Il libro 📙 sacro e il museo
di
Juliana49
genere
tradimenti
La mattina ci svegliamo, ero frastornata eccitata stanca con due occhiaie come se non dormivo da giorni, avevo sognato lo stregone che mi possedeva.
mio marito mi dice che ho avuto un sonno 😴 aggitato parlavo in una lingua a lui sconosciuta.
Mio marito va a farsi la doccia
Il mio lato del letto era zuppo, avevo fica arrossata dilatata il clitoride dritto sporgente avevo voglia di sesso inrefrenabbile, penso ora torna mio marito e facciamo amore 💕 .
Quando esce nudo, ho una sensazione di fastidio 🙄 mi è passato l'eccitazione
Mi bacia e io freddamente gli dico di coprissi,
Si veste e gli chiedo un caffe
Mentre sta in cucina cambio le lenzuola e cerco di capire che cosa sta succedendo.
Lo raggiungo in cucina ma ho sempre un atteggiamento di distacco,
Ogni volta che si avvicina mi bacia o abraccia ho ribrezzo mi da fastidio, cerco in tutti i modi di nasconderlo, dando giustificazione del fuso orario e che mi devono venire le mie cose.
E un uomo pazziente, sono io un po stronza egoista mi permette tutto mi appogia mi sostiene, e io mi son lasciata coinvolgere in questo assurdo progetto, ho ben chiaro inmente di tutti quei orgasmi infiniti e ne sto sentendo la mancanza, e sono passati pochi giorni, e non sono riuscita ad avere un rapporto con chi amo veramente.
Per tutto il viaggio verso il museo mi sono fatta tutti questi discorsi mentali.
Arrivati al museo ci sono tutte le autorieta, come vedo il prof ho un calore tra le gambe e la fica produce umori mi sento bagnata, ho paura che qualcuno si accorga della mia situazzione, ho voglia di cazzo
Le strette di mano i baci mi stanno eccitando,
Quando viene incontro il vescovo ho una voglia irrifrenabbile di sesso profano, cazzo mi passa per la mente,
Mi trovo circondata da autorieta le loro mani scorrono alla schiena spalle abracci baci sulle guance,
Ho un orgasmo che mi fa vaccillare
Mi son piegate le gambe non son caduta grazie al vescovo che mi ha sorretta e mi ha sorreta da dietro con le mani alseno e ha palpato volontarialmente, e ho sentito la sua erezzione, adagiata a una panchina, un medico presente mi soccore atribuendo il quasi svenimento per eccesivo strss.
Ma la cruda realta che ho un desiderio profano fare sesso col vescovo.
E da quello che ho notato non gli sono indifferente.
Per tutta la durata dell evento sono stata sempre sottobraccio con il vescovo,
Finita la cerimonia e la presentazione dell libro, ci congediamo, mio marito per tutto il tempo era rimasto emarginato, lo vedo gli vado incontro scusandomi, lui mi dice che e il mio momento e devo godermolo fino infondo.
Il vescovo si intromette scusandosi mi invita se voglio a vedere e consultare dei testi sacri.
Emozzionata dell invito lo accetto volentieri, e in piu vuole farci personalmente la funzione del nostro inmminente matrimonio 💒.
Eccitata accetto volentieri, mio marito entusiasta mi abraccia e sento finalmente una atrazione verso lui lo bacio con passione davanti al vescovo, e nella confusione sento una mano appogiarsi al sedere, e quella del vescovo, che mi da due palpate e dice ragazzi un po' di contegno difronte al rapresentate del signore.
Ci aviamo ognuno alle proprie abbitazioni e durante il viaggio di ritorno chiedo a mio marito di accostarsi che avevo voglia, e in una vietta consumiamo veloce un momento di puro amore 💕.
Non volevo perdere questa attrazzione che avevo verso il mio futuro marito.
La notte ero sempre eccitata ho spompato prosciugato mio futuro marito, ma avevo ancora fame di sesso, la mattina mio marito mezzo morto per l'ennesimo amplesso,
Non se la sente di accompagnarmi dal vescovo,
Faccio finta di essere delusa e lo inploro, lui rifiuta dicendo che dovevo cavalcare l'onda che dovevo sfruttare al massimo la mia notarieta per la mia cariera archeologicio.
Esco alle 10:00
Con la convinzione che avro una giornata piena di emozioni.
