Mio fratello!

di
genere
incesti

Guardo il mare dalla mia stanza e mi assale una voglia improvvisa di andarmi a tuffare. La spiaggia è completamente deserta, come anche la maggior parte delle ville qui intorno visto che sono andati tutti a quella stupida festa in paese, compresi i miei genitori e mio fratello.

Sospiro e guardo l’ora. Sono ancora le dieci di sera e io non ho la minima idea di come passare il resto della sera.

Alla fine mi convinco a fare un bagno e dopo aver indossato un bikini mi tuffo.

L’acqua è più calda di quel che pensavo. Nuoto in silenzio mentre mi assale un improvvisa voglia di toccarmi.

Metto le mani dentro il costume e mi sfioro sussultando. Mi sposto verso la riva e slego i laccetti sui fianchi facendo sì che il costume cada atterra.

Mi pizzico il clitoride e ansimo. Le onde che mi vengono addosso non fanno che aumentare quel piacere improvviso che sento.

«Mmh..» mugolo apprezzando il lieve contatto tra le mie dita e la mia intimità.

Allargo completamente le gambe e mi guardo in torno. Nonostante la spiaggia deserta non mi sento affatto al sicuro qui. Non sono certa che nelle altre case non ci sia nessuno, quindi mi alzo, ancora nuda per metà, afferro il pezzo di sotto del bikini e torno nella mia villa.

Mi corico sopra una delle sdraio in giardino, lontana da occhi indiscreti, e allargo completamente le gambe per poi continuare a stuzzicare il clitoride.

«Mmh..» continuo a gemere, apprezzando quel tocco. «Che bello..»

Sfioro l’entrata, bagnata sia dal mare che dai miei umori, e infilo subito un dito dentro di me. «Oddio..» mugolo.

È una sensazione così bella sentirmi riempire così che continuo. Infilo un secondo dito e spingo entrambi più a fondo. Gemo rumorosamente e ne infilo anche un terzo, vogliosa come mai prima d’ora.

I miei gemiti interrompono il silenzio che c’è intorno a me. Aumento il ritmo e inizio a masturbarmi con prepotenza. Ogni movimento è un gemito che scappa dalle mie labbra mentre la figa mi si bagna sempre di più.

Arriccio le dita dentro e mi sento quasi esplodere. «Oddio!» urlo.

In quello stesso momento sposto lo sguardo verso casa e spalanco gli occhi quando vedo mio fratello guardarmi in silenzio, da dietro la porta finestra, mentre ha l’erezione in mano.

Scatto subito a sedere e cerco di coprirmi, in imbarazzo, totalmente senza parole.

Francesco si fa avanti, e si siede sulla mia stessa sdraio, proprio difronte a me, ha ancora l’erezione fuori dai pantaloni e io sono completamente scioccata da questa situazione.

«Ma che.. che stavi facendo?!» mi arrabbio, con voce tremante e incerta. «Che ti sei bevuto?!»

«Mamma mia quanto ti lagni!» fa lui, con strafottenza invece. «Mi stavo solo godendo il bellissimo spettacolo.»

Ride e a me mi si accappona la pelle. Scatto subito indietro quando lo vedo allungare la mano.

«Che fai! Sta fermo!» urlo.

«Mamma e papà sono ancora alla festa, avanti divertiamoci un po’.»

Gli occhi mi si spostano sulla sua erezione, che sta ancora masturbando, e subito si spalancano.

«Tu sei pazzo!» urlo a quel punto, alzandomi.

Corro in camera mia ed entro subito nel bagno. Sono ancora scioccata dalla proposta di mio fratello, non posso credere che abbia davvero proposto.. quella cosa.

Mi sciacquo in fretta, sconvolta, e insapono i capelli quando l’anta si apre e mio fratello, completamente nudo, entra nella doccia.

«Francesco!» urlo, un po’ terrorizzata. «Che fai? Esci subito!»

Cerco di coprirmi come meglio posso e gli do le spalle continuando comunque a guardarlo.

«Ssh..» fa lui, con nonchalance. «Sta calma.»

A quelle parole mi agito ancora di più. Cerco di spingerlo fuori dalla doccia ma lui, essendo più grande e forte di me, riesce a spingermi contro le piastrelle fredde e a immobilizzarlo.

«Smettila!» urlo. «Lasciami andare!»

«Dai Sonia..» sbuffa guardandomi negli occhi. Mi fa subito girare è una sua mano si sposta sul mio seno. «Lo so che stavo godendo prima in giardino..» Pizzica un capezzolo con talmente tanta forza che gemo dal dolore. «Adesso puoi farlo per davvero.»

Mi pizzica anche l’altro capezzolo e io mi lamento. «Basta Francesco, non è divertente!»

Quando spinge i fianchi verso di me ho quasi un mancamento. Sento la sua erezione premermi sul sedere e mi immobilizzo pregando che sia tutto un incubo.

«Adesso ti faccio divertire io piccolina.» afferma serio.

