Consolando Papa'
di
Tab00
genere
incesti
Mi chiamo Luca.
Per coloro che credono di conoscermi sono un uomo gentile e premuroso, che ha trascorso la maggior parte della vita a prendersi cura della madre perennemente ammalata.
Mia madre soffre di una serie di malattie che nel corso degli anni l'hanno fatta stare male sia fisicamente che moralmente, io ho sempre fatto del mio meglio per accudirla come potevo. Mio padre, suo marito, ha lasciato il suo lavoro per poterle dare tutto l'aiuto possibile.
Mio padre ha da sempre avuto un carattere forte e indipendente.
Il nostro e' sempre stato un rapporto di odio-amore a causa della differenza di eta' tra noi e perche' tende spesso a criticare come faccio le cose. Tuttavia, quando quest'anno la salute di mamma precipita ulteriormente (puntualmente capita ogni estate), papa' iniziò a mostrare i primi segni di cedimento.
Non era mai stato profondamente innamorato di sua moglie, ma vederla in quello stato, lo ha portato ad un livello di stress davvero alto.
Una sera, mentre io e papa' erano seduti in veranda in cerca di un po' refriggerio dalle temperature estive, notai come non mai prima i suoi occhi pieni di tristezza.
"Luca, figlio mio, so che ti stati sacrificando molto ultimamente per prenderti cura di tua madre. Ma ho bisogno che tu faccia qualcosa per me ora."
Guardai mio padre con occhi sorpresi e anche un pizzico spaventato e risposi: "Certo, papà, qualsiasi cosa tu voglia."
Papa' si prese un momento per radunare le sue forze prima di parlare di nuovo.
"Luca, voglio passare più tempo con altre donne. Sono anni che con la mamma non c'e' piu' nulla in quel senso per ovvi motivi, ma io ho voglio di scopare e sfogarmi. Mi serve che tu mi copra per qualche ora in futuro."
Rimasi sopreso da quelle parole, non tanto per la sua necessita' di scopare, cosa che capivo benissimo, quanto dalla franchezza usata nel tirare fuori l'argomento (mai trattato in passato tra noi) ad ogni modo, mi dimostrai comprensivo.
"Papà, farò in modo che tu possa trascorrere tutto il tempo che desideri per fare le tue cose. Sono qui per aiutarti."
Nei giorni successivi, mi dedicai con tutto il cuore a supportare suo padre. Passava ore fuori casa, e devo ammettere che ero sia invidioso che geloso. Papa' a sua volta mi era grato per l'attenzione e il sostegno che gli stavo dando.
Durante una delle nostre serate in veranda, chiesi a mio padre di raccontarmi delle sue avventure recenti con le altre donne.
Papa' mi rispose: "Parli seriamente? Perche' dovrebbe interessarti?."
Io risposi che avevo quelle stesse esigenze anche io ma che non potevo soddisfarle se non tramite i suoi racconti.
Inizio' a raccontarmi della sua ultima conquista, una donna giovane con un gran seno abbordata in un pub fuori citta', di come la' corteggiata fino ad invitarla nel motel adiacente al pub.
Durante il suo racconto, io mi toccavo il pacco che stava diventato duro, dopo un po' papa' se ne accorse e mi chiese: "Che ti prende Luca, non vorrai segari qui davanti a me dopo avermi sentito raccontare di come cornifico tua madre!!"
Io: "Dai Pa' siamo tra noi, cosa sara' mai!!"
Lui ci pensa qualche secondo e poi avvicina il suo volto al mio.
Io sfrego la mia guancia sulla sua.
Lo bacio sulle labbra. Lui ricambia con un'altro bacio.
Papa' mi fa: "Baciarsi è molto bello, ma possiamo fare qualcosa di meglio."
Lui mi trascina a terra, finché non siamo in ginocchio, uno di fronte all'altro.
Papa' abbassa contemporamente la mia e la sua lampo dei pantaloni, io sollevo le nostre magliette e rimaniamo entrambi in mutande. La nostra eccitazione era inequivocabilmnete evidente.
Poi, ci togliemmo anche le mutande e completamente nudi tornammo a baciarci per poi andare in camera mia per completare il nostro atto d'amore.
