A Confronto episodio 4
di
Biagio
genere
etero
Paolo
Domenica, sto aspettando, cerco di assicurarmi che tutto vada per il verso giusto prima di scriverle.
Sembra la giornata giusta , ma non voglio anticipare i tempi ed aspetto fino all'ultimo.
Ora sono sicuro, sto partendo per andare da lei, le scrivo un messaggio per avvisarla.
Sono per strada penso a lei e non mi sembra vero, dopo tutto questo tempo, di poterla rivedere con un po’ di pace e tranquillità.
Un minuto e sono li, lei mi aspetta, ci abbracciamo, un bacio come saluto ed entriamo in casa.
Siamo tutti e due impazienti, ci dirigiamo subito verso la camera, prima mi tolgo i vestiti, vado in bagno e li lascio lì, nel mentre lei si prepara a ricevermi sotto le coperte.
Sdraiati sul letto ci coccoliamo un po’ prima di allentare il freno della passione, mi metto seduto appoggiando la schiena alla spalliera del letto e la faccio sedere davanti a me appoggiata sul mio petto.
Il mio cazzo già duro spinge contro la sua schiena, una mano le accarezza un seno mentre l'altra le allarga le gambe per andare ad accarezzare la sua fantastica fica.
Basta un attimo ed è già bagnata, gioco con la sua carne senza penetrarla più di tanto ma dopo attimo lei mi prende la mano e la invita a scendere nel profondo del suo corpo.
Ci baciamo mentre la masturbo con insistenza, le stringo il seno poi il capezzolo mentre la penetro vigorosamente con le dita, la sento godere e la voglio far godere fino a bagnare le lenzuola.
Sento scorrere sulla mia mano il suo orgasmo, è così piacevole ed eccitante che devo fermarmi prima di perdere il controllo.
Le mie dita sono ricoperte dal frutto del suo piacere, ci sistemiamo nella nostra posizione più usata ed in un attimo mi ritrovo già dentro di lei.
Non ci sarebbe bisogno di lubrificare, ma per rendere tutto più soft e vellutato le chiedo di rialzarsi, qualche goccia d'olio e inizia il nostro momento d'amore occhi negli occhi.
Lei balla sul mio corpo, i suoi movimenti sono fluidi in certi momenti e agitati in altri, risento nella sua voce il desiderio, il volermi completamente.
Rallentiamo fino a fermarci per stemperare questi attimi bollenti, ci baciamo e ci muoviamo lentamente sdraiati uno sopra l'atro.
Voglio ancora la sua danza su di me, ricominciamo a possederci e mentre lei mi scopa con i suoi ritmi aggiungo le dita al cazzo che è già dentro di lei.
Le piace ed è un piacere immenso sentirsi così amati e desiderati, ogni volta che mi concede un orgasmo mi sento di averle trasferito tutto il mio amore.
La sua eccitazione è ai massimi livelli ed inizia a muoversi con un ritmo indiavolato, capisco subito che di li a poco dovrò cedere, quasi non faccio in tempo ad aprire bocca che lei mi capisce e mi chiede di non frenarmi e di venire dentro di lei.
La sento ansimare sempre più profondamente, continua a cavalcarmi fino a che mi lascio andare e riverso in lei tutto ma proprio tutti il seme che ho.
Credo che per niente al mondo rinuncerebbe a sentire scorrere in lei il mio sperma.
Continua a muoversi su di me con un ritmo che lentamente va diminuendo come per assaporare con calma ogni sfumatura del sapore di un dolce che in realtà già si conosce.
Ad ogni movimento il suo respiro si fa più profondo, si china su di me, ci baciamo e piano piano ci fermiamo, rimaniamo così per qualche minuto, per poi separarci.
Una veloce rinfrescata e ci ritroviamo di nuovo abbracciati sotto le coperte, parliamo di cose che non abbiamo potuto dirci nel lungo tempo che ci ha separati.
Mi racconta cose molto intime che la portano a piangere.
Mi fa piacere essere la persona con la quale si confida e vorrei poterla aiutare di più.
Rimaniamo così fino al momento di separarci, non le dico niente ma non sono proprio al massimo della forma e mi gira un po’ la testa, ma non posso fermarmi, è ora di andare.
La speranza è quella di poter stare con lei ancora e presto.
Francesca
Avete presente una persona che si sente miracolata?
