Schiava nel medio oriente 3 parte

di
genere
sadomaso

La luce si ascendo sento delle urla arriva la gigante la guardo faccio per parlare ricevo un schiaffo fortissimo che mi fa cadere a terra mi guarda con una cattivera mai visto. ascolta bene da oggi sei mia per prima cosa non hai piu dritto a la parola solo il silenzio da oggi inizio il tuo addestramento prima facciamo in modo di dare i soldi alla famiglia è dopo quando sarà il giorno de la tua vendita per le spese del tribunale ti compro io e diventa la mia schiava personale. sono rassegnata a mio destino lei mi da una bottiglia dicendomi e due giorni che non beve avrai setta inizio a bere è sputò subito il contenuto è disgustoso a gusti di piscio lei mi guardo è ridà da oggi bevrai soltanto il mio liquido è mangiarai soltanto mie avanzi ti farò soffrire come i tuoi simili mi hanno fatto soffrire arrivano due altre guardia è vengo portata via.entriamo in una sala ci sono dei pali in ferro siamo cinque donne ci fanno mettere in ginocchio mani dietro la schiena al collo viene fissato un collare di cuoio spesso e legato stretto quasi mi fa soffocare mi obbliga a tenere la testa alta aspettiamo molto tempo ho male a gli ginocchia nessuna parla siamo tutte terrorizzata entrano due guardie che trascina una donna per i capelli a due anelli a i cappezzoli sono enormi le mani legate dietro la schiena i anelli vengono attaccati a due catene che scende dal soffitto rimane appesa con i cappezzoli in tensione arriva la gigante ha una canna da bambou inizia a colpire la ragazza sul ventre ogni colpo la fa muovere e i cappezzoli vanno in tensione sembra che stanno per strappare la punta lei urla e chiede pieta la gigante ci guardo è spiega guardato bene a chi non esegui i ordini e riprende a colpire le cosce è la schiena i cappezzoli iniziano a sanguinare piange tantissimo la gigante la guarda è dice torna al bordello se fai ancora una parola ti staccò la lingua hai capito la ragazza fai si con la testa è vieni portata via. Ci libera e ci chiudono in una cella tutti cinque in terra c'è una donna svenuta la guardiamo suo corpo e tutto un livido suo viso tumefatto respiro malamente cerchiamo di aiutarla sussurrando per paura di essere sentita è stata picchiata da la gigante dici una ragazza nella cella di fianco sta mattina l'hanno portata in dietro ha insultato i clienti del bordello è a cercate di picchiare qui le gestisce la gigante e responsabili di quello che succede di fatto appena è arrivata la ridotta cosi ma per lei è solo inizio farà una bruttissima fine la guardiamo terrorizzata arriva la gigante con due guardie prendono la donna e la gigante lui domanda cosa hai da dire adesso la donna con la voce doloroso dici i mercenari hanno fatto bene con te peccato che non hanno finito il lavoro la gigante rimane fermo la rabbia dentro di lei sta per esplodere ordine alle guardie andata a prendere l'anello è il gancio in macelleria ci penso io a questa da un pugno fortissimo in faccia lei cade in terra la gigante appoggio suo scarpone da soldato sul seno è iniza a schiacciare assicurandosi che il cappezzoli sia bene sotto il piede è giro faccenda un mal atroce con un gusto di cattiveria arrivano le guardie fanno aprire la bocca e piazzano un anello con delle mole su i denti che obbligano a tenere la bocca aperta al massimo con un dolore intenso prendono di peso la donna che non può resistere avendo le mani legate dietro la schiena con una pinza tirano la lingua e la gigante la infilza con un gancio da macellaio viene fatto scendere una catena dal soffitto dove viene agganciato alla catena dove messo in tensione tira fuori la lingua al massimo la donna e sulle punte dei piedi la gigante la guarda dicendo adesso vediamo cosa fai con la tua lingua abbiamo tutti paura la gigante va via lascia la luce accesa cosi possiamo vedere cosa succede la lingua si allunga come per strappare un dolore intenso per la donna passano qualche ora arriva la gigante la guarda brava sei forte adesso ti fa rimpiangere la tua aroganza tiro fuori un coltello lo metto in bocca è con una precisione taglia netto la lingua della donna che cade a terra la lingua rimane appesa urliamo tutte la gigante dici alle guardie di portare la donna nella stanza chiamata macelleria per divertirsi un po mi metto a piangere cosa è questo incubo
scritto il
2021-12-16
8 . 9 K
visite
9
voti
valutazione
2.9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.