Ragazza.. affamata!
di
EroticStory
genere
orge
Sono ormai settimane che, quando mi dedico a me stessa, a un po’ di toccato e qui e lì, non faccio altro che pensare a come sarebbe bello fare sesso in tre.
Ho cercato anche parecchi video a riguardo, scoprendomi ogni volta più eccitata nel pensare a due cazzi solo per me.
La voglia però passa nello stesso istante in cui ritorno alla realtà, non tanto perché non voglio, quanto per il posto in cui sto.
Il mio, infatti, è un piccolo paese dove ogni essere umano sembra rimasto indietro di cento anni con i modi. Ogni qual volta mi trovo a fare un giro con qualche mio amico, infatti, ecco che subito le loro occhiate giudicatrici mi puntano.
Sono ormai abituata a sentir parlare male di me, ma non ho mai trovato il coraggio, nemmeno con i miei amici, di chiedere una cosa del genere. E mai lo farei.
Qualche giorno fa, però, girando su internet in cerca di qualche porno, mi sono imbattuta su un sito di incontri, e allora, incuriosita, ci ho navigato un po’.
Inutile dire che ne ho trovati di tutti i colori. Gente che andava subito al sodo, richieste alquanto imbarazzanti e alla fine, con mia grande sorpresa, anche qualche persona.. normale, come me ecco!
Dopo esserci divertiti un po’ online abbiamo deciso di scambiarci i numeri. Gli sono piaciuta molto, tanto da chiedermi di vederci visto che non abita nemmeno tanto lontano da me, e io, dopo averci riflettuto a lungo, ho accettato, ad una condizione però, facendo avverare il mio sogno di farlo a tre.
Per lui è stato come aprire i regali di Natale alla fine. Era incredulo e già eccitato all’idea.
Ho lasciato tutto nelle sue mani e fino ad ogni non avevo avuto più notizie, finché qualche ora fa mi ha scritto un semplice messaggio con un indirizzo e un orario.
Mi vesto in modo provocante e indosso il miglior intimo che possiedo, pronta a godermi a pieno la serata, nottata anzi.
Con la macchina e non poche difficoltà sono arrivata fino ad un motel e subito vedo Giorgio affacciato da una delle stanze.
Appena lo vedo mi sento un po’ in imbarazzo. Lo raggiungo con un po’ di tentennamento e lui mi abbraccia come fossimo amici da sempre.
«Clara!» fa, abbracciandomi calorosamente. «Entra, ho una sorpresa per te.»
Entro nella stanza e spalanco gli occhi appena vedo gli altri due ragazzi nella stanza.
Giorgio sorride soddisfatto mentre il faccio un piccolo passo indietro e lo guardo. «Avevamo detto-.»
«Uno in più fa sempre comodo.» mormora con malizia.
Mi lascio convivere subito e, subito, passiamo alla pratica.
I tre ragazzi mi fanno coricare sul letto e ognuno di loro si concentra su un punto ben preciso del mio corpo.
Roberto, il più basso dei tre, mi bacia con passione.
Alfonso, l’altro ragazzo, mi strizza il seno da sopra la maglia.
Giorgio, invece, mi tocca in mezza alle gambe da sopra le mutandine.
Godo fin subito di ogni loro tocco e più volte sono costretta ad aprire gli occhi per rendermi conto che non è solo un sogno.
«Adesso tu rilassati Ale, ci pensiamo noi.» mi tranquillizza Giorgio.
Sento sei mani sul mio corpo e il respiro farsi sempre più corto. Uno dei ragazzi mi tira via la maglia mentre un’altro mi sfila la gonna. Io sono troppo concentrata a sentire la lingua del terzo ragazzo per preoccuparmi di chi fa cosa.
«Mersa quanto sei bella!» dice Alfonso.
Si fionda subito sul mio seno e Giorgio mi sfila le mutandine sfiorandomi il clitoride. Le sensazioni che provo sono paradisiache.
Roberto si sposta sul collo e Alfonso mi strappa di dosso il reggiseno e si fionda sul seno, lo lecca e lo stuzzica facendomi gemere.
