Ho trovato un amante alla mia ragazza e l’ho preso nel culo - 5
di
maschioveneto
genere
bisex
Mi feci una doccia e chiamai Marco al telefono.
- È ora che vieni a prenderti il mio culo.
- Ok, dove e quando?
- Adesso, a casa mia
- Sono li in 10 minuti
Presi delle salviette igienizzanti e cominciai a ripulire Giulia che era ancora nel letto legata bendata e con le cuffie a isolarla dai rumori che la circondavano.
Non diceva una parola, come gli avevo imposto, ma mugugnava di piacere per il sollievo che gli dava la salvietta quando la passavo sui lividi che gli avevo lasciato con gli schiaffoni e in generale quando pulivo il buco del culo.
Poco dopo suonò il campanello, andai ad aprire ed accolsi marco in accappatoio entrò con un sorriso beffardo e soddisfatto stampato sul viso
- Hai visto che alla fine ci sono riuscito?
- Si, me l’hai messo nel culo... ora devi farlo anche letteralmente!
- Beh prima che ne dici se ci scaldiamo un po’?
Allungò la mano sul mio cazzo che però non reagiva e sorridendo gli dissi
- Io sono già caldo, forse sei tu che sei ancora da scaldare...!
Mi guardò stranito, allora lo accompagnai in camera dove c’era Giulia che ancora doveva riprendersi, legata, bendata e con la musica nelle orecchie che non si era minimamente resa conto della sua presenza.
Mi guardò con gli occhi fuori dalle orbite
- Stai tranquillo, a meno che non urli non può sentirti:
- Che significa?!
- Niente, ho appena finito di fargli il culo, ha apprezzato molto e vorrebbe che continuassi, io però ho scaricato tutto quello che potevo scaricare, quindi ho deciso di chiamarti che magari mi ricarichi un po’ tu
- Vuoi che ti scopi qui davanti a lei?!
Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla patta accompagnandolo verso il letto, lo feci sedere e gli tirai giù pantaloni e mutande e presi finalmente in mano quel agognato cazzo.
Lui era totalmente stralunato e non sapeva come comportarsi, io mi misi in ginocchio e iniziai a sollecitare quel cazzo per farlo arrivare alla forma che tanto ho desiderato.
Lo scappellai bene e iniziai a dargli colpetti di lingua sulla cappella, diedi qualche bacetto all’asta e scesi poi a leccare le palle, le presi in bocca una ad una e succhiai avidamente. Marco cominciò allora a realizzare cosa stava succedendo e il suo cazzo iniziò a rispondere agli stimoli, tornai quindi alla cappella con una lunga leccata su tutta l’asta, accolsi la cappella in bocca e lo feci sparire completamente, mentre davo qualche leggera pompata lo sentivo distintamente crescere in bocca, aumentai allora il ritmo pompando e succhiando senza mai usare le mani, in poco tempo faticavo a tenerlo in bocca da quanto era grosso, a quel punto Marco si era destato e decise di prendere in mano la situazione, mi fece alzare e mi mise a 90 sulla poltrona di fronte al letto, mi porse il cazzo di fronte alla bocca e mi spinse la nuca perché tornassi a succhiarglielo, intanto con l’altra mano si concentrò sul mio culo mise un goccio di lubrificante e lo spinse dentro col dito, era la prima volta che entrava qualcosa di diverso dal mio dildo nel mio culo e istantaneamente il mio cazzo si risvegliò. Solo in quel momento realizzai che stavo per prenderlo in culo.
Era la prima volta che andavo con un uomo, ho fantasticato tantissimo su questa esperienza e ho passato ore online a trapanarmi il culo con un cazzo di gomma, ma non avevo mai preso in mano un cazzo vero in vita mia ed era ormai 10 minuti che succhiavo un cazzo senza neanche rendermi conto che era la prima volta! Questo pensiero mi fa avere uno spasmo che mi porta a stringere le chiappe e lui che se ne accorge ne aprofitta e inizia a ruotare il dito dentro il mio culo.
Non capisco più nulla dal piacere, smetto di succhiarlo e lo imploro:
- Ti prego inculami!
