La stupidità nel sesso.
di
goldenoro69$
genere
comici
Daniela quando cammina ha un modo tutto suo, se porta le scarpe col tacco l'ondulamento si accentua, se porta la minigonna ,come fa sempre, diventa irresistibile. Naturalmente questo avviene quando siamo insieme, perché il lavoro richiede gran parte del nostro tempo e ne io ne lei usciamo da soli perché ognuno è sostegno dell'altro. Come già ebbi modo di dire la legherei perennemente a me per sentirmela sempre addosso. Questo comportamento può dare adito a qualche equivoco. A parte il fatto che qualcuno più intelligente degli altri mi ha definito "cornuto", vocabolo del quale ignora il significato. Però questa è una scelta di vita che molti ci invidiano.
Un signore, che definirlo tale è un eufemismo, ci venne a trovare a casa qualificandosi rappresentante. In realtà non aveva nulla da vendere se non la sua stupidità, cercammo di farglielo capire, ma lui equivocò credendo che stessimo al gioco.
Non so in che modo riuscì a sapere il nostro numero di telefono, ed era un martirio. Escogitai un piano che quando lo esposi a Daniela non smetteva più di ridere.
Lo invitammo un pomeriggio fingendo di assecondarlo ed addirittura si presentò con un pacchetto che consegnò a Daniela, lo accogliemmo molto disponibili mettendolo a suo agio e invitandolo a spogliarsi nudo all'ingresso. Mi allontanai un attimo e quando lui fu nudo tornai velocemente e mentre Daniela apriva la porta d'ingresso lo spinsi giù per le scale richiudendo subito la porta. Lo avvisammo che avremmo gettato i suoi vestiti dal balcone e se non andava via di corsa avremmo chiamato i carabinieri. Effettivamente corse sotto il balcone che fortunatamente per lui era nella parte retro del condominio e lo facemmo attendere dieci minuti prima di buttargli addosso i vestiti col pacchetto. Ci rendemmo conto di aver fatto uno scherzo crudele che meritò tutto per la sua stupidità.
Un signore, che definirlo tale è un eufemismo, ci venne a trovare a casa qualificandosi rappresentante. In realtà non aveva nulla da vendere se non la sua stupidità, cercammo di farglielo capire, ma lui equivocò credendo che stessimo al gioco.
Non so in che modo riuscì a sapere il nostro numero di telefono, ed era un martirio. Escogitai un piano che quando lo esposi a Daniela non smetteva più di ridere.
Lo invitammo un pomeriggio fingendo di assecondarlo ed addirittura si presentò con un pacchetto che consegnò a Daniela, lo accogliemmo molto disponibili mettendolo a suo agio e invitandolo a spogliarsi nudo all'ingresso. Mi allontanai un attimo e quando lui fu nudo tornai velocemente e mentre Daniela apriva la porta d'ingresso lo spinsi giù per le scale richiudendo subito la porta. Lo avvisammo che avremmo gettato i suoi vestiti dal balcone e se non andava via di corsa avremmo chiamato i carabinieri. Effettivamente corse sotto il balcone che fortunatamente per lui era nella parte retro del condominio e lo facemmo attendere dieci minuti prima di buttargli addosso i vestiti col pacchetto. Ci rendemmo conto di aver fatto uno scherzo crudele che meritò tutto per la sua stupidità.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Spiegazioneracconto sucessivo
DeviAZIONI
Commenti dei lettori al racconto erotico