Ecco io domenica mi sono sentita così!!
Avevo programmato il mio fine settimana lontano da tutto e tutti, non per andare chissà dove, ma avevo deciso che non avrei messo il naso fuori dalla porta di casa.
Non è un periodo sereno e di certo questo non riuscire a vederci non mi aiuta...tra me e me poi mi dico che anche se questo fine settimana sarebbe perfetto per vederci sicuramente lui non riuscirà visto che non è stato benissimo negli ultimi giorni....
Mi butto a capofitto nei miei mestieri domestici cercando uno sfogo per il mio malumore, anche se mi stanca so che poi almeno sarò gratificata nel vedere il risultato (in realtà non è che poi cambi chissà quanto, ma mi fa stare bene).
E mentre pulivo, mi rimproveravo dicendomi che come al solito mi do tanto da fare per niente.....finite le pulizie del sabato sera ci vuole una bella doccia, sono le una passate, mi guardo e decido di depilarmi, forse un po’ per scaramanzia....è vero che continuo a ripetermi che non devo illudermi perchè lui sicuramente non verrà, ma il "farmi bella per lui" è un modo per non arrendermi e sperare....alla fine mi metto a letto ma come la maggior parte delle volte mi giro e mi rigiro, allungo la gamba e quel letto mi sembra maledettamente grande, i pensieri sono così tanti che si sovrappongono, mi giro sul fianco, sento nuovamente quella morsa tra petto e stomaco...mi sento schiacciare dal mondo, ma piano piano stremata mi addormento.
La prima volta che mi sveglio fuori è ancora buio, controllo il telefono, le 6 e qualcosa, mi rimetto giù poi mi risveglio un ora e mezza circa più tardi, dalle tapparelle intravedo un barlume di sole e tra me e me dico e ti pareva, anche il tempo mi prende per il culo!!
Tiro su il piumino fin sopra la testa rimango li intorpidita, il telefono non squilla, lo prendo in mano una cinquantina di volte accendendolo quasi come per dirgli “ dai vibra fai arrivare questo messaggio”, niente, basta decido di alzarmi, faccio colazione e vado a sistemare il bagno.
Il telefono è in bagno con me, ma tace, ogni tanto lo guardo e dico, bo, neanche il buongiorno stamattina...poi me la prendo un po’ con il destino, proprio in questo istante il telefono suons, apro e invece di leggere il buongiorno nel messaggio leggo < vengo da te> SI SI SI SI SI SI SI!!!!!!!
Cambio l'intimo e mentre mi guardo allo specchio e mi vedo un pochino diversa ringrazio per essere stata esaudita nel mio desiderio... metto su un leggins e una maglietta e sono pronta al suo arrivo, lui mi avvisa vado ad aprirgli e mentre entra, lo guardo, e penso E' QUI, FINALMENTE E' QUI!!!!
Mentre ci salutiamo con un bacio e un abbraccio sono ancora incredula, ma mi dirigo verso la camera, lui si ferma in bagno e si spoglia, io mi spoglio in camera e lo aspetto sotto il piumino,dopo qualche bacio mi scosto un po’ dicendo a suon di battuta fai di me ciò che vuoi, ma non è mica poi tanto una battuta!!! Lui mi dice che intanto è ora di togliere tutto, rimango nuda, poi mi dice di sedermi davanti a lui dandogli la schiena,eseguo incuriosita ed eccitata dal contatto pelle a pelle dei nostri corpi, mi bacia e le sue mani sono su di me, lo sento giocare col mio capezzolo sinistro e con l'altra mano farsi strada tra le mie cosce, io sono già super eccitata, è troppo che aspetto e mentre lui gioca con i lembi della mia carne con la mia mano lo invito ad un tocco più profondo e appena le sue dita mi penetrano il mio corpo reagisce esplodendo con il primo orgasmo, mi piace schizzare e inondarlo del mio piacere, voglio che senta il più possibile il bisogno che ho di lui, il bisogno di dargli il mio amore...Sento il suo volermi spingere contro la schiena, mi giro, voglio averlo, gli salgo a cavalcioni, è ora di cavalcarlo e io sono impaziente di sentire il suo cazzo che scivola nella mia carne, so di essere sufficientemente bagnata ma lui preferisce ungerci con un po’ d'olio, mi piace guardarlo mentre si lubrifica e sentirlo passare velocemente la sua mano nella mia fica, ora siamo pronti e finalmente i nostri corpi si uniscono, ci guardiamo e ci diciamo con gli occhi il quanto ci siamo mancati, mentre i nostri occhi si parlano i nostri corpi lentamente riprendono possesso l'uno dell'altro, sento finalmente il suo riempirmi perfettamente, sento mentre lo scopo toccarmi tutti i punti giusti il mio corpo non ci mette molto a donargli di nuovo la mia gioia...non comando molto il mio corpo, va da solo, accelera e rallenta, ci fermiamo l'uno nell'altro per calmarci un po’, riprendiamo poco dopo, il mio corpo gli regala ancora tutti i miei umori, ormai sono al punto di un orgasmo dietro l'altro e proprio mentre ne sto per avere un altro sento che sta per esplodere anche lui, capisco che vorrebbe rallentare, ma io non voglio, voglio esplodere insieme a lui voglio che le nostre gioie si uniscano in un unico meraviglioso orgasmo, voglio che ci doniamo contemporaneamente tutto quello che abbiamo dentro di noi, e più lo sento scivolarmi dentro più continuo a gioire, le sue misure e lo scorrere del suo fluido dentro la mia cavità mi portano all'estasi e continuo a muovermi su di lui fino a che il mio respiro non torna quasi regolare....
