: una coppia 50enne con lei bisex e lui attratto dalle donne mature e bene in carne. Li ricevemmo a casa nostra e la lei era ancora più appetibile da come si presentava nella foto inviataci via e-mail : bionda e abbastanza formosa con il viso da troia appena solcato da qualche ruga agli angoli degli occhi. Lui i suoi 50 anni li mostrava tutti, ma era un tipo distinto. Dopo i preamboli di rito cominciammo subito a darci da fare, e dopo i palpeggiamenti in salotto andammo tutti e quattro nel lettone. Naturalmente il primo rapporto fu di classico scambio, io, dopo un bel 69, mi scopai per bene la signora, mentre il suo compagno fotteva mia madre accanto a noi. Quando entrambi venimmo dopo una lunga cavalcata, le due donne ci regalarono uno spettacolino lesbico eccitantissimo: vedere mia madre fare lingua in bocca con un’altra donna, palpeggiarsi, strofinare i seni una all’altra e leccarsela a vicenda, era qualcosa che mi mandava letteralmente in estasi. Quando sia io che l’altro eravamo di nuovo lancia in resta, ci dedicammo tutti e tre alla mia mamma facendole toccare le vette del piacere. Io e lui ci alternavamo nei suoi buchi passando assaporando la bocca, la fica e il culo, mentre la donna non smetteva di leccarla dove poteva, di strizzarle le tette e di baciarla in bocca. La signora dava tutta l’impressione di apprezzare più il sesso al femminile che i nostri cazzi, anche se non mancava di prenderli in quei brevi momenti che non stavano dentro a mia madre. Alla fine la donna prese nelle mani entrambi i nostri cazzi e li menò indirizzando le sborrate sul corpo di mia madre, e poi con la lingua ripulì tutto. A quella esperienza ne seguirono altro, e una in particolare vale la pena raccontare. Chiesi a mia madre se le andasse fare un triangolo con un transessuale, e lei, ormai senza più nessun pudore o barriera morale, accettò di buon grado. Sempre su internet contattai una trans che si dichiarava sull’annuncio attiva e passiva. Dalla foto si poteva apprezzare il seno prosperoso e il corpo femminile con un grosso fallo tra le gambe. Scrissi sulla sua pagina dicendole che eravamo un ragazzo e una tardona in cerca di esperienze erotiche nuove, e lei rispose positivamente dichiarando subito la sua tariffa per quel tipo di prestazione. Quando si presentò a casa constatai che era davvero uno schianto: alta almeno 180 cm, seno grosso, culo sporgente, cosce piene, labbra carnose, capelli lunghi biondi e vaporosi e la faccia equivoca della transessuale. Insomma su quel corpo il chirurgo e il botulino avevano sortito effetti eccezionali. Ci avvinghiammo tutti e tre paplandoci e baciandoci, mi ritrovavo ad incrociare la lingua sia con mia madre che con la trans. Ancora in piedi mamma corse con la mano alla mazza che la trans aveva tra le gambe, mentre io toccavo quel culo sodo. Quasi ignorandomi si voltò verso mia madre e si incollarono in un appassionato bacio mentre mamma non le lasciava il cazzo e lei le toccava sapientemente la fica. Dal canto mio mi incollai alle sue spalle appoggiandole la mazza alle chiappe sode e accarezzandole cosce e fianchi. Quando mia madre si inginocchiò e glielo prese in bocca, io approfittai della della situazione e cominciai a strusciarle la cappella tra le chiappe. Poi andammo a letto e formammo un eccitantissimo trenino: mia madre sotto con le gambe oscenamente aperte, il trans su di lei che la montava, e io sulla sua schiena che lo sodomizzavo. Quel culo così sporgente e sodo mi dava un piacere enorme e dovetti fare miracoli per non venire troppo presto. Solo quando il trans sborrò dentro mia madre, però nel preservativo, anch’io mi lasciai andare e venni nel mio profilattico dentro il culo del trans. Fu una esperienza sconvolgente, ma non immaginavo quel che ancora doveva succedere…..