Scopata a sorpresa.
di
goldenoro69$
genere
tradimenti
Situazione classica quando si viene chiamati da qualcuno che si trova col bagno schiuma sul corpo e smette di funzionare lo scaldabagno. Quante storie vere o frutto di immaginazione sono state create con le conclusioni più ovvie e qualche volta diverse da quello che ci si aspetta. Quella che è capitata a me forse è unica. La mattina alle sette, mi sto preparando per fare colazione, squilla il telefonino. Solitamente se non riconosco il numero non rispondo ma chi chiamava insisteva e rispondo. Era Faustino un condomino del primo piano che mi supplicava di correre perché aveva un grosso problema.
Ero appena uscito dalla doccia ed avevo addosso l'accappatoio, dissi mi cambio e vengo, La supplica continuò "Vieni come ti trovi". Mi precipitai, la porta era aperta, Luigina la moglie, in accappatoio anche lei e con la schiuma sui capelli, mi indica il balcone, esco e trovo Faustino con una mano insanguinata e lo scaldabagno semi distaccato dal muro, il tubo dell'acqua che spruzzava dappertutto e lui che bestemmiava come un camallo genovese. Valuto subito la situazione chiudendo il rubinetto, riaggancio la parte superiore dello scaldabagno al tassello e rimetto il tubo dell'acqua nella sua sede. In un minuto tutto finito. Poi ho medicato il taglio sulla mano di Faustino e mi aiutava Luigina a cui si slacciò la cintura dell'accappatoio mostrandoci le sue nudità compresa la figa rasata. Op là disse, lasciò tutto e riannodò la cintura. Però quando la giornata nasce in un certo modo c'è poco da fare, infatti come mi sposto per prendere il disinfettante la cintura del mio accappatoio resta impigliata alla scaletta sotto lo scaldabagno e si apre mettendo a nudo il mio cazzo barzotto dopo la visione della figa di Luigina. Faustino fu più spiritoso di tutti perché mi sollecitò la medicazione e proseguì dicendo "Così vi faccio vedere anche il mio cazzo". L'incazzatura era tanta ma la battuta ci fece ridere.
Rimisi in funzione lo scaldabagno, Luigina torno in bagno per sciacquarsi e Faustino mi obbligò a restare per fare colazione insieme. Obiettai "Vado sopra a cambiarmi e riscendo" "Non ci dai fastidio neanche nudo" rispose Faustino.
E' bene precisare che siamo tutti e tre quasi cinquantenni e che abbiamo figli sposati e che siamo messi proprio bene, tanto che molte volte ho fatto l'occhiolino a Luigina ricambiato.
Venne Luigina con cappuccino caldo e ciambellone.
Dopo la colazione mi invitarono ad andare in salotto con la scusa che non avevamo mai tempo di dialogare. Accettai ma ero sempre in accappatoio. Maliziosamente, non visto cercai di aprirlo un po per dare brio alla conversazione e quel pensiero col relativo movimento mi eccitarono ed il cazzo partì in maniera autoritaria. Faustino non se ne accorse ma Luigina si e mi rifece l'occhiolino e partì subito in quarta: " Perché dal momento che l'ha vista non dici a Gianni perché ho la figa rasata ?" Faustino ebbe un sobbalzo ed incenerì Luigina con lo sguardo, ma questa imperterrita fece un affondo micidiale" Siamo stati ad un priveè e mi ha fatto scopare da un ragazzo". Tolsi le castagne dal fuoco rivelando che io e Daniela ci andavamo spesso ed anche lei si faceva qualche scopata fuori mano. Immediatamente riapparì il sorriso sulla bocca di Faustino che candidamente disse a Luigina " Ora che lo sa fatti scopare anche da Gianni se Daniela lo consente. Luigina disse ora Daniela non c'è e Gianni me lo scopo subito. Mi prese per mano e mi condusse in camera seguiti da Faustino come un cagnolino col collare.
Guardai Faustino che mi accennò di proseguire. In un attimo ero nudo, Luigina si tolse la vestaglietta e ci rotolammo sul letto, rimasi sorpreso quando entrai nella figa ed il cazzo scivolava, chiesi cosa era ? Rispose mi scopa, viene in un minuto ed io resto a bocca asciutta perciò mi porta nel priveè. Mi distesi comodo le misi dentro il cazzo e le dissi" Gestisci tu". In pratica era lei che mi scopava. Dopo un po venne mentre mi mordeva il petto tanto era eccitata. Riprese ancora a scoparmi e venimmo insieme.
