Miracolo a Milano con Melissa.

Dopo una caduta in allenamento che mi causò la frattura della rotula mi convinsi di dover cessare l'attività podistica. La terapia del mio ortopedico non dava risultati sperati e lo stesso mi consigliò una visita presso un centro a Milano. Lo contattai e mi diedero l'appuntamento per il lunedì successivo. Volevo andare col treno da solo e fare tutto in un giorno però Melissa (mia moglie) mi consigliò di approfittare dell'occasione per visitare la città. Obiettai che avremmo dovuto pernottare e variare comunque l'organizzazione con un forte aumento delle spese. La sera rientrando dal lavoro mi corse incontro abbastanza euforica, mi disse che aveva trovato la soluzione per un soggiorno anche più lungo senza spese, infatti un suo cugino, trasferitosi per lavoro a Milano che addirittura abitava vicinissimo al centro ortopedico, era in grado di ospitarci anche se aveva una sola camera. Prendemmo accordi che saremmo arrivati la domenica sera. Portammo pochissimi ricambi perché si prevedeva di restare due o tre giorni massimo. Infatti Guido ci venne a prendere alla stazione e ci portò a casa. Guido, coetaneo di Melissa era veramente un bel ragazzo disponibile ad ospitarci e ci disse di non preoccuparci di nulla perché pensava lui a tutto anche se la casa era veramente piccolina. Ci fece trovare la cena pronta e dopo le chiacchiere di rito andammo in camera e li mi irrigidii un pochino perché c'era un letto matrimoniale abbastanza spazioso ed un lettino molto piccolo, adatto forse ad un bambino. Ci spiegò che noi avremmo usufruito del matrimoniale e lui del lettino. Mi resi conto che non ci sarebbe stato neanche ripiegandosi e proposi di stare tutti nel grande. Li capii che Melissa soprattutto e Guido erano due figli di puttana perché alla mia proposta li notai che fecero un segno di assenso. Questi stronzi avevano predisposto tutto. Comunque feci buon viso a cattivo gioco preparandomi alle soluzioni peggiori. Pensate Guido capì la mia perplessità e dispose che io avrei dormito al centro del letto e loro ai miei lati. Dissi che eravamo abituati a dormire senza pigiama e lui prontamente rispose che dormiva nudo quando era solo. Intervenne Melissa che disse :"Anche noi dormiamo nudi". Perfetto!!! Scena da un film porno a cui non volevo partecipare. Era quasi mezzanotte, eravamo stanchi del viaggio ci spogliammo nudi e ci addormentammo così come era stato predisposto. Durante il sonno non si decidono i movimenti però cercavo di avvicinarmi più a Melissa che a Guido e questo forse, non rendendosi conto, si avvicinava a me. Mi svegliai e mi accorsi di avere una gamba di Guido a contatto col mio culo. Se la testa va per i cazzi suoi c'è poco da fare, non mi spostai non solo ma cominciai ad eccitarmi e fingendo di sistemarmi con una gamba toccai il suo cazzo eretto. La sensazione fu straordinaria tanto che avvicinai il culo. Il cazzo mi scoppiava e con una mano toccai la figa di Melissa, fradicia. Cazzo eravamo svegli tutti e stavamo fingendo di dormire. Decisi di continuare il gioco. Misi il cazzo a contatto col culo di Melissa e col mio culo mi avvicinai a Guido. Sono sensazioni che solo vivendole si possono spiegare quei contatti ci stavano eccitando come mai era successo. Stavamo così bene che nessuno prendeva iniziative. Melissa però si girò dalla mia parte e mi venne istintivo abbracciarla ed avvicinarla a me. In un matrimoniale eravamo uno attaccato all'altro fingendo di dormire e questo aumentava la nostra eccitazione. Sentii il braccio di Melissa dirigersi verso Guido immaginando che stesse cercando il suo cazzo e la agevolai spostandomi e facendola mettere tra noi due. Lei passandomi sopra colse l'occasione per aspirare il mio cazzo con la figa e Guido che forse non aveva mai preso sonno, così come Melissa salì sopra a a noi due cercando il culo di Melissa ma gli presi il cazzo in mano e lo diressi nella figa. La reazione fu travolgente, avere due cazzi di notevole proporzione nella figa la mandò fuori di testa, non sapeva più che fare, mordeva la mia lingua, gemeva fortissimo spingeva la figa verso i nostri cazzi costringendoci ad una sborrata cosmica ed anche lei un orgasmo tremante. Accendemmo la luce e scoppiammo a ridere. Lasciando Melissa nel centro ci abbracciammo tutti assieme impregnandoci di sborra. Sensazione straordinaria. Avevo l'appuntamento al centro alle 10 ed andai solo lasciando Melissa a letto. Guido che aveva preso una settimana di ferie disse che avrebbe fatto la spesa. Immaginai la conclusione. Al centro mi diedero notizie sulla rotula molto positive e che avrei ripreso nel giro di un mese le mie attività. Tornai a casa e volevo dare la bella notizia a Melissa ma, come immaginavo erano impegnati in un travolgente 69 che non li disturbai e chiesi a Guido se potevo preparare io il pranzo acconsentì e li lasciai tranquilli. Pronto il pranzo li chiamai ma non vollero alzarsi e mi chiesero se potevo servirli a letto. Lo feci servendoli nudo ed a cazzo dritto ma vollero che mangiassi sul letto con loro. Nel pomeriggio Melissa mi informò che saremmo stati ospiti fino alla domenica successiva e che potevo girare per Milano come volevo perché loro restavano a casa. Lei approfittava del cazzo di Guido perché comunque il mio lo aveva sempre a disposizione. Fu una settimana di sesso. altro che visitare Milano. Dopo aver fatto la spesa e cucinato li dovevo solo servire e poi scopare. La domenica mattina ripartimmo ed invitammo Guido a casa nostra. Veniva ogni 15 giorni e poi veniva nel vero senso della parola nella figa di Melissa. La settimana di sesso fu indimenticabile ma la notte in cui, fingendo di dormire, ci siamo eccitati a vicenda fu indimenticabile.
Alla mia Melissa avevano dato questo nome perché già dalla nascita non piangeva mai era calma ma la crescita le aveva riservato una notevole fame di cazzo.