Lui va per primo in bagno a rinfrescarsi, l'emozione di averlo appena avuto mi porta a non trattenere le lacrime dalla gioia, parchè è veramente tanta quella che provo insieme a lui.
Torna e vado io, poi mi accuccio sul suo petto e lui mi chiede di svelargli tutto ciò che in questo periodo mi tormenta, se da un lato mi dispiace aver terminato il nostro incontro con argomenti poco piacevoli, da un lato non vedevo l'ora di alleggerire il macigno che ho nello stomaco e di condividerlo con lui. Non è sempre facile farsi carico di tutte le cose della vita sapendo che non puoi condividerle con nessuno.
Purtroppo però tra l'amarsi fisicamente e la condivisione dei miei pensieri con lui, il tempo per noi è giunto al termine e lui deve andarsene, un bacio ancora e va...io lo aspetto qua, tra i miei alti e bassi, aspetto e sogno il prossimo incontro.
Domenica, sto aspettando, cerco di assicurarmi che tutto vada per il verso giusto prima di scriverle.
Sembra la giornata giusta , ma non voglio anticipare i tempi ed aspetto fino all'ultimo.
Ora sono sicuro, sto partendo per andare da lei, le scrivo un messaggio per avvisarla.
Sono per strada penso a lei e non mi sembra vero, dopo tutto questo tempo, di poterla rivedere con un po’ di pace e tranquillità.
Un minuto e sono li, lei mi aspetta, ci abbracciamo, un bacio come saluto ed entriamo in casa.
Siamo tutti e due impazienti, ci dirigiamo subito verso la camera, prima mi tolgo i vestiti, vado in bagno e li lascio lì, nel mentre lei si prepara a ricevermi sotto le coperte.
Sdraiati sul letto ci coccoliamo un po’ prima di allentare il freno della passione, mi metto seduto appoggiando la schiena alla spalliera del letto e la faccio sedere davanti a me appoggiata sul mio petto.
Il mio cazzo già duro spinge contro la sua schiena, una mano le accarezza un seno mentre l'altra le allarga le gambe per andare ad accarezzare la sua fantastica fica.
Basta un attimo ed è già bagnata, gioco con la sua carne senza penetrarla più di tanto ma dopo attimo lei mi prende la mano e la invita a scendere nel profondo del suo corpo.
Ci baciamo mentre la masturbo con insistenza, le stringo il seno poi il capezzolo mentre la penetro vigorosamente con le dita, la sento godere e la voglio far godere fino a bagnare le lenzuola.
Sento scorrere sulla mia mano il suo orgasmo, è così piacevole ed eccitante che devo fermarmi prima di perdere il controllo.
Le mie dita sono ricoperte dal frutto del suo piacere, ci sistemiamo nella nostra posizione più usata ed in un attimo mi ritrovo già dentro di lei.
Non ci sarebbe bisogno di lubrificare, ma per rendere tutto più soft e vellutato le chiedo di rialzarsi, qualche goccia d'olio e inizia il nostro momento d'amore occhi negli occhi.