Mi presento dal vescovo ragiante,
Lui mi inlustra la biblioteca con testi rarrissimi, poi mi invita a pranzo, accetto entusiasta chiamo mio marito per avvertirlo del cambio del programma,
Pranziamo in un monastero cibo sensazzionale vino da dio dolci superlativi e una degustazione di liquori 🥃 che sono dei nettari divini,
Il vescovo mi chiede se voglio esaminare dei testi sacri che sono costuditi in un convento che e situato un po' distante da casa 🏡
Chiamo nuovamente mio marito per comunicargli il cambio programma, sentendomi entusiasta mi da campo libero per la decisione dovro dormire nel convento di suore li vicino al luogo.
Questo rassicura di più mio marito.
Anche io mi sento più rassicurata a non cadere in tentazione 😈
Perche sono un lago tra le gambe.
Salendo in auto sento la sua mano chiaramente appogiarsi al mio sedere creando in me una eccitazzione che lo trasmetto girandomi a guardarlo con occhi pieni di eccitazione e soffermarmi piu del dovuto a entrare.
Partiti il vescovo fa salire il vetro oscurante che ci divide dall'autista, mi ofre da bere per brindare al mio successo che sara roseo, appogiando la mano sulla mia coscia, massagiandola
Istintivamente le allargo,
Lui ne aproffitta subito arrivando a solleticare le grandi labra rendendosi conto che sono un lago,
Con le dita sposta lo slip penetrandomi con un dito,
Sospiro a bocca aperta lui subbito mi bacia masturbandomi, le nostre lingue danzano come serpenti inpazziti, ormai sopraffatta cerco il suo sesso, lo ragiungo a fatica,
Sembriamo due contorsionisti, per cercare di darci piacere,
Con dificolta presi dall eccitazione i nostri vestiti cadono mostrando le nostre nudita, guardandolo mi sembra il gabbibo con quella pancia, ma in mano ho un cannone di carne calda e pulsante, senza accorgermi mi ritrovo in un 69 con lui sotto, mi scappa spesso il cazzo dalla bocca nella strada tortuosa la macchina si arresta e il vescovo e preso a leccarmi e masturbarmi con le grossa dita tozze, il vetro di separe si abbassa e l'autista dice che siamo arrivati.
Vedendo la scena richiude il separe, e il vescovo dopo altri 10 minuti viene facendomi ingoiare tutto, ci ricomponiamo e l'autista apre lo sportello al vescovo che scende con un sorriso saluta la madre superiore,
Che si accerta se ha fatto un viaggio sereno,
Lui risponde che ha fatto un viaggio pieno di esperienza che grazie a me ha capito l'inportanza delle scoperte archeologicio che lho incantato con la mia dolce voce e rimasto entusiasta dei miei racconti che in più ho una padronanza di linguaggio fuori dalla norma che ascoltandomi gli ho tirato fuori l'anima.
La superiore mi guarda in modo cagnesco come sapesse tutto.
Ci ritiriamo nelle nostre stanze, molto misere giusto il necessario.
Ci incontriamo a pranzo
qui non c'è campo il cell e morto, la suora superiore mi concede di chiamare mio marito,
Gli racconto lo stretto necessario
Dicendogli che appena possibile lo ricontatto.
Pranzato il vescovo propone di farmi vedere i testi sacri,
Scendiamo vari piani nei sotteranei del convento
Entriamo in una stanza in luminita solo da candele tutto e nella penombra, infondo si nota un tavolo con un libro inpolverato, mi avvicino ma per raggiungere il libro devo allungarmi sul tavolo,
In quel istante sento prendermi dai fianchi, e un membro duro appogiarsi tra il mio solco del sedere,
Il vescovo apri a caso il libro,
Sento la gonna risalire sulla schiena e lo slip scendere alle caviglie
Mi giro per guardarlo in viso
Nella penombra inluminato vedo il viso del vescovo che ha una aria da porco, sorrido
Uno schiaffo mi percuote una natica
Mi scapa un urletto di sopresa del gesto
Inarco la schiena spingendo il culo verso il membro del vescovo
Il vescovo strofina il suo membro sputando sulla rosellina
Mi sento afferare ai fianchi e con un colpo secco me lo infila nella fica
mi esce un siiiii siiii
Mi prende con inruenza stringo tra le mani il libro 📙
Un orgasmo mi travolge sto letteralmente pisciare umori che vengono atuiti dallbasso ventre
Dopo pochi minuti vengo inmmersa da una sborrata interminabbile
Mi da i ultimi colpi possenti di bacino, poi si sfila lasciandomi una sensazzione di vuoto
Mi inginocchio e rigrazziandolo gli lustro il suo cazzo
Mi accarezza la testa dicendomi figliola si apriranno scenari interessanti nella tua nuova vita.
