Malato di sesso 2
di
saulo57
genere
bisex
- Siiiii!- mi piace sentire il tuo cazzo dentro la mia fessa, non vedi come guarda mio marito? E li che se lo tocca... poverino!
Mi piaceva guardare quel cazzo prepotente dentro la fica di mia moglie, mi avvicinai di più e cominciai ha leccargli le palle mentre la stantufava alternando le mie passate di lingua verso il culo di Anna.
- stasera ho trovato una straccia cazzi e un marito che gli piace il cazzo- lo estrasse un po dalla fica di mia moglie permettendomi di metterlo nella mia bocca.
Che buono il sapore asprognolo del cazzo... cercai di pulirlo bene non volevo perdere nulla di quella schiumetta che si formava.
- non vedi come lo lecca? Guarda... - Si alzò in piedi prese le nostre teste avvicinandole alla sua nerchia.
- leccate leccate troioni-
con me invece provvedeva a menarmi col suo cazzo in faccia quando vedeva che ero io a leccarglielo.
eravamo da un po in quelle dune e cespugli di mare... il tempo sembrava essersi fermato,eravamo noi tre a godere come dei maiali... almeno così sembrava, ma nessuno si avvicinava più di tanto.
Anna sembrava essere consumata dal piacere... aveva una faccia che non conoscevo, assetata di sesso di voglia di cazzo all'infinito.
.
- voglio ancora il cazzo dentro di me a costo di girare la spiaggia.- disse Anna sditalinandosi la passera.
lui si sdraiò per terra dicendo.- Vienimi sopra con la schiena rivolta verso me. Si mise sopra il suo cazzo ondeggiando lentamente... man mano stava prendendo un ritmo più serrato.
mise leggermente le braccia indietro per appogiarsi meglio... allargò le gambe per farmi vedere il cazzo che stava penetrando la fica. Con acrobazia sollevava anche le gambe in aria per farmi vedere il buco del suo culo, quando le posava giù si passava la mano sulla fica per toccare il cazzo di Antonio per poi mettersela in bocca.
- Puttanaaa!- fatti vedere come scopi con il mio cazzo troia.
rideva e gemeva:- non senti come cavalco?:- lo vorrei sentire sempre dentro di me questo bel cazzone degno di un porco.-
-Giovanniiiiiii avvicina il tuo cazzo in bocca lo voglio leccare... stasera voglio tanti cazzi.-
Mi alzai per cambare posizione... volevo dare un contributo a quella serata. mi misi col cazzo davanti alla fica di Anna e lo spinsi dentro.
-OOOHHHH! due cazzi dentro!- AAHHH AAHHHH OOHH!-
- non l'avevo mai provato.-
gridava.- SONO UNA TROIAA!
- FOTTETEMI STRONZI.-
Riuscì ha richiamare l'attenzione di altri due guardoni con i suoi gemiti... non perse tempo per lavorarli di bocca compreso io naturalmente.
-Vengooo sto arrivandooo- Gridò ancora. i nostri sperma uscirono insieme. ci leccammo insieme. anche i due nuovi aggiunti le sborrarono in faccia. l'aiutai a pulirla con la mia lingua, anche se lei avara aveva fatto quasi tutto lei.
Ci congedammo con Antonio con la promessa di risentirci.
- Non ti vesti?- gli dissi mentre andavamo verso casa. -Voglio catturare un pesciolone con qui passare la notte... stasera sento che sarà una lunga notte.- mi disse.
Mi piaceