Abdul, ancora voglia di nero

Da quando l'ho conosciuto, Abdul è venuto alcune volte a casa mia. Ieri è entrato e dopo avermi salutato ha cominciato subito a spogliarsi dicendomi: "Ho voglia di andare in bagno e di fare un po' di porcherie con te". "Sì - gli ho risposto - anch'io ho voglia di bere e mangiare. Andiamo nel bagno grande con la vasca". Arrivati in bagno, lui si è calato calzoni e mutande scoprendo il suo magnifico ciondolo fra le cosce. Gliel'ho scappellato e lui ha cominciato a pisciare nella vasca. A quel punto, ho allungato la lingua sulla sua cappella enorme ed ho preso a ficcarmela in bocca bevendo il suo liquido caldo. Intanto mi ero spogliato anch'io completamente e bevendo avevo cominciato a toccarmi. "Ho bisogno di cacare" mi fa e si siede sul bordo della vasca. Dopo un piccolo sforzo ed una gradevolissima scorreggia, schizza dal buco del culo un fiotto enorme di merda semiliquida che ricade sbrodolando sulle pareti della vasca. "Aaah" geme lui e io: "Ora girati e mettiti a pecora che ti voglio scopare". Lui si mette in posizione e io, allargandogli i glutei sodi e muscolosi, gli scopro il buco con tutto il pelo merdoso e avvicino il mio cazzo, che , ben lubrificato dalla merda, scivola dolcemente dentro. Lo scopo con gusto e gli vengo dentro; poi, prendo una manciata di merda e mi ricopro la verga dicendogli: "Succhiami e puliscimi tutto, maiale". Lui obbedisce, ingoiando merda e sbroda. Allora gli dico: "Fammi assaggiare anche a me" ed incollo le mie labbra alla sua bocca chiusa e con la lingua cerco la sua, assaporando tutto: saliva sborra e merda. Ingoio anch'io e continuo a baciarlo avidamente. Poi gli prendo il cazzo in bocca, dopo averglielo abbondantemente ricoperto della sua cioccolata, e mi faccio venire dentro, risputandogli nuovamente in bocca. Abdul è bellissimo e, vogliosi di baci e carezze, ci distendiamo abbracciati nella vasca, sporcandoci ancora con le larghe strisciate della sua merda, come maiali che si rotolano nel porcile.