Tornati in superfice la madre signora chiede se la lettura del sacro testo e andata a buon fine.
mio marito mi dice che ho avuto un sonno 😴 aggitato parlavo in una lingua a lui sconosciuta.
Mio marito va a farsi la doccia
Il mio lato del letto era zuppo, avevo fica arrossata dilatata il clitoride dritto sporgente avevo voglia di sesso inrefrenabbile, penso ora torna mio marito e facciamo amore 💕 .
Quando esce nudo, ho una sensazione di fastidio 🙄 mi è passato l'eccitazione
Mi bacia e io freddamente gli dico di coprissi,
Si veste e gli chiedo un caffe
Mentre sta in cucina cambio le lenzuola e cerco di capire che cosa sta succedendo.
Lo raggiungo in cucina ma ho sempre un atteggiamento di distacco,
Ogni volta che si avvicina mi bacia o abraccia ho ribrezzo mi da fastidio, cerco in tutti i modi di nasconderlo, dando giustificazione del fuso orario e che mi devono venire le mie cose.
E un uomo pazziente, sono io un po stronza egoista mi permette tutto mi appogia mi sostiene, e io mi son lasciata coinvolgere in questo assurdo progetto, ho ben chiaro inmente di tutti quei orgasmi infiniti e ne sto sentendo la mancanza, e sono passati pochi giorni, e non sono riuscita ad avere un rapporto con chi amo veramente.
Per tutto il viaggio verso il museo mi sono fatta tutti questi discorsi mentali.
Arrivati al museo ci sono tutte le autorieta, come vedo il prof ho un calore tra le gambe e la fica produce umori mi sento bagnata, ho paura che qualcuno si accorga della mia situazzione, ho voglia di cazzo
Le strette di mano i baci mi stanno eccitando,
Quando viene incontro il vescovo ho una voglia irrifrenabbile di sesso profano, cazzo mi passa per la mente,
Mi trovo circondata da autorieta le loro mani scorrono alla schiena spalle abracci baci sulle guance,
Ho un orgasmo che mi fa vaccillare
Mi son piegate le gambe non son caduta grazie al vescovo che mi ha sorretta e mi ha sorreta da dietro con le mani alseno e ha palpato volontarialmente, e ho sentito la sua erezzione, adagiata a una panchina, un medico presente mi soccore atribuendo il quasi svenimento per eccesivo strss.
Ma la cruda realta che ho un desiderio profano fare sesso col vescovo.
E da quello che ho notato non gli sono indifferente.
Per tutta la durata dell evento sono stata sempre sottobraccio con il vescovo,
Finita la cerimonia e la presentazione dell libro, ci congediamo, mio marito per tutto il tempo era rimasto emarginato, lo vedo gli vado incontro scusandomi, lui mi dice che e il mio momento e devo godermolo fino infondo.
Il vescovo si intromette scusandosi mi invita se voglio a vedere e consultare dei testi sacri.
Emozzionata dell invito lo accetto volentieri, e in piu vuole farci personalmente la funzione del nostro inmminente matrimonio 💒.
Eccitata accetto volentieri, mio marito entusiasta mi abraccia e sento finalmente una atrazione verso lui lo bacio con passione davanti al vescovo, e nella confusione sento una mano appogiarsi al sedere, e quella del vescovo, che mi da due palpate e dice ragazzi un po' di contegno difronte al rapresentate del signore.
Ci aviamo ognuno alle proprie abbitazioni e durante il viaggio di ritorno chiedo a mio marito di accostarsi che avevo voglia, e in una vietta consumiamo veloce un momento di puro amore 💕.
Non volevo perdere questa attrazzione che avevo verso il mio futuro marito.
La notte ero sempre eccitata ho spompato prosciugato mio futuro marito, ma avevo ancora fame di sesso, la mattina mio marito mezzo morto per l'ennesimo amplesso,
Non se la sente di accompagnarmi dal vescovo,
Faccio finta di essere delusa e lo inploro, lui rifiuta dicendo che dovevo cavalcare l'onda che dovevo sfruttare al massimo la mia notarieta per la mia cariera archeologicio.
Esco alle 10:00
Con la convinzione che avro una giornata piena di emozioni.