Sento una sua mano scendere verso il basso, sulla pancia e poi sempre più in giù e prima che riesca a raggiungere la mia intimità mi affretto a bloccarla.

«Basta!» mi arrabbio.

Mio fratello però sembra che nemmeno le senta le mie urla. Continua a spingermi il cazzo sul culo e intanto mi blocca entrambe le mani con una delle sue mentre con l’altra riprende il tragitto fino a finire in mezzo alle mie gambe.

«Francesco!» Sono completamente terrorizzata adesso, non so se piangere o che altro fare. «Smettila ti prego!»

Con due dita mi pizzica con forza il clitoride e io sobbalzo sorpresa. «Oddio..» grido, confusa.

Francesco appoggia la faccia sui miei capelli. «Hai visto che ti piace.» sussurra tra i miei capelli. «Adesso cerca di rissarti.»

Me ne sto in silenzio confusa e gemo quando muove la sua mano in mezzo alle mie gambe. A quella aggiunge anche la bocca che si posa sulle mie spalle e inizia a baciarmi.

«Francesco-.» tento di dire, ma subito mi zittisce mettendomi anche un po’ di paura.

«Sta zitta cazzo!» sbotta. Tira subito via la mano e mi da un colpo sul sedere, che brucia all’istante. «Ti do una sculacciata ogni qual volta parli, puoi solo godere e basta!» tuona.

Spalanco gli occhi e mi mordo il labbro per evitare di piangere.

Con forza mi abbassa la schiena e da dietro inizia a toccarmi in mezzo alle gambe. Ansimo quando mi pizzica di nuovo il clitoride e cerco di pensare che dietro di me ci sia qualcun altro mentre gemo sotto il suo tocco.

Quando mi libera le mani non cerco più di allontanarlo. Francesco prende il sifone della doccia e me lo mette in mezzo alle gambe mentre mi penetra con le dita.

«Oddio!» urlo, piacevolmente sorpresa. Il getto d’acqua puntato sul clitoride mi fa provare un brivido nuovo. Le sue dita che mi penetrano riescono a farmi quel piacere di cui tanto ho bisogno. «Più.. più forte..» ansimo.

Mio fratello non se lo fa ripetere due volte. Lo sento inserire un terzo dito e inizia a penetra e mi con più violenza.

Mi gira la testa talmente è forte il piacere è che sento. Gemo forte e spingo i fianchi verso la mano per aumentare quel contatto idilliaco. Godo di ogni sua mossa e mi sento maledettamente sporca per questo ma non voglio che il pensiero mi fermi perché non mi sono mai sentita così bene.

Ad un certo punto Francesco tira via le dita e sento la punta del suo cazzo premere contro la figa. Mi lamento quando si tira indietro ridendo, e ansimo quando la appoggia sulla mia figa gracida di umori.

«Prendimelo un po’ in bocca prima.»

Senza aspettare una mia si sposta, mi afferra per i capelli e mi da infinocchiare atterra davanti a lui. Mi preme il cazzo sulla faccia e appena apro la bocca me lo infila dentro, gemendo.

Mi scopa con forza, facendolo entrare fino in gola e geme. Mi spinge la testa verso di lui mentre spinge i fianchi verso di me e mi soffoca godendo.

«Adesso girati cazzo, che voglio prenderti da dietro!»

Sento la figa pulsare a quelle parole e subito mi appoggio alle piastrelle fredde. Francesco si spinge subito dentro di me con un colpo secco e io ansimo.

I colpi che mi da sono fin da subito forti. Mi scopa con un tale vigore da lasciarmi senza fiato ad ogni colpo.

«Cazzo Sonia, è così bello scoparti!»

«Oddio si!» gemo. «Oh! Si, è.. bello!»

Mi sento così piena del suo cazzo che ci metto pochissimo a venire, urlando il suo nome in modo strozzato. Francesco a quel punto spinge con ancora più forza, fino a riempirmi con il suo cazzo.

Dopo poco esce e io sono pronta a riprenderlo in bocca quando però mi blocca e mi fa spalancare gli occhi.

«No!» urlo spaventata, quando sento la sua punta sul mio culo. «Li no!»

Lui però non mi ascolta e con un colpo secco mi penetra il culo sverginandomi la dietro.

«Aaaaaaaah!» urlo dal dolore, mentre lui continua a muoversi e a darmi colpi secchi.

Cose come un matto mentre io mi lamento dal dolore. Sento il mio sedere riempirsi ad ogni botta che mi da e, forse per affievolire un po’ quel dolore, mi stuzzica il clitoride con una mano.

«Ci sono merda! Ci sono!» urla dopo un po’, e sento chiaramente il suo sperma riempirmi di dietro mentre il suo cazzo pulsa.

Esce da me senza fiato e subito sento colarmi tra le gambe il suo sperma, ancora caldo.

«È stata una scopata.. fenomenale!» fa poi, e subito dopo se ne va lasciandomi ancora sconvolta e dolorante.

Mi rendo conto solo dopo un po di quello che ho appena fatto.
Io e mio fratello cazzo!
scritto il
2021-12-20
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