Sotto al tavolo
di
Giv
genere
trio
Sotto al tavolo
Invitati a una cena io e mio marito ci troviamo con amici in un bellissimo locale in stile medievale seduti ad un tavolo lunghissimo praticamente ai capiti opposti della tavolata e io guardo male il mio lui e il suo vizio di arrivare tardi così siamo stati costretti a sederci negli ultimi due posti liberi.
Non importa infondo siamo tra amici e avrò comunque compagnia con cui parlare.
Sulla mia destra siede un mio amico e sulla sinistra un amico più di mio marito che mio.
La serata svolge bene fra racconti e risate e gran bevute di vino che alzano il morale a tutti e abbassano il controllo.
Sento la mano del mio amico accarezzarmi una gamba e io lo guardo stranita, incredula, il mio corpo rimane pietrificato.
Sento poi la mano dell'altro che accarezza l'altra mia gamba ed entrambi salgono ad toccarmi verso l'interno delle mie cosce.
Sono paralizzata dalla cosa.
Loro si guardano con fare complice e il mio amico mi sussurra ad un orecchio:" tranquilla, rilassati, giochiamo un po'".
Le loro dita si muovono sotto la mia gonna toccando le mie mutandine.
Ero in uno stato di trans e non riuscivo a muovermi ma la sotto la mia patatina era molto contenta di quelle carezze.
Fermai le loro mani e dissi loro:" aspettate" e senza farmi notare dagli altri alzai la gonna sopra la vita, mi sfilai le mutandine e allargai bene le gambe.
Le loro dita si muovono toccandomi il mio sesso che si bagnava sempre di più.
Il mio amico mi infilò due dita mentre l'altro mi strofinava il clitoride.
Godevo cercando di soffocare i miei gemiti di piacere.
La mia vagina si apriva sempre più come una rosa che sboccia permettendo ad entrambi di infilare due dita per uno dentro.
Le muovevano dentro di me e io ero in estasi, i miei capezzoli diventarono duri e mi provocarono piacere al contatto con la camicetta.
Guardavo mio marito sorridendogli come nulla fosse e la cosa mi eccitava ancora di più.
Il mio amico andò oltre nel toccarmi.
Mise una mano dietro al mio sedere e con le dita ancora bagnate di me ne infilò due nel mio sedere.
Mi deflorava l'anp mentre l'altro mi masturbava la figa e nella mia mente immaginavo la scena di loro due che mi montavano con una bella doppia penetrazione.
Godevo sia fisicamente che mentalmente, nella mia testa stavo girando un film porno con questi due amici.
Dopo una decina di minuti di soffocato godimento venni squirtando e mi lasciai andare in un forte gemito di piacere che fu sicuramente sentito dagli altri commensali ma che non destò troppi sospetti.
Mi rimisi le mutandine sulla mia bella figa bagnata e mi sistemai la gonna.
Guardai i miei due amici con sorriso malizioso e nella mia mente pensai quanto avrei voluto che le loro dita fossero state in realtà i loro cazzi duri.
"Visto tesoro cosa succede ad arrivare in ritardo?" Pensai..
Invitati a una cena io e mio marito ci troviamo con amici in un bellissimo locale in stile medievale seduti ad un tavolo lunghissimo praticamente ai capiti opposti della tavolata e io guardo male il mio lui e il suo vizio di arrivare tardi così siamo stati costretti a sederci negli ultimi due posti liberi.
Non importa infondo siamo tra amici e avrò comunque compagnia con cui parlare.
Sulla mia destra siede un mio amico e sulla sinistra un amico più di mio marito che mio.
La serata svolge bene fra racconti e risate e gran bevute di vino che alzano il morale a tutti e abbassano il controllo.
Sento la mano del mio amico accarezzarmi una gamba e io lo guardo stranita, incredula, il mio corpo rimane pietrificato.
Sento poi la mano dell'altro che accarezza l'altra mia gamba ed entrambi salgono ad toccarmi verso l'interno delle mie cosce.
Sono paralizzata dalla cosa.
Loro si guardano con fare complice e il mio amico mi sussurra ad un orecchio:" tranquilla, rilassati, giochiamo un po'".
Le loro dita si muovono sotto la mia gonna toccando le mie mutandine.
Ero in uno stato di trans e non riuscivo a muovermi ma la sotto la mia patatina era molto contenta di quelle carezze.
Fermai le loro mani e dissi loro:" aspettate" e senza farmi notare dagli altri alzai la gonna sopra la vita, mi sfilai le mutandine e allargai bene le gambe.
Le loro dita si muovono toccandomi il mio sesso che si bagnava sempre di più.
Il mio amico mi infilò due dita mentre l'altro mi strofinava il clitoride.
Godevo cercando di soffocare i miei gemiti di piacere.
La mia vagina si apriva sempre più come una rosa che sboccia permettendo ad entrambi di infilare due dita per uno dentro.
Le muovevano dentro di me e io ero in estasi, i miei capezzoli diventarono duri e mi provocarono piacere al contatto con la camicetta.
Guardavo mio marito sorridendogli come nulla fosse e la cosa mi eccitava ancora di più.
Il mio amico andò oltre nel toccarmi.
Mise una mano dietro al mio sedere e con le dita ancora bagnate di me ne infilò due nel mio sedere.
Mi deflorava l'anp mentre l'altro mi masturbava la figa e nella mia mente immaginavo la scena di loro due che mi montavano con una bella doppia penetrazione.
Godevo sia fisicamente che mentalmente, nella mia testa stavo girando un film porno con questi due amici.
Dopo una decina di minuti di soffocato godimento venni squirtando e mi lasciai andare in un forte gemito di piacere che fu sicuramente sentito dagli altri commensali ma che non destò troppi sospetti.
Mi rimisi le mutandine sulla mia bella figa bagnata e mi sistemai la gonna.
Guardai i miei due amici con sorriso malizioso e nella mia mente pensai quanto avrei voluto che le loro dita fossero state in realtà i loro cazzi duri.
"Visto tesoro cosa succede ad arrivare in ritardo?" Pensai..
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