Sorride e non se lo fa dire due volte, mi viene dietro, lubrifica leggermente il cazzo, lo appoggia sul buco e inizia a spingere, io rilasso i muscoli e lo accolgo, è grosso, più del mio dildo, fa un po male, ma so già che in 2 minuti mi abituerò in fretta. Lui entra del tutto, si ferma qualche secondo e poi lo tira fuori completamente. Aspetta un paio di secondi e quindi rientra, a questo punto inizia a prendere il ritmo e scoparmi a dovere parte piano ma in pochi minuti raggiunge la velocità di un martello pneumatico, mi sta distruggendo il culo, io non capisco niente sto solo godendo come non mai, ho il cazzo che goccia precum su tutta la poltrona sotto di me, ad un certo punto lo tira fuori completamente mi fa girare e me lo infila in gola, io scendo dalla poltrona e mi metto a succhiarglielo in ginocchio fino a che lui non si siede sulla poltrona, quindi salgo sopra di lui e inzio a cavalcare quel cazzo meraviglioso, mi prende per la nuca e mi infila la lingua in gola mentre mi fotte il culo da sotto, decido che lo voglio alla missionaria quindi mi alzo per mettermi sul letto, spingo sul bordo del letto giulia che non capisce cosa sta succedendo e dico a marco di venire li a scoparmi a lui quest’idea lo fa infoiare ancora di più e inizia a scoparmi di cattiveria sul letto a fianco a Giulia, dopo pochi minuti lo sento che sta per capitolare, gli dico di venirmi dentro e lui lo fa.
Sono con le gambe sulle sue spalle, lui mi tiene per i polsi e ha il cazzo infilato fino in fondo nel mio culo. Lo sento grugnire, conto 2, 3, 4 contrazioni del suo cazzo e altrettanti schizzi che mi riempiono il culo.
Mi molla i polsi esce e si stende tra me e giulia, io mi alzo e glielo prendo in bocca per ripulirlo. Lo guardo negli occhi mentre ripulisco l’ultima goccia.
- Meglio io o giulia?
Ridiamo assieme, lo invito a farsi una doccia e a raggiungermi di nuovo in camera quando ha finito:
- È ora di concludere con giulia…!
- CONTINUA -
- È ora che vieni a prenderti il mio culo.
- Ok, dove e quando?
- Adesso, a casa mia
- Sono li in 10 minuti
Presi delle salviette igienizzanti e cominciai a ripulire Giulia che era ancora nel letto legata bendata e con le cuffie a isolarla dai rumori che la circondavano.
Non diceva una parola, come gli avevo imposto, ma mugugnava di piacere per il sollievo che gli dava la salvietta quando la passavo sui lividi che gli avevo lasciato con gli schiaffoni e in generale quando pulivo il buco del culo.
Poco dopo suonò il campanello, andai ad aprire ed accolsi marco in accappatoio entrò con un sorriso beffardo e soddisfatto stampato sul viso
- Hai visto che alla fine ci sono riuscito?
- Si, me l’hai messo nel culo... ora devi farlo anche letteralmente!
- Beh prima che ne dici se ci scaldiamo un po’?
Allungò la mano sul mio cazzo che però non reagiva e sorridendo gli dissi
- Io sono già caldo, forse sei tu che sei ancora da scaldare...!
Mi guardò stranito, allora lo accompagnai in camera dove c’era Giulia che ancora doveva riprendersi, legata, bendata e con la musica nelle orecchie che non si era minimamente resa conto della sua presenza.
Mi guardò con gli occhi fuori dalle orbite
- Stai tranquillo, a meno che non urli non può sentirti:
- Che significa?!
- Niente, ho appena finito di fargli il culo, ha apprezzato molto e vorrebbe che continuassi, io però ho scaricato tutto quello che potevo scaricare, quindi ho deciso di chiamarti che magari mi ricarichi un po’ tu
- Vuoi che ti scopi qui davanti a lei?!
Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla patta accompagnandolo verso il letto, lo feci sedere e gli tirai giù pantaloni e mutande e presi finalmente in mano quel agognato cazzo.
Lui era totalmente stralunato e non sapeva come comportarsi, io mi misi in ginocchio e iniziai a sollecitare quel cazzo per farlo arrivare alla forma che tanto ho desiderato.
Lo scappellai bene e iniziai a dargli colpetti di lingua sulla cappella, diedi qualche bacetto all’asta e scesi poi a leccare le palle, le presi in bocca una ad una e succhiai avidamente. Marco cominciò allora a realizzare cosa stava succedendo e il suo cazzo iniziò a rispondere agli stimoli, tornai quindi alla cappella con una lunga leccata su tutta l’asta, accolsi la cappella in bocca e lo feci sparire completamente, mentre davo qualche leggera pompata lo sentivo distintamente crescere in bocca, aumentai allora il ritmo pompando e succhiando senza mai usare le mani, in poco tempo faticavo a tenerlo in bocca da quanto era grosso, a quel punto Marco si era destato e decise di prendere in mano la situazione, mi fece alzare e mi mise a 90 sulla poltrona di fronte al letto, mi porse il cazzo di fronte alla bocca e mi spinse la nuca perché tornassi a succhiarglielo, intanto con l’altra mano si concentrò sul mio culo mise un goccio di lubrificante e lo spinse dentro col dito, era la prima volta che entrava qualcosa di diverso dal mio dildo nel mio culo e istantaneamente il mio cazzo si risvegliò. Solo in quel momento realizzai che stavo per prenderlo in culo.
Era la prima volta che andavo con un uomo, ho fantasticato tantissimo su questa esperienza e ho passato ore online a trapanarmi il culo con un cazzo di gomma, ma non avevo mai preso in mano un cazzo vero in vita mia ed era ormai 10 minuti che succhiavo un cazzo senza neanche rendermi conto che era la prima volta! Questo pensiero mi fa avere uno spasmo che mi porta a stringere le chiappe e lui che se ne accorge ne aprofitta e inizia a ruotare il dito dentro il mio culo.
Non capisco più nulla dal piacere, smetto di succhiarlo e lo imploro:
- Ti prego inculami!
Sorride e non se lo fa dire due volte, mi viene dietro, lubrifica leggermente il cazzo, lo appoggia sul buco e inizia a spingere, io rilasso i muscoli e lo accolgo, è grosso, più del mio dildo, fa un po male, ma so già che in 2 minuti mi abituerò in fretta. Lui entra del tutto, si ferma qualche secondo e poi lo tira fuori completamente. Aspetta un paio di secondi e quindi rientra, a questo punto inizia a prendere il ritmo e scoparmi a dovere parte piano ma in pochi minuti raggiunge la velocità di un martello pneumatico, mi sta distruggendo il culo, io non capisco niente sto solo godendo come non mai, ho il cazzo che goccia precum su tutta la poltrona sotto di me, ad un certo punto lo tira fuori completamente mi fa girare e me lo infila in gola, io scendo dalla poltrona e mi metto a succhiarglielo in ginocchio fino a che lui non si siede sulla poltrona, quindi salgo sopra di lui e inzio a cavalcare quel cazzo meraviglioso, mi prende per la nuca e mi infila la lingua in gola mentre mi fotte il culo da sotto, decido che lo voglio alla missionaria quindi mi alzo per mettermi sul letto, spingo sul bordo del letto giulia che non capisce cosa sta succedendo e dico a marco di venire li a scoparmi a lui quest’idea lo fa infoiare ancora di più e inizia a scoparmi di cattiveria sul letto a fianco a Giulia, dopo pochi minuti lo sento che sta per capitolare, gli dico di venirmi dentro e lui lo fa.
Sono con le gambe sulle sue spalle, lui mi tiene per i polsi e ha il cazzo infilato fino in fondo nel mio culo. Lo sento grugnire, conto 2, 3, 4 contrazioni del suo cazzo e altrettanti schizzi che mi riempiono il culo.
Mi molla i polsi esce e si stende tra me e giulia, io mi alzo e glielo prendo in bocca per ripulirlo. Lo guardo negli occhi mentre ripulisco l’ultima goccia.
- Meglio io o giulia?
Ridiamo assieme, lo invito a farsi una doccia e a raggiungermi di nuovo in camera quando ha finito:
- È ora di concludere con giulia…!
- CONTINUA -
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