Faustino era uscito dalla camera forse per vergogna? dissi a Luigina. Quale vergogna, si sta facendo una sega il porco. Mi proposi per risolvere questo tipo di problema e mi rispose "vedremo ne parliamo con Daniela". Siamo ancora in attesa ma per loro il sabato sera si va nel priveè.
Ero appena uscito dalla doccia ed avevo addosso l'accappatoio, dissi mi cambio e vengo, La supplica continuò "Vieni come ti trovi". Mi precipitai, la porta era aperta, Luigina la moglie, in accappatoio anche lei e con la schiuma sui capelli, mi indica il balcone, esco e trovo Faustino con una mano insanguinata e lo scaldabagno semi distaccato dal muro, il tubo dell'acqua che spruzzava dappertutto e lui che bestemmiava come un camallo genovese. Valuto subito la situazione chiudendo il rubinetto, riaggancio la parte superiore dello scaldabagno al tassello e rimetto il tubo dell'acqua nella sua sede. In un minuto tutto finito. Poi ho medicato il taglio sulla mano di Faustino e mi aiutava Luigina a cui si slacciò la cintura dell'accappatoio mostrandoci le sue nudità compresa la figa rasata. Op là disse, lasciò tutto e riannodò la cintura. Però quando la giornata nasce in un certo modo c'è poco da fare, infatti come mi sposto per prendere il disinfettante la cintura del mio accappatoio resta impigliata alla scaletta sotto lo scaldabagno e si apre mettendo a nudo il mio cazzo barzotto dopo la visione della figa di Luigina. Faustino fu più spiritoso di tutti perché mi sollecitò la medicazione e proseguì dicendo "Così vi faccio vedere anche il mio cazzo". L'incazzatura era tanta ma la battuta ci fece ridere.
Rimisi in funzione lo scaldabagno, Luigina torno in bagno per sciacquarsi e Faustino mi obbligò a restare per fare colazione insieme. Obiettai "Vado sopra a cambiarmi e riscendo" "Non ci dai fastidio neanche nudo" rispose Faustino.
E' bene precisare che siamo tutti e tre quasi cinquantenni e che abbiamo figli sposati e che siamo messi proprio bene, tanto che molte volte ho fatto l'occhiolino a Luigina ricambiato.
Venne Luigina con cappuccino caldo e ciambellone.
Dopo la colazione mi invitarono ad andare in salotto con la scusa che non avevamo mai tempo di dialogare. Accettai ma ero sempre in accappatoio. Maliziosamente, non visto cercai di aprirlo un po per dare brio alla conversazione e quel pensiero col relativo movimento mi eccitarono ed il cazzo partì in maniera autoritaria. Faustino non se ne accorse ma Luigina si e mi rifece l'occhiolino e partì subito in quarta: " Perché dal momento che l'ha vista non dici a Gianni perché ho la figa rasata ?" Faustino ebbe un sobbalzo ed incenerì Luigina con lo sguardo, ma questa imperterrita fece un affondo micidiale" Siamo stati ad un priveè e mi ha fatto scopare da un ragazzo". Tolsi le castagne dal fuoco rivelando che io e Daniela ci andavamo spesso ed anche lei si faceva qualche scopata fuori mano. Immediatamente riapparì il sorriso sulla bocca di Faustino che candidamente disse a Luigina " Ora che lo sa fatti scopare anche da Gianni se Daniela lo consente. Luigina disse ora Daniela non c'è e Gianni me lo scopo subito. Mi prese per mano e mi condusse in camera seguiti da Faustino come un cagnolino col collare.
Guardai Faustino che mi accennò di proseguire. In un attimo ero nudo, Luigina si tolse la vestaglietta e ci rotolammo sul letto, rimasi sorpreso quando entrai nella figa ed il cazzo scivolava, chiesi cosa era ? Rispose mi scopa, viene in un minuto ed io resto a bocca asciutta perciò mi porta nel priveè. Mi distesi comodo le misi dentro il cazzo e le dissi" Gestisci tu". In pratica era lei che mi scopava. Dopo un po venne mentre mi mordeva il petto tanto era eccitata. Riprese ancora a scoparmi e venimmo insieme.
Faustino era uscito dalla camera forse per vergogna? dissi a Luigina. Quale vergogna, si sta facendo una sega il porco. Mi proposi per risolvere questo tipo di problema e mi rispose "vedremo ne parliamo con Daniela". Siamo ancora in attesa ma per loro il sabato sera si va nel priveè.
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