Giorgio intanto mi penetra con un dito e intanto mi succhia il clitoride.
«Oddio…» urlo estasiata da tanto piacere. «Siete.. oh!»
Cerco di trattenermi per non venire il più in fretta possibile ma Roberto che inizia a mordicchiarmi l’orecchio non mi aiuta affatto.
«Se.. se continuate cosi..» mormoro tra i gemiti. «Non resisterò.»
È Giorgio il primo a staccarsi. Mi tira verso il bordo del letto e istruisce gli altri due mentre si sposta sopra di me. Il suo cazzo mi penzola davanti alla bocca mentre sento qualcuno leccarmi la figa bagnata.
«Adesso succhialo.»
Con piacere gli lecco la punta umida e lui rilascia un gemito grottesco chiudendo gli occhi. Alzo il collo e lo prendo in bocca, così grosso e caldo, venoso, perfetto.
Glielo succhio con forza, gemendo e sentendolo gemere mentre Alfonso si masturba affianco a noi e Roberto continua a leccarmi spostandosi anche verso il buchetto del culo.
Dopo un po’ si sposta e lo fa uscire dalle mie labbra provocando uno schiocco. Siamo tutti visibilmente eccitati e io ho solo voglia di sentirlo tutti dentro di me.
Roberto si mette sotto di me, facendomi girare, Alfonso davanti la mia faccia è Giorgio dietro.
Muovo i fianchi eccitata finché Finalmente sento le loro punte sfiorarmi.
Il primo ad affondare è Roberto. Che mi riempie con il suo cazzo facendomi gridare un po’, poi tocca subito dopo a Giorgio, che mi lascia senza fiato, e ancora ad Alfonso, che mi tappa la bocca.
Ognuno di loro mi scopa in un buco diverso con talmente tanta enfasi da farmi sentire piena e ancora con più voglia.
Mi muovo tra loro gemendo e ansimando come una porca. I due cazzo che mi riempiono la figa e il culo sono quelli che mi fanno godere di più.
«Oh!» urlo quando Alfonso si tira indietro e si alza da letto. «Si cazzo si!» Giorgio sfila il cazzo dal culo e si cambia di posto con Roberto.
Di nuovo tutto e tre i cazzi mi riempiono. Alfonso ha il cazzo più piccolo di Giorgio visto che sento meno dolore, ma comunque le altro mi riempie la figa con colpi secchi e ciò basta a farmi godere come una matta mentre Roberto mi scopa con violenza la bocca.
Mi muovo con loro e grido dal pronto piacere che provo, venendo quasi subito addosso a Giorgio, che mi stuzzica il clitoride con forza.
«Oddio ragazzi!» geme esausta. «Mi serve.. Mi serve un attimo.»
I tre si allontanano lasciandomi respirare e io mi butto sul letto con le gambe aperte.
«Ci sta..» fa Giorgio. «Non sei abituata.»
Annuisco e lui subito viene davanti a me e mi infila il cazzo nella foga con un colpo secco. Subito lo toglie e mi riempie il culo, poi di nuovo la fuga è ancora il culo.
«Oh mio Dio!» urlo di nuovo eccitata. «Dio si!»
Giorgio continua a riempirmi prima un buco e poi l’altro e io a gridare dal piacere. Gemo e godo come una troia sotto il suo tocco e aumento le grida di piacere quando Roberto inizia a succhiami il clitoride e Alfonso si sposta sul seno.
«Si cazzo si!» urlo.
Alla fine mi scopa la figa con forza. Mi sbatte dentro il cazzo con facendomi ansimare ad ogni botta. Lo sbatte con talmente tanta forza che sento le palle sbattermi sul sedere e eccitarmi conta di più.
«Vieni Ro.» fa poi e Roberto si sposta sopra di me e me lo infila nella figa appena lui lo sfila via.
Improvvisamente sento qualcosa premere con forza, e sento anche un po’ di dolore che però Alfonso sostituisce subito spostando una mano sul mio clitoride che pizza con forza.