Per coloro che credono di conoscermi sono un uomo gentile e premuroso, che ha trascorso la maggior parte della vita a prendersi cura della madre perennemente ammalata.
Mia madre soffre di una serie di malattie che nel corso degli anni l'hanno fatta stare male sia fisicamente che moralmente, io ho sempre fatto del mio meglio per accudirla come potevo. Mio padre, suo marito, ha lasciato il suo lavoro per poterle dare tutto l'aiuto possibile.
Mio padre ha da sempre avuto un carattere forte e indipendente.
Il nostro e' sempre stato un rapporto di odio-amore a causa della differenza di eta' tra noi e perche' tende spesso a criticare come faccio le cose. Tuttavia, quando quest'anno la salute di mamma precipita ulteriormente (puntualmente capita ogni estate), papa' iniziò a mostrare i primi segni di cedimento.
Non era mai stato profondamente innamorato di sua moglie, ma vederla in quello stato, lo ha portato ad un livello di stress davvero alto.
Una sera, mentre io e papa' erano seduti in veranda in cerca di un po' refriggerio dalle temperature estive, notai come non mai prima i suoi occhi pieni di tristezza.
"Luca, figlio mio, so che ti stati sacrificando molto ultimamente per prenderti cura di tua madre. Ma ho bisogno che tu faccia qualcosa per me ora."
Guardai mio padre con occhi sorpresi e anche un pizzico spaventato e risposi: "Certo, papà, qualsiasi cosa tu voglia."
Papa' si prese un momento per radunare le sue forze prima di parlare di nuovo.
"Luca, voglio passare più tempo con altre donne. Sono anni che con la mamma non c'e' piu' nulla in quel senso per ovvi motivi, ma io ho voglio di scopare e sfogarmi. Mi serve che tu mi copra per qualche ora in futuro."
Rimasi sopreso da quelle parole, non tanto per la sua necessita' di scopare, cosa che capivo benissimo, quanto dalla franchezza usata nel tirare fuori l'argomento (mai trattato in passato tra noi) ad ogni modo, mi dimostrai comprensivo.
"Papà, farò in modo che tu possa trascorrere tutto il tempo che desideri per fare le tue cose. Sono qui per aiutarti."
Nei giorni successivi, mi dedicai con tutto il cuore a supportare suo padre. Passava ore fuori casa, e devo ammettere che ero sia invidioso che geloso. Papa' a sua volta mi era grato per l'attenzione e il sostegno che gli stavo dando.
Durante una delle nostre serate in veranda, chiesi a mio padre di raccontarmi delle sue avventure recenti con le altre donne.
Papa' mi rispose: "Parli seriamente? Perche' dovrebbe interessarti?."
Io risposi che avevo quelle stesse esigenze anche io ma che non potevo soddisfarle se non tramite i suoi racconti.
Inizio' a raccontarmi della sua ultima conquista, una donna giovane con un gran seno abbordata in un pub fuori citta', di come la' corteggiata fino ad invitarla nel motel adiacente al pub.
Durante il suo racconto, io mi toccavo il pacco che stava diventato duro, dopo un po' papa' se ne accorse e mi chiese: "Che ti prende Luca, non vorrai segari qui davanti a me dopo avermi sentito raccontare di come cornifico tua madre!!"
Io: "Dai Pa' siamo tra noi, cosa sara' mai!!"
Lui ci pensa qualche secondo e poi avvicina il suo volto al mio.
Io sfrego la mia guancia sulla sua.
Lo bacio sulle labbra. Lui ricambia con un'altro bacio.
Papa' mi fa: "Baciarsi è molto bello, ma possiamo fare qualcosa di meglio."
Lui mi trascina a terra, finché non siamo in ginocchio, uno di fronte all'altro.
Papa' abbassa contemporamente la mia e la sua lampo dei pantaloni, io sollevo le nostre magliette e rimaniamo entrambi in mutande. La nostra eccitazione era inequivocabilmnete evidente.
Poi, ci togliemmo anche le mutande e completamente nudi tornammo a baciarci per poi andare in camera mia per completare il nostro atto d'amore.
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