Buon compleanno

“Questa sera farò tutto ciò che vuoi.” Un regalo. Una promessa. Un nuovo gioco dopo i tanti che amate fare. Non hai idea di cosa succederà, ma sei già eccitata. Ogni volta che si tratta di lui lo sei. E’ così dolce con te, ma quando si tratta di sesso diventa imprevedibile.
“Questa sera farò tutto ciò che vuoi.” Hai già cominciato. Ti sei vestita come richiesto, un abito leggero di seta. Niente reggiseno, niente mutandine, solo il cappotto che levi appena chiusa la porta della sua stanza alle tue spalle. In un attimo te lo trovi dietro. “Buon compleanno.” Gli dici e sorridi mentre ti saluta e ti da un bacio sul collo e le sue mani si sollevano per metterti una benda agli occhi. “Non parlare.” Ti dice ancora. “Voglio che obbedisci e basta.” La sua prima richiesta. Sorridi e annuisci. Non ha bisogno di dirlo a voce, ti fa capire che ti vuole in ginocchio e obbedisci. Prevedibile. Senti il suo membro vicino e lo prendi in mano. E’ già eccitato, chi sa da quale strana idea. Tiri fuori la lingua e cominci a leccarlo dallo scroto alla punta. Lo inumidisci e lo prendi in bocca. Cominci a succhiare piano. Lo senti genere appena e poi un altro rumore, la porta che si chiude alle vostre spalle. Ti irrigidisci e smetti di succhiare. Allontani la testa e stai per proferir parola ma ti poggia il glande sulle labbra come a zittirti. “Shh. Non parlare.” La sua prima richiesta. Intanto il rumore di altri passi e movimenti conferma che non siete soli. “Tutto ciò che voglio hai detto.” Ti fa notare, ma con tono dolce, di chi cerca di rassicurarti mentre con il glande disegna le tue labbra. “Rilassati.” Non è facile, ma non replichi comunque. “Rilassati e continua.” Dice mentre ti trovi il pene nuovamente tra le labbra. Non è il suo, lo senti subito ma inizi a leccarlo con imbarazzo. L’altro ti prende la nuca e lo spinge più dentro, costringendoti ad abbracciare il suo cazzo con le tue labbra. Lui è dietro di te e ti sposta i capelli. Ti bacia il collo. “Tranquilla, ti divertirai.” Sei ancora rigida, lo sente ma inizia ad accarezzarti. Ti tocca entrambi i seni mentre l’altro ti scopa la bocca e tu sei sempre poco collaborativa. La sua mano scivola sotto il vestito e trova il tuo sesso nudo. “Sapevo che ti sarebbe piaciuto.” Il tuo sesso è bagnato, ma per l’eccitazione precedente. Prende il tuo vestito. “Alza le braccia.” Obbedisci e te lo sfila mentre l’altro esce. Ti prende le mani e le porta sui due cazzi eretti. “Su, fai vedere quanto sei brava.” Inizi a segare entrambi e loro si avvicinano per poggiare la cappella sulle tue guance. Ti giri da un lato e cominci a succhiare con avidità, poi dall’altro e fai lo stesso. Ti concentri prima su uno, lo prendi tutto in gola e succhi avidamente quando lo tiri fuori. Fai lo stesso con l’altro, bagnando bene entrambi i membri. Li senti gemere e ti inizia a piacere davvero, sapere che lui è così eccitato. Che lo sono entrambi. Mentre succhi con la mano seghi l’altro e te lo strusci sul viso in quello che deve essere un bello spettacolo visto dall’alto. Non vedi i loro visi, ma è meglio così, la benda ti aiuta ad essere meno in imbarazzo. L’altro ti prende la testa e inizia a scoparti la bocca. Accogli il suo pene senza opporre resistenza e succhi ogni volta che va via, come a volerlo trattenere. Non basta. Esce fuori. “Vieni con me.” Ha una bella voce anche l’altro e obbedisci anche a lui. Ti alzi e lasci che ti guidi per mano verso il letto. Ti prende per i fianchi e ti spinge a se. Capisci che sei sopra di lui e allarghi le gambe, cominci a strusciare su di lui con il tuo sesso fradicio. “Ti sei rilassata subito.” Scherza e torna l’imbarazzo. Ti irrigidisci di nuovo. “Scopatelo.” La voce di lui alle spalle mentre l’altro prende il suo pene e lo porta sulla tua apertura, ti prende per i fianchi e ti fa abbassare. Senti lui che si avvicina da dietro. “Tutto quello che voglio.” Ti ricorda in un sussurro. Ti poggia il suo membro dietro la schiena, ti cinge il corpo e ti fa muovere sul suo amico. “E lo so che piace pure a te.” Aggiunge. Ed è vero, sei di nuovo eccitata e ti stai muovendo ormai sola su quel corpo che non conosci. Pensi che lui si ecciti a guardare e ci dai dentro, cerchi di essere il più sensuale possibile mentre fai uscire e rientrare il pene dell’altro da te. Ma lui non vuole solo guardare, ti continua a toccare e accarezzare i seni e riporta poi le mani dietro per riscendere sul tuo sedere. Lo stringe, lo accarezza nel mezzo, sorpassa l’ano e arriva sulla tua vulva che gronda umori. Torna sull’ano con il dito bagnato e lo stuzzica. In un attimo non è il dito che ti ritrovi, ma il cazzo di lui che ti entra nel culo. Una sensazione bellissima essere riempita da due uomini. Cerchi di muoverti per far piacere a entrambi, ma è più complicato del previsto. Non ce n’è bisogno tanto. Ti bloccano i fianchi e senti entrambi che entrano ed escono da dentro di te con foga e passione. I tuoi gemiti iniziati già da un po’ iniziano a diventare urla. “Oh si.” Ti scappa anche se non dovevi parlare. “Ti amo quando sei così porca.” Sorridi compiaciuta mentre scoppi in un orgasmo che bagna il pene dell’altro ragazzo che fa un verso sorpreso. “Sto per venire.” Annuncia anche lui, ma vi fermate. Non vuole che qualcun altro ti venga dentro. Sfilano entrambi e in un attimo ti ritrovi in ginocchio sul letto, piegata in avanti con di nuovo il pene dell’altro in bocca. Sa di te, del tuo orgasmo. Lui è dietro e ti tiene i fianchi mentre comincia a scoparti di nuovo, questa volta nella figa fradicia. I tuoi muscoli si irrigidiscono attorno al suo pene e provi così tanto piacere che fai fatica a succhiare. Tremi di nuovo tutta in spasmi violenti. Una mano ti tiene i capelli e senti il seme dell’altro riempirti la bocca. Lo ingoi mentre dietro ancora ti scopa con violenza fino a finire dentro di te. Il ragazzo si scansa e ti accasci stremata sul letto. “Sei stata bravissima.” Dice con tono dolce e ti da un bacio sul sedere, come sempre dopo che ti ha preso a pecora. “Riposa pure.” E ti addormenti così, nuda e ancora bendata.