«Oddio cosa..» urlo tra il brivido del piacere è del dolore. «Merda fa.. male..»
Giorgio si spinge con forza, ansimando, finché sento anche il suo cazzo scivolarmi nella figa aperta ed entrambi iniziano a muoversi facendomi venire per una seconda volta.
«Oddio vengo!» urlo.
I due si muovono in sincrono. Entrambi mi danno colpi forti e il primo a venire nel preservativo è Roberto, che subito si toglie e lascia spazio ad Alfonso che con forza entra ed esce torturandomi la figa.
Giorgio si sposta di nuovo dentro la mia bocca. Toglie il preservativo e mi scopa con foga. Mi fa entrare il cazzo fino in gola, quasi a soffocarmi, e lo spinge facendomi sentire le palle quasi in bocca, che il lecco tira do fuori lingua.
Quando esce mi dimeno per il piacere che provo e Alfonso viene dentro il preservativo imprecando.
Guardo Giorgio, che ancora non è venuto e mi giro a pecora. Lui annuisce felice ed entra il cazzo nel mio culo. Lo muove con forza stuzzicandomi il clitoride e facendomi godere come una matta.
I due intanto, sono steso sul letto esausti.
Alla fine vengo per una terza volta, gridando, e sento gli spruzzi caldi di Giorgio riempirmi il culo. Anche lui geme con un grido grottesco.
Quando sfila il cazzo dal culo sento il suo sperma mischiarsi al mio e imbrattarmi le gambe.
Stanca mi lascio cadere sul letto e Giorgio mi da un colpo figa bagnata facendomi ansimare.
«È stato un piacere soddisfarti.» fa poi, baciandomi in modo violento. «Se vuoi altre avventure.. chiamami pure.»
Si riveste sotto il mio sguardo lussurioso e facendo un cenno ai suoi amici se ne va, lasciandomi sola e soddisfatta come mai.
Mi sento un po’ una tria in questa stanza di motel ma.. penso che potrei abituarmi ci e.. tornare altre volte se quello che guadagno sono orgasmo così esplosivi.
Ho cercato anche parecchi video a riguardo, scoprendomi ogni volta più eccitata nel pensare a due cazzi solo per me.
La voglia però passa nello stesso istante in cui ritorno alla realtà, non tanto perché non voglio, quanto per il posto in cui sto.
Il mio, infatti, è un piccolo paese dove ogni essere umano sembra rimasto indietro di cento anni con i modi. Ogni qual volta mi trovo a fare un giro con qualche mio amico, infatti, ecco che subito le loro occhiate giudicatrici mi puntano.
Sono ormai abituata a sentir parlare male di me, ma non ho mai trovato il coraggio, nemmeno con i miei amici, di chiedere una cosa del genere. E mai lo farei.
Qualche giorno fa, però, girando su internet in cerca di qualche porno, mi sono imbattuta su un sito di incontri, e allora, incuriosita, ci ho navigato un po’.
Inutile dire che ne ho trovati di tutti i colori. Gente che andava subito al sodo, richieste alquanto imbarazzanti e alla fine, con mia grande sorpresa, anche qualche persona.. normale, come me ecco!
Dopo esserci divertiti un po’ online abbiamo deciso di scambiarci i numeri. Gli sono piaciuta molto, tanto da chiedermi di vederci visto che non abita nemmeno tanto lontano da me, e io, dopo averci riflettuto a lungo, ho accettato, ad una condizione però, facendo avverare il mio sogno di farlo a tre.
Per lui è stato come aprire i regali di Natale alla fine. Era incredulo e già eccitato all’idea.
Ho lasciato tutto nelle sue mani e fino ad ogni non avevo avuto più notizie, finché qualche ora fa mi ha scritto un semplice messaggio con un indirizzo e un orario.
Mi vesto in modo provocante e indosso il miglior intimo che possiedo, pronta a godermi a pieno la serata, nottata anzi.
