Schiava sessuale da marciapiede
di
Jerry 1969
genere
sadomaso
Sono sul marciapiede finalmente mio sogno si realizza diventare una prostituta sono nato uomo con dentro una grande troia ogni giorno della mia vita sognavo questo momento vestita da putana su è giù del marciapiede iniziano a passare macchina avanti e indietro a guardarmi sono vestita con una minigonna perizoma calze autoreggenti un tacco da dieci una camicetta bianca sono mesi che mi preparo da la depilazione laser a il mio viso trasformato le unghie lunghe e rosso fuoco indossa una gabbia di castrazione quando sarà completato la mia femminilità lo faro togliere mi sono fatto mettere i anelli a i capezzoli si fermano le prime macchina inizio con i primi clienti serata meravigliosa la mia bocca si fa piacere il mio buchetto si riempie di cazzi anche grandissimo sono soddisfatta vado a casa la seconda sera arrivo e nota una macchina con quattro uomini inizio mio lavoro passa un po di tempo quando è passata la mezzanotte la macchina si avvicina ci sono quattro uomini mi invitano a salire io dico che non faccio i gruppi scende due uomini mi legano le mani dietro la schiena mi buttano nel cofano e la macchina parte non capisco cosa succede sono terrorizzata si fermano mi butano sul terreno siamo in Campania arrivo un uomo anziano e con il viso cattivo sei tu che batte sul nostro marciapiede faccio per rispondere che i uomini iniziano a picchiare forte il mio corpo chiedo pietà ma certo ambiente non ce proprio mi trascina in un capannone pieno di maiali mi fanno appoggiare la testa dentro le mangiatoia i maiali cercano di mordere la mia testa l'uomo mi dice adesso lavora per noi se sbaglia ti faccio a pezzi piano piano ogni giorno e do tue resti a loro ho paura ma sono eccitata a mille finalmente diventa una schiava sessuale di una organizzazione criminale
4
voti
voti
valutazione
4
4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Schiavizzato l'inizioracconto sucessivo
Come sono diventate Sofia
Commenti dei lettori al racconto erotico