Mi presento dal vescovo ragiante,
Lui mi inlustra la biblioteca con testi rarrissimi, poi mi invita a pranzo, accetto entusiasta chiamo mio marito per avvertirlo del cambio del programma,
Pranziamo in un monastero cibo sensazzionale vino da dio dolci superlativi e una degustazione di liquori 🥃 che sono dei nettari divini,
Il vescovo mi chiede se voglio esaminare dei testi sacri che sono costuditi in un convento che e situato un po' distante da casa 🏡
Chiamo nuovamente mio marito per comunicargli il cambio programma, sentendomi entusiasta mi da campo libero per la decisione dovro dormire nel convento di suore li vicino al luogo.
Questo rassicura di più mio marito.
Anche io mi sento più rassicurata a non cadere in tentazione 😈
Perche sono un lago tra le gambe.
Salendo in auto sento la sua mano chiaramente appogiarsi al mio sedere creando in me una eccitazzione che lo trasmetto girandomi a guardarlo con occhi pieni di eccitazione e soffermarmi piu del dovuto a entrare.
Partiti il vescovo fa salire il vetro oscurante che ci divide dall'autista, mi ofre da bere per brindare al mio successo che sara roseo, appogiando la mano sulla mia coscia, massagiandola
Istintivamente le allargo,
Lui ne aproffitta subito arrivando a solleticare le grandi labra rendendosi conto che sono un lago,
Con le dita sposta lo slip penetrandomi con un dito,
Sospiro a bocca aperta lui subbito mi bacia masturbandomi, le nostre lingue danzano come serpenti inpazziti, ormai sopraffatta cerco il suo sesso, lo ragiungo a fatica,
Sembriamo due contorsionisti, per cercare di darci piacere,
Con dificolta presi dall eccitazione i nostri vestiti cadono mostrando le nostre nudita, guardandolo mi sembra il gabbibo con quella pancia, ma in mano ho un cannone di carne calda e pulsante, senza accorgermi mi ritrovo in un 69 con lui sotto, mi scappa spesso il cazzo dalla bocca nella strada tortuosa la macchina si arresta e il vescovo e preso a leccarmi e masturbarmi con le grossa dita tozze, il vetro di separe si abbassa e l'autista dice che siamo arrivati.
Vedendo la scena richiude il separe, e il vescovo dopo altri 10 minuti viene facendomi ingoiare tutto, ci ricomponiamo e l'autista apre lo sportello al vescovo che scende con un sorriso saluta la madre superiore,
Che si accerta se ha fatto un viaggio sereno,
Lui risponde che ha fatto un viaggio pieno di esperienza che grazie a me ha capito l'inportanza delle scoperte archeologicio che lho incantato con la mia dolce voce e rimasto entusiasta dei miei racconti che in più ho una padronanza di linguaggio fuori dalla norma che ascoltandomi gli ho tirato fuori l'anima.
La superiore mi guarda in modo cagnesco come sapesse tutto.
Ci ritiriamo nelle nostre stanze, molto misere giusto il necessario.
Ci incontriamo a pranzo
qui non c'è campo il cell e morto, la suora superiore mi concede di chiamare mio marito,
Gli racconto lo stretto necessario
Dicendogli che appena possibile lo ricontatto.
Pranzato il vescovo propone di farmi vedere i testi sacri,
Scendiamo vari piani nei sotteranei del convento
Entriamo in una stanza in luminita solo da candele tutto e nella penombra, infondo si nota un tavolo con un libro inpolverato, mi avvicino ma per raggiungere il libro devo allungarmi sul tavolo,
In quel istante sento prendermi dai fianchi, e un membro duro appogiarsi tra il mio solco del sedere,
Il vescovo apri a caso il libro,
Sento la gonna risalire sulla schiena e lo slip scendere alle caviglie
Mi giro per guardarlo in viso
Nella penombra inluminato vedo il viso del vescovo che ha una aria da porco, sorrido
Uno schiaffo mi percuote una natica
Mi scapa un urletto di sopresa del gesto
Inarco la schiena spingendo il culo verso il membro del vescovo
Il vescovo strofina il suo membro sputando sulla rosellina
Mi sento afferare ai fianchi e con un colpo secco me lo infila nella fica
mi esce un siiiii siiii
Mi prende con inruenza stringo tra le mani il libro 📙
Un orgasmo mi travolge sto letteralmente pisciare umori che vengono atuiti dallbasso ventre
Dopo pochi minuti vengo inmmersa da una sborrata interminabbile
Mi da i ultimi colpi possenti di bacino, poi si sfila lasciandomi una sensazzione di vuoto
Mi inginocchio e rigrazziandolo gli lustro il suo cazzo
Mi accarezza la testa dicendomi figliola si apriranno scenari interessanti nella tua nuova vita.
Tornati in superfice la madre signora chiede se la lettura del sacro testo e andata a buon fine.
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