Con la macchina e non poche difficoltà sono arrivata fino ad un motel e subito vedo Giorgio affacciato da una delle stanze.
Appena lo vedo mi sento un po’ in imbarazzo. Lo raggiungo con un po’ di tentennamento e lui mi abbraccia come fossimo amici da sempre.
«Clara!» fa, abbracciandomi calorosamente. «Entra, ho una sorpresa per te.»
Entro nella stanza e spalanco gli occhi appena vedo gli altri due ragazzi nella stanza.
Giorgio sorride soddisfatto mentre il faccio un piccolo passo indietro e lo guardo. «Avevamo detto-.»
«Uno in più fa sempre comodo.» mormora con malizia.
Mi lascio convivere subito e, subito, passiamo alla pratica.
I tre ragazzi mi fanno coricare sul letto e ognuno di loro si concentra su un punto ben preciso del mio corpo.
Roberto, il più basso dei tre, mi bacia con passione.
Alfonso, l’altro ragazzo, mi strizza il seno da sopra la maglia.
Giorgio, invece, mi tocca in mezza alle gambe da sopra le mutandine.
Godo fin subito di ogni loro tocco e più volte sono costretta ad aprire gli occhi per rendermi conto che non è solo un sogno.
«Adesso tu rilassati Ale, ci pensiamo noi.» mi tranquillizza Giorgio.
Sento sei mani sul mio corpo e il respiro farsi sempre più corto. Uno dei ragazzi mi tira via la maglia mentre un’altro mi sfila la gonna. Io sono troppo concentrata a sentire la lingua del terzo ragazzo per preoccuparmi di chi fa cosa.
«Mersa quanto sei bella!» dice Alfonso.
Si fionda subito sul mio seno e Giorgio mi sfila le mutandine sfiorandomi il clitoride. Le sensazioni che provo sono paradisiache.
Roberto si sposta sul collo e Alfonso mi strappa di dosso il reggiseno e si fionda sul seno, lo lecca e lo stuzzica facendomi gemere.
Giorgio intanto mi penetra con un dito e intanto mi succhia il clitoride.
«Oddio…» urlo estasiata da tanto piacere. «Siete.. oh!»
Cerco di trattenermi per non venire il più in fretta possibile ma Roberto che inizia a mordicchiarmi l’orecchio non mi aiuta affatto.
«Se.. se continuate cosi..» mormoro tra i gemiti. «Non resisterò.»
È Giorgio il primo a staccarsi. Mi tira verso il bordo del letto e istruisce gli altri due mentre si sposta sopra di me. Il suo cazzo mi penzola davanti alla bocca mentre sento qualcuno leccarmi la figa bagnata.
«Adesso succhialo.»
Con piacere gli lecco la punta umida e lui rilascia un gemito grottesco chiudendo gli occhi. Alzo il collo e lo prendo in bocca, così grosso e caldo, venoso, perfetto.
Glielo succhio con forza, gemendo e sentendolo gemere mentre Alfonso si masturba affianco a noi e Roberto continua a leccarmi spostandosi anche verso il buchetto del culo.
Dopo un po’ si sposta e lo fa uscire dalle mie labbra provocando uno schiocco. Siamo tutti visibilmente eccitati e io ho solo voglia di sentirlo tutti dentro di me.
Roberto si mette sotto di me, facendomi girare, Alfonso davanti la mia faccia è Giorgio dietro.
Muovo i fianchi eccitata finché Finalmente sento le loro punte sfiorarmi.
Il primo ad affondare è Roberto. Che mi riempie con il suo cazzo facendomi gridare un po’, poi tocca subito dopo a Giorgio, che mi lascia senza fiato, e ancora ad Alfonso, che mi tappa la bocca.
Ognuno di loro mi scopa in un buco diverso con talmente tanta enfasi da farmi sentire piena e ancora con più voglia.
Mi muovo tra loro gemendo e ansimando come una porca. I due cazzo che mi riempiono la figa e il culo sono quelli che mi fanno godere di più.
