Esperienze morbose con mamma e papà

di
genere
incesti

La nostra casa era grande per tre persone. Era una sera abbastanza presto, forse alle 9 quando sono tornato a casa. I miei genitori sarebbero usciti a tarda sera, quindi il mio ritorno è stato del tutto inaspettato. Entrai in casa e mi diressi in camera mia. Svuotai le tasche, dov'erano le chiavi, il portafoglio e così via, era la mia routine tipica. Entrai in cucina per bere dell'acqua e notai che tutte le luci erano spente. Non era un grosso problema, pensai che i miei genitori fossero usciti per una cena e uno spettacolo. Fu allora che notai che c'era un debole bagliore di luci dalla zona della loro camera da letto. Dal nostro terrazzo notai che la loro auto era parcheggiata al solito posto, quindi erano a casa. Camminando lungo il corridoio andando verso le camere da letto ho notato una luce proveniente dalla stanza dei miei genitori.
Erano una tipica coppia di periferia, sulla cinquantina. Entrambi un pò in sovrappeso, mamma esibiva sempre una bella taglia d seno e anche papà di tanto in tanto mostrava un bel pacco lì sotto.
Camminai silenziosamente lungo il corridoio fino alla porta della loro camera da letto e la trovai spalancata. La luce proveniva dalla televisione nella loro stanza e una lampada sul tavolino che emanava un bagliore bellissimo in tutta la stanza. Sul letto mio padre giaceva a faccia in giù con la faccia ben piantata tra le gambe di mia madre. La scena era ipnotica. Ho sempre fantasticato una situazione simile, magari con me in mezzo.
Non volendo essere visto, indietreggii piano, fuori dall'interno della stanza e mi chiedevo cosa fare. Potrei semplicemente andarmene, ma era troppo eccitante per farlo. Poi è successo qualcosa che ha reso la mia decisione facile. Stavo iniziando ad eccitarmi. Ho sbirciato dietro l'angolo ed entrambi erano nudi, lui a faccia in giù con le gambe pendenti all'estremità del letto e la sua schiena piatta con le gambe così larghe da rendere orgogliosa una ginnasta. I suoi fianchi ruotavano lentamente mentre si posizionava nella posizione ideale per il piacere. Emise un gemito che solo una donna che provava il massimo piacere avrebbe fatto. Per tutto il tempo in cui stava succhiando e leccando si sentiva davvero quanto fosse bagnata, probabilmente un mix della sua saliva e della sua umidità.
L'effetto di questo su di me è stato incredibile. Non mi eccitavo così da molto tempo. Cosa potevo fare? Indietreggiando, abbassai lentamente la cerniera dei pantaloni. Spingendo giù i pantaloni e la biancheria intima dai fianchi, mi sono aggrappato al mio membro duro. Il mio cervello mi diceva di ansarmene, ma il mio cazzo diceva di godermi la vista. Il gemito di mamma si fece un pò più forte e il rumore sibilante un po' più rapido. Sbirciando di nuovo in camera da letto, la posizione della sua gamba era cambiata nel punto in cui ora si stava tirando le ginocchia al petto. Le sue belle tette erano schiacciate sul petto con le mani che reggevano la parte posteriore delle cosce. La sua mano destra si muoveva rapidamente, il che mi disse che aveva un dito o più d'uno nella sua figa e che la stava scopando così.
Stava venendo! Le sue mani liberarono le gambe e mentre sbatteva i piedi sul letto mentre tutto il suo corpo si inarcava. La sua testa spinse indietro sui cuscini e le sue mani andarono alle sue tette. Si bloccò in quella posizione e gemette più forte, quasi un ringhio. I suoi fianchi pulsavano contro la sua faccia per quelli che sembravano minuti.
Rallentando i suoi movimenti e chiudendo le gambe gli fece segno di aver finito per il momento. Indietreggiò un pò e le accarezzò delicatamente l'interno delle cosce mentre lei si rilassava e poi ho avuto un'altra rivelazione. Lasciò scivolare il corpo dal letto e cominciò a rialzarsi. Mio padre aveva il cazzo più lungo e grasso che io abbia mai visto.
Era davvero di proporzioni da porno star. Oltre 20 cm di lunghezza e largo quanto una bomboletta di schiuma da barba. Mentre si alzava era ovvio che era duro come l'acciaio ma così grande e spesso che pendeva leggermente dall'orizzontale. Mentre camminava attorno al letto, oscillò da un lato all'altro, ma solo un po'. Facendo un passo indietro, saltai in modo che non mi vedesse in piedi appena fuori dalla porta della camera da letto. La vista era così erotica che il mio cazzo gocciolava su tutto il tappeto nel corridoio.
di
scritto il
2020-06-29
1 9 . 2 K
visite
7
voti
valutazione
3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Nudità in famiglia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.