Nudità in famiglia
di
Tab00
genere
incesti
Sono cresciuto in una famiglia in cui non c'era nudità, non di quella che avrei gradito io comunque! è una famiglia tendenzialmente repressiva e semplicemente non si è mai verificava ad eccezione di mia madre.
Crescendo sapevo che se avessi voluto parlare di questioni di sesso non avrei potuto discuterne con loro, e se fossi andato in giro nudo il resto della famiglia avrebbe pensato che mi stavo comportando in modo molto strano e inappropriato Penso di essere stato troppo imbarazzato per fare loro domande specifiche ecco perché l'unica fonte di informazione a riguardo è stato internet. Mi ci sono voluti alcuni anni per rendermi conto che metà delle informazioni non erano corrette.
Un'atmosfera non del tutto repressa però, ricordo che da adolescente ricevetti una copia di Playboy da un cugino più grande per il mio compleanno... Quelle foto mi interessavano fino ad un certo, finché non vidi le prime foto di uomini nudi - soprattutto ragazzi ben dotati - negli spogliatoi.
Mio padre, per cui ho sempre avuto un'ossessione sessuale, è sempre stato un grande puritano tanto da non essere mai riuscito a vederlo nudo neanche per sbaglio.
Mia madre invece, non ha mai avuto particolarmente pudore della sua nudità, infatti mi è capitato spesso nel corso degli anni di vederla completamente "esposta".
Riguardo a me, essere figlio unico mi ha limitato tantissimo dal punto di vista del pudore, ho sempre evitato di farmi vedere nudo da loro.
La famiglia di mio zio (fratello gemello di mio padre) invece, è esattamente l'opposto della mia. La nudità tra i maschi della sua famiglia non è mai stata un problema. Mio cugino (quello di Playboy) ha condiviso una camera da letto con i due fratelli, con le consuete erezioni mattutine. Ha visto suo padre nudo. In merito ai discorsi sulla sessualità, mi ha raccontato che è stato un discorso imbarazzante con suo padre dove in realtà ha ricevuto consigli sessuali utili rispetto a quelle già appresi da altre fonti.
Facendo un confronto, vivevo in una casa molto rigida. Ho visto mio padre in mutande solo una volta. Da adolescente non sapevo nemmeno che il prepuzio si dovesse tirare indietro prima del sesso fino a che non ho visto il primo film porno. Ora sono l'esatto opposto in termini di conoscenze, ma il senso di pudore è rimasto immutato con loro. Invidio i ragazzi che sono cresciuti con un papà che è più a suo agio con i loro corpi.
In definitiva, sono arrivato alla conclusione che più si è pudichi, più è probabile sviluppare turbe mentali rispetto al sesso e alla nudità in generale invece che crescere con la sana accettazione del corpo umano e quindi al mostrarlo semplicemente per quello che è.
Crescendo sapevo che se avessi voluto parlare di questioni di sesso non avrei potuto discuterne con loro, e se fossi andato in giro nudo il resto della famiglia avrebbe pensato che mi stavo comportando in modo molto strano e inappropriato Penso di essere stato troppo imbarazzato per fare loro domande specifiche ecco perché l'unica fonte di informazione a riguardo è stato internet. Mi ci sono voluti alcuni anni per rendermi conto che metà delle informazioni non erano corrette.
Un'atmosfera non del tutto repressa però, ricordo che da adolescente ricevetti una copia di Playboy da un cugino più grande per il mio compleanno... Quelle foto mi interessavano fino ad un certo, finché non vidi le prime foto di uomini nudi - soprattutto ragazzi ben dotati - negli spogliatoi.
Mio padre, per cui ho sempre avuto un'ossessione sessuale, è sempre stato un grande puritano tanto da non essere mai riuscito a vederlo nudo neanche per sbaglio.
Mia madre invece, non ha mai avuto particolarmente pudore della sua nudità, infatti mi è capitato spesso nel corso degli anni di vederla completamente "esposta".
Riguardo a me, essere figlio unico mi ha limitato tantissimo dal punto di vista del pudore, ho sempre evitato di farmi vedere nudo da loro.
La famiglia di mio zio (fratello gemello di mio padre) invece, è esattamente l'opposto della mia. La nudità tra i maschi della sua famiglia non è mai stata un problema. Mio cugino (quello di Playboy) ha condiviso una camera da letto con i due fratelli, con le consuete erezioni mattutine. Ha visto suo padre nudo. In merito ai discorsi sulla sessualità, mi ha raccontato che è stato un discorso imbarazzante con suo padre dove in realtà ha ricevuto consigli sessuali utili rispetto a quelle già appresi da altre fonti.
Facendo un confronto, vivevo in una casa molto rigida. Ho visto mio padre in mutande solo una volta. Da adolescente non sapevo nemmeno che il prepuzio si dovesse tirare indietro prima del sesso fino a che non ho visto il primo film porno. Ora sono l'esatto opposto in termini di conoscenze, ma il senso di pudore è rimasto immutato con loro. Invidio i ragazzi che sono cresciuti con un papà che è più a suo agio con i loro corpi.
In definitiva, sono arrivato alla conclusione che più si è pudichi, più è probabile sviluppare turbe mentali rispetto al sesso e alla nudità in generale invece che crescere con la sana accettazione del corpo umano e quindi al mostrarlo semplicemente per quello che è.
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