«Oh!» urlo quando Alfonso si tira indietro e si alza da letto. «Si cazzo si!» Giorgio sfila il cazzo dal culo e si cambia di posto con Roberto.
Di nuovo tutto e tre i cazzi mi riempiono. Alfonso ha il cazzo più piccolo di Giorgio visto che sento meno dolore, ma comunque le altro mi riempie la figa con colpi secchi e ciò basta a farmi godere come una matta mentre Roberto mi scopa con violenza la bocca.
Mi muovo con loro e grido dal pronto piacere che provo, venendo quasi subito addosso a Giorgio, che mi stuzzica il clitoride con forza.
«Oddio ragazzi!» geme esausta. «Mi serve.. Mi serve un attimo.»
I tre si allontanano lasciandomi respirare e io mi butto sul letto con le gambe aperte.
«Ci sta..» fa Giorgio. «Non sei abituata.»
Annuisco e lui subito viene davanti a me e mi infila il cazzo nella foga con un colpo secco. Subito lo toglie e mi riempie il culo, poi di nuovo la fuga è ancora il culo.
«Oh mio Dio!» urlo di nuovo eccitata. «Dio si!»
Giorgio continua a riempirmi prima un buco e poi l’altro e io a gridare dal piacere. Gemo e godo come una troia sotto il suo tocco e aumento le grida di piacere quando Roberto inizia a succhiami il clitoride e Alfonso si sposta sul seno.
«Si cazzo si!» urlo.
Alla fine mi scopa la figa con forza. Mi sbatte dentro il cazzo con facendomi ansimare ad ogni botta. Lo sbatte con talmente tanta forza che sento le palle sbattermi sul sedere e eccitarmi conta di più.
«Vieni Ro.» fa poi e Roberto si sposta sopra di me e me lo infila nella figa appena lui lo sfila via.
Improvvisamente sento qualcosa premere con forza, e sento anche un po’ di dolore che però Alfonso sostituisce subito spostando una mano sul mio clitoride che pizza con forza.
«Oddio cosa..» urlo tra il brivido del piacere è del dolore. «Merda fa.. male..»
Giorgio si spinge con forza, ansimando, finché sento anche il suo cazzo scivolarmi nella figa aperta ed entrambi iniziano a muoversi facendomi venire per una seconda volta.
«Oddio vengo!» urlo.
I due si muovono in sincrono. Entrambi mi danno colpi forti e il primo a venire nel preservativo è Roberto, che subito si toglie e lascia spazio ad Alfonso che con forza entra ed esce torturandomi la figa.
Giorgio si sposta di nuovo dentro la mia bocca. Toglie il preservativo e mi scopa con foga. Mi fa entrare il cazzo fino in gola, quasi a soffocarmi, e lo spinge facendomi sentire le palle quasi in bocca, che il lecco tira do fuori lingua.
Quando esce mi dimeno per il piacere che provo e Alfonso viene dentro il preservativo imprecando.
Guardo Giorgio, che ancora non è venuto e mi giro a pecora. Lui annuisce felice ed entra il cazzo nel mio culo. Lo muove con forza stuzzicandomi il clitoride e facendomi godere come una matta.
I due intanto, sono steso sul letto esausti.
Alla fine vengo per una terza volta, gridando, e sento gli spruzzi caldi di Giorgio riempirmi il culo. Anche lui geme con un grido grottesco.
Quando sfila il cazzo dal culo sento il suo sperma mischiarsi al mio e imbrattarmi le gambe.
Stanca mi lascio cadere sul letto e Giorgio mi da un colpo figa bagnata facendomi ansimare.
«È stato un piacere soddisfarti.» fa poi, baciandomi in modo violento. «Se vuoi altre avventure.. chiamami pure.»
Si riveste sotto il mio sguardo lussurioso e facendo un cenno ai suoi amici se ne va, lasciandomi sola e soddisfatta come mai.
Mi sento un po’ una tria in questa stanza di motel ma.. penso che potrei abituarmi ci e.. tornare altre volte se quello che guadagno sono orgasmo così esplosivi.
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