Schiava nel Medio oriente 5

di
genere
sadomaso

....... le due donne mi accompagnano in un grande bagno dove ci sono tante ragazze giovane io sono la più vecchia non riesco a capire perché mi guardano con pieta.due donne robusta mi lavano con forza la cosa più difficile e quando mi hanno lavato l'interno del mio culetto con il getto di acqua e olio mi fanno asciugare . nuda vengo portata in una sala grande c'è un attrezzo a forma di cavalletto vicino al bagno vengo legata braccia aperte là testa appoggiata in modo di stare su il mio sedere rimane più alto le gambe legate mi mettono in bocca una molla appoggiata a i denti in modo che la mia bocca rimanga aperta mi fa malissimo due piccoli secchi vengono agganciati a gli anelli dei miei capezzoli la donna mi parla nelle orecchie e dici questi sono per le offerte da oggi sei la svuota cazzi della discoteca di fianco al bordello fra poco le porte si aprono è qui di fianco c'è il bagno e tu sei la svuota cazzi della discoteca sei compreso nel biglietto d'ingresso l'altra donna inizio a spalmare crema sul mio buco del culetto è la serata inizio la pozione era scomoda i primi iniziare ad arrivare erano abbastanza giovani cazzi di varri dimensioni entrare in me un africano con un notevole cazzo spingeva nella mia bocca inizio a vomitare lui rideva e spingeva ancora piu forte quando mi sborro in gola le mie labbra toccavano le sue palle mi sentivo soffocare e tutti ridevano mi sentivo umiliata un altro appoggio suo cazzo sul mio culetto senti la sua cappella spingere sulla mia rosetta entro con facilità grazie a la crema ad ogni sboratta mettevano una moneta nel secchio sentiva mie capezzoli allungarsi un dolore fortissimo alla fine serata il mio viso era una maschera di sboratta e il mio corpo lo stesso la mia figa era in fiamme mio culetto devastato mi tolgono i secchi erano pieni di monete mi dicono questo è per noi le due donne prendono una gomma dal bagno e del sapone con una scopa lavando il mio corpo vengo slegato e cado a terra non ho più forze per stare in piedi mi guardano è dicono stasera ti è andata bene c'era poca gente vengo caricata di forza e portata via di peso attraversiamo una sala grande c'è una donna legata a delle catene che scendono dal soffitto la donna ed enorme grasse dei seni giganti un culo grossissimo la pancia non finisce più il suo corpo e tutto un livido Traci dì frustate segnò il suo corpo dalla sua bocca ESCE del sangue stanno cercando della liberare dell catene ma lei è svenuta arriviamo a l'ascensore scendiamo nel sotterraneo vengo portata in una cella buttata in terra e iniziata la mia nuova vita mi addormento stremata e la pancia piena di sperma
scritto il
2024-03-23
5 . 4 K
visite
6
voti
valutazione
4.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.