Lei balla sul mio corpo, i suoi movimenti sono fluidi in certi momenti e agitati in altri, risento nella sua voce il desiderio, il volermi completamente.
Rallentiamo fino a fermarci per stemperare questi attimi bollenti, ci baciamo e ci muoviamo lentamente sdraiati uno sopra l'atro.
Voglio ancora la sua danza su di me, ricominciamo a possederci e mentre lei mi scopa con i suoi ritmi aggiungo le dita al cazzo che è già dentro di lei.
Le piace ed è un piacere immenso sentirsi così amati e desiderati, ogni volta che mi concede un orgasmo mi sento di averle trasferito tutto il mio amore.
La sua eccitazione è ai massimi livelli ed inizia a muoversi con un ritmo indiavolato, capisco subito che di li a poco dovrò cedere, quasi non faccio in tempo ad aprire bocca che lei mi capisce e mi chiede di non frenarmi e di venire dentro di lei.
La sento ansimare sempre più profondamente, continua a cavalcarmi fino a che mi lascio andare e riverso in lei tutto ma proprio tutti il seme che ho.
Credo che per niente al mondo rinuncerebbe a sentire scorrere in lei il mio sperma.
Continua a muoversi su di me con un ritmo che lentamente va diminuendo come per assaporare con calma ogni sfumatura del sapore di un dolce che in realtà già si conosce.
Ad ogni movimento il suo respiro si fa più profondo, si china su di me, ci baciamo e piano piano ci fermiamo, rimaniamo così per qualche minuto, per poi separarci.
Una veloce rinfrescata e ci ritroviamo di nuovo abbracciati sotto le coperte, parliamo di cose che non abbiamo potuto dirci nel lungo tempo che ci ha separati.
Mi racconta cose molto intime che la portano a piangere.
Mi fa piacere essere la persona con la quale si confida e vorrei poterla aiutare di più.
Rimaniamo così fino al momento di separarci, non le dico niente ma non sono proprio al massimo della forma e mi gira un po’ la testa, ma non posso fermarmi, è ora di andare.
La speranza è quella di poter stare con lei ancora e presto.
Francesca
Avete presente una persona che si sente miracolata?
Ecco io domenica mi sono sentita così!!
Avevo programmato il mio fine settimana lontano da tutto e tutti, non per andare chissà dove, ma avevo deciso che non avrei messo il naso fuori dalla porta di casa.
Non è un periodo sereno e di certo questo non riuscire a vederci non mi aiuta...tra me e me poi mi dico che anche se questo fine settimana sarebbe perfetto per vederci sicuramente lui non riuscirà visto che non è stato benissimo negli ultimi giorni....
Mi butto a capofitto nei miei mestieri domestici cercando uno sfogo per il mio malumore, anche se mi stanca so che poi almeno sarò gratificata nel vedere il risultato (in realtà non è che poi cambi chissà quanto, ma mi fa stare bene).
E mentre pulivo, mi rimproveravo dicendomi che come al solito mi do tanto da fare per niente.....finite le pulizie del sabato sera ci vuole una bella doccia, sono le una passate, mi guardo e decido di depilarmi, forse un po’ per scaramanzia....è vero che continuo a ripetermi che non devo illudermi perchè lui sicuramente non verrà, ma il "farmi bella per lui" è un modo per non arrendermi e sperare....alla fine mi metto a letto ma come la maggior parte delle volte mi giro e mi rigiro, allungo la gamba e quel letto mi sembra maledettamente grande, i pensieri sono così tanti che si sovrappongono, mi giro sul fianco, sento nuovamente quella morsa tra petto e stomaco...mi sento schiacciare dal mondo, ma piano piano stremata mi addormento.
La prima volta che mi sveglio fuori è ancora buio, controllo il telefono, le 6 e qualcosa, mi rimetto giù poi mi risveglio un ora e mezza circa più tardi, dalle tapparelle intravedo un barlume di sole e tra me e me dico e ti pareva, anche il tempo mi prende per il culo!!
Tiro su il piumino fin sopra la testa rimango li intorpidita, il telefono non squilla, lo prendo in mano una cinquantina di volte accendendolo quasi come per dirgli “ dai vibra fai arrivare questo messaggio”, niente, basta decido di alzarmi, faccio colazione e vado a sistemare il bagno.
Il telefono è in bagno con me, ma tace, ogni tanto lo guardo e dico, bo, neanche il buongiorno stamattina...poi me la prendo un po’ con il destino, proprio in questo istante il telefono suons, apro e invece di leggere il buongiorno nel messaggio leggo < vengo da te> SI SI SI SI SI SI SI!!!!!!!
Cambio l'intimo e mentre mi guardo allo specchio e mi vedo un pochino diversa ringrazio per essere stata esaudita nel mio desiderio... metto su un leggins e una maglietta e sono pronta al suo arrivo, lui mi avvisa vado ad aprirgli e mentre entra, lo guardo, e penso E' QUI, FINALMENTE E' QUI!!!!
Mentre ci salutiamo con un bacio e un abbraccio sono ancora incredula, ma mi dirigo verso la camera, lui si ferma in bagno e si spoglia, io mi spoglio in camera e lo aspetto sotto il piumino,dopo qualche bacio mi scosto un po’ dicendo a suon di battuta fai di me ciò che vuoi, ma non è mica poi tanto una battuta!!! Lui mi dice che intanto è ora di togliere tutto, rimango nuda, poi mi dice di sedermi davanti a lui dandogli la schiena,eseguo incuriosita ed eccitata dal contatto pelle a pelle dei nostri corpi, mi bacia e le sue mani sono su di me, lo sento giocare col mio capezzolo sinistro e con l'altra mano farsi strada tra le mie cosce, io sono già super eccitata, è troppo che aspetto e mentre lui gioca con i lembi della mia carne con la mia mano lo invito ad un tocco più profondo e appena le sue dita mi penetrano il mio corpo reagisce esplodendo con il primo orgasmo, mi piace schizzare e inondarlo del mio piacere, voglio che senta il più possibile il bisogno che ho di lui, il bisogno di dargli il mio amore...Sento il suo volermi spingere contro la schiena, mi giro, voglio averlo, gli salgo a cavalcioni, è ora di cavalcarlo e io sono impaziente di sentire il suo cazzo che scivola nella mia carne, so di essere sufficientemente bagnata ma lui preferisce ungerci con un po’ d'olio, mi piace guardarlo mentre si lubrifica e sentirlo passare velocemente la sua mano nella mia fica, ora siamo pronti e finalmente i nostri corpi si uniscono, ci guardiamo e ci diciamo con gli occhi il quanto ci siamo mancati, mentre i nostri occhi si parlano i nostri corpi lentamente riprendono possesso l'uno dell'altro, sento finalmente il suo riempirmi perfettamente, sento mentre lo scopo toccarmi tutti i punti giusti il mio corpo non ci mette molto a donargli di nuovo la mia gioia...non comando molto il mio corpo, va da solo, accelera e rallenta, ci fermiamo l'uno nell'altro per calmarci un po’, riprendiamo poco dopo, il mio corpo gli regala ancora tutti i miei umori, ormai sono al punto di un orgasmo dietro l'altro e proprio mentre ne sto per avere un altro sento che sta per esplodere anche lui, capisco che vorrebbe rallentare, ma io non voglio, voglio esplodere insieme a lui voglio che le nostre gioie si uniscano in un unico meraviglioso orgasmo, voglio che ci doniamo contemporaneamente tutto quello che abbiamo dentro di noi, e più lo sento scivolarmi dentro più continuo a gioire, le sue misure e lo scorrere del suo fluido dentro la mia cavità mi portano all'estasi e continuo a muovermi su di lui fino a che il mio respiro non torna quasi regolare....
Lui va per primo in bagno a rinfrescarsi, l'emozione di averlo appena avuto mi porta a non trattenere le lacrime dalla gioia, parchè è veramente tanta quella che provo insieme a lui.
Torna e vado io, poi mi accuccio sul suo petto e lui mi chiede di svelargli tutto ciò che in questo periodo mi tormenta, se da un lato mi dispiace aver terminato il nostro incontro con argomenti poco piacevoli, da un lato non vedevo l'ora di alleggerire il macigno che ho nello stomaco e di condividerlo con lui. Non è sempre facile farsi carico di tutte le cose della vita sapendo che non puoi condividerle con nessuno.
Purtroppo però tra l'amarsi fisicamente e la condivisione dei miei pensieri con lui, il tempo per noi è giunto al termine e lui deve andarsene, un bacio ancora e va...io lo aspetto qua, tra i miei alti e bassi, aspetto e sogno il prossimo incontro.
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