Una famiglia dedita all'orgia - Parte 2 - Mia figlia

di
genere
incesti

Dopo il pompino di mia figlia le indietreggiai la faccia e le diedi un bel ceffone sul viso. Lei scoppiò in lacrime, la madre andò al piano di sopra e tornò con uno strapon che indossò e glielo mise in bocca.
Mia moglie:"Zitta lurida puttana e prenditi ciò che ti spetta! Dai amore fotti nostra figlia come si deve!"
La denudai, la misi a pecora e mentre succhiava lo strapon io la infilzai in fica iniziando un bel dentro e fuori nella sua fighetta, trovandola bella aperta.
Io:"Adesso lurida troia mi dirai chi ti ha sverginato! Dimmelo puttana!"
La girai la strangolavo, mentre continuavo a scoparla in fica con sempre più foga. Aveva il viso rosso in faccia. Col cazzo la stantuffavo, con una mano sul collo la strangolavo e con l'altra la schiaffeggiavo sulle guance, mentre la madre prese i suoi capezzoli e glieli stringeva molto forti. Lei piangeva, ma nel frattempo supplicava di continuare e noi continuavamo, finché lei lo confessò.
Mia figlia:"è stato mio fratello! mi ha scerginata e da allora scopiamo tutti i giorni perciò non volevo il cazzo del preside, ma solo un cazzo che mi piacesse, come quello del ragazzo della mia classe o il tuo paparino, quindi ti prego non fermarti, più forte!"
Aumentai la dose stantuffando più forte, mentre continuavo a soffocarla e a tirarle ceffoni sul viso, mentre mia moglie le mise tutto lo strapon in gola, fino a soffocarla. Quando uscì lei doveva vomitare, tolsi il cazzo dalla fica e glielo misi in bocca appena in tempo. Le sborrai litri di sborra in gola, mentre lei vomitava sulio cazzo.
Io:"Ripulisci con la lingua troia!"
Lei mi leccò e succhiò il cazzo per ripulirlo e poi ripulì il pavimento, mangiandosi il vomito da terra. Io e la madre le pisciammo in faccia e la obbligammo a ripulire la pipì da terra con la lingua.
Da quel giorno, nostra figlia entrò a far parte dei nostri giochi sessuali. Certe volte veniva da me e mi chiedeva di essere punita a dovere ed io la punivo severamente scopandola per ben benino. Era ancora vergine in culo quindi mi chiese di sverginarla, Le dissi che avrei dovuto creare la condizione, tra pulitura del culo e preparazione per la matanga. Così organizzanmo insieme a mia moglie. Legammo al letto mia figlia col culo all'aria, Mi misi dietro di lei e dapprima le misi un clistere in culo, versammo dell'acqua con sapone nel culo. Poi glielo tolsi e la sculacciai dicendole di fare la cacca. Lei lo fece e la madre da sotto la prese in bocca, la masticò e la ingoiò tutta, facendole i complimenti. Poi ripuli con un fazzoletto l'ano, misi un gel lubrificante sull'ano. Presi il cazzo in mano lo appuntai e la infilzai in culo. Lei cacciò un urlo e scoppiò a piangere dicendo che faceva male, ma che voleva comunque che continuassi. Io continuai ad incularla, mentre la sculacciavo. In quel momento si spalancò la porta era mio figlio che chiese cosa stesse accadendo. Mia moglie gli si avvicinò, gli abbassò i pantaloni e iniziò davanti a noi a fargli una bella pompa.
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scritto il
2024-12-17
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