La zia... ed il sogno si avvera "confessioni" (2)

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genere
prime esperienze

Cari amici , passarono giorni che l'unico modo per comunicare con la zia, era solo tra sms, la voglia di vederla di nuovo era tanta, da parte di entrambi, ma occasioni non ce ne erano. Poi una sera mentre ero con i miei amici in paese, arriva il messaggio " domani sono sola, tutto il giorno, se vuoi e se puoi, sono sola dalle ore 06", la mia risposta, è scontata, passai la notte in trepida attesa, poi in modo furtivo mi presentai da lei, che mi fece entrare subito, era in vestaglia, io la presi e la strinsi, e cominciai a baciarla, a toccarla dappertutto, ero indemoniato, anche la zia si lasciò andare, in breve eravamo nudi, un fuoco saliva dentro di me, la zia mi accontentava in tutti i modi, anzi ci accontentavamo a vicenda, un 69, dove entrambi assaggiavamo i nostri organi sessuali, la zia ingoio il mio sperma, e la sua fica fu martellata in tutti i modi, entrambi eravamo insaziabili, le mie prestazioni sessuali, mi lasciavamo sbalordito, avevo il pisello sempre in tiro, le eiaculazioni precoci, che mi avevano tanto fatto vergognare, erano sparite, riuscivo a scopare bene, e lo percepivo da come la zia, mi stringeva, stavo vivendo qualcosa di magico.
In un momento di pausa, la zia andò a preparare il caffè, al suo ritorno, cominciò a parlare, era un fiume in piena, mi raccontò, di come fosse trascurata, la pesantezza della vita a Milano, la solitudine che viveva dentro casa, il suo andare i palestra per sfogarsi, le scopate con lo zio erano monotone ed erano un modo, per far sentire che esistevano ma nulla più, i figli che la trattavano come una schiava buona sola per stirare e era tutto tremendamente difficile, aveva pensato di farsi un'amante e le occasioni, non le erano mancate, e fare come le sue amiche, che cornificavano i loro mariti, e poi facevano le bravi mogli, ma aveva sempre rinunciato. Poi quella mattina, che aveva visto sul Computer dello zio la cronologia ed aveva trovato siti porno, siti di trans, li le era crollato il mondo, e più volte si era masturbata, nel vedere quelle scene che aveva visto lo zio, poi quel giorno in barca, aveva riprovato, delle sensazioni che credeva perse, l'essere desiderata, la trasgressione, il sentirsi porca, e la sera che mi aveva fatto il pompino, e aveva ingoiato, aveva raggiunto l'orgasmo, si era sentita tremendamente felice e puttana, dall'inizio della nostra relazione, non prendeva psicofarmaci per dormire.
Squilla il cellulare, è lo zio, mi fa il segno di tacere, siamo nudi sul suo letto matrimoniale, lo zio le dice che la pesca va benissimo, a preso un bel pesce, lei si congratula, arriveranno per le 19 di sera...si salutano.
La zia mi guarda e dice "anche io ho preso un bel pesciolone" li ho un'erezione, le dico zia voglio il culo, lei annuisce ed arrossisce, la penetrazione risulta difficoltosa, siamo impacciati, poi va a prendere la vasellina che il figlio usa per il tatuaggio, la cospargo prima sul buco, poi sul preservativo, ora la vedo a pecorina, il suo culo con delle velature di cellulite e dinanzi a me, punto il suo buco, ora con la vasellina, sembra, più facile, spingo piano, è entrato, la stringo per i fianchi, poi una spinta più forte, sta entrando, la zia, inarca la schiena, dallo specchio, vedo, smorfie di dolore, poi eccolo, comincia, l'inculata, i lamenti ed il desiderio, di essere porca, "fai piano...fai piano...non fermarti" un senso di depravazione, mi assale, comincio a scoparla con forza, la vedo, i nostri corpi, si riflettono nello specchio, lei ed io il suo culo che accoglie il mio pisello, "zia sei una troia, lo sai, lei annuisce" "io troia lui cornuto"...a sentire proferire quelle parole, aumento l'intensità, il calore del culo, mi rende più eccitato, realizzo sto inculando la zia, la rottura di un culo vergine...ed arrivo all'orgasmo. Sfilo il pisello e sul preservativo ci sono segni di escrementi...be capita... per la zia e per me, era stata la prima volta...
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scritto il
2022-03-27
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