Troppo caldo troppo calda

di
genere
etero

Francesca

Miracolosamente per una serie di circostanze che si sono allineate positivamente riusciamo a vederci.
Torno a casa dopo il lavoro accaldatissima, fuori si muore, un caldo opprimente, afoso, lui mi conferma che mi raggiungerà, mi infilo sotto la doccia , preparo il letto, proteggendolo da quello che riverseremo su di esso. Come al solito metto su un canale musicale, ho già aperto cancello e porta impaziente di averlo qua. Finalmente lui arriva ed io gli dò il bacio di benvenuto, so che nelle giornate così è più "rischioso" incontrarsi, ma come ha detto lui, non potevamo rinunciare
Ci dirigiamo in camera, indosso minigonna e canottiera, ci baciamo e subito le sue mani riescono a farsi strada tra le mie cosce, sono seduta su letto e dopo un secondo le sue dita sono già sotto i miei slip e penetrano la mia carne portandomi subito alle stelle mentre continua a baciarmi.
L'atmosfera si è già surriscaldata, lui si allontana per liberarsi dei vestiti e rinfrescarsi, io inizio a spogliarmi e decido di farmi trovare a letto mentre mi accarezzo. Entra nella stanza, mi guarda stupito e visibilmente eccitato, il mio sguardo dice < muoio dalla voglia di te!!> Lo capisce immediatamente e torna a toccarmi. Sotto le sue carezze inizio ad ansimare, i suoi baci, le sue mani, lui, il mio angolo di paradiso. La sua bocca scende fino ai miei capezzoli turgidi, gioca con loro, continuando a toccarci ci sdraiamo un po meglio su letto, continua a toccarmi e baciarmi, prendo in mano il suo membro già pronto per essere mio. Si sdraia, lubrifichiamo con un pochino d'olio e come in passato sono io a cavalcarlo, lo sento scivolarmi lentamente dentro e toccarmi le pareti della mia vagina. Iniziamo così la nostra danza molto lentamente e mentre i nostri corpi si amano noi giochiamo a stuzzicarci a parole. Gli confido di avere dei corteggiatori indesiderati, (adoro la sua gelosia!) perché mi fa sentire che sono sua, sua e di nessun'altro. Facciamo l'amore giocando con le parole e mangiandoci con gli occhi, parliamo anche del fatto che c'è chi ci legge e ci segue sul nostro "diario". Faccio un commento sul fatto che le visualizzazioni di alcuni post crescono velocemente, lui mi risponde che è la dimostrazione che quello che siamo non è da tutti, che quello che c'è tra noi non tutti hanno la fortuna di provarlo. È musica per me e inizio a cavalcarlo più forte, ogni tanto lui mi rallenta, mi strige, mi bacia, mi guarda (mi manda fuori di testa quando leggo nei suoi occhi quel mix di amore, desiderio e anche incredulità e meraviglia). Penso di essere fortunata ad averlo nonostante tutte le difficoltà, lui allo stesso modo mi guarda e mi dice quanto è fortunato ad avere me.
Devo fermarmi un attimo, questo caldo dovuto alle temperature esterne è amplificato dalla nostra passione, scendo dal letto e apro l'armadio per prendere un asciugamano, ma lui arriva da dietro e si impossessa di me, senza staccarci ci sediamo sul bordo del letto e io su di lui lo sento arrivarmi dentro nei punti più profondi. Mi porta al limite tra il massimo del piacere e quel pizzico di dolore, mi piace quel brivido che delimita le due sensazioni. Torniamo sul letto sdraiati uno accanto all'altro, gioca ancora un po con le mani dentro me, poi prova a penetrarmi di fianco alzo una gamba ed è dentro, da qualche spinta poi mugola come per dirmi che mi sente troppo e non vuole ancora venire. Torniamo alla posizione di partenza e via su e giù, su, su sempre più su, si spinge più che può verso me e io più che posso verso lui. Un unione completa, perfetta e dopo una serie di spinte ben assestate,lui è scoppiato, il suo venirmi dentro ha fatto sì che il mio corpo rispondesse con una colata calda delle nostre essenze ormai mescolate. Mentre continuavo a muovermi per godere completamente di questo momento di estasi, gli ho detto che la sensazione che ho del suo sperma dentro me mi fa impazzire. Troppo calore in questa stanza, ci separiamo e ci rinfreschiamo, mentre lui cerca di fare un piccolo lavoretto che gli ho chiesto, lo guardo girare per casa mia nudo, questo mi porta a sognare di averlo sempre,nella mia quotidianità, si, lo vorrei proprio tanto. Torniamo in camera a chiaccherare, il caldo ci tiene un po più distanti del solito, ma non fa niente, noi siamo noi, mentre ci amiamo, ma anche semplicemente mentre parliamo. Arriva però quel momento, un bacio e lui se ne va. Chissà che tra pochi giorni non riesca a tornare, lo spero.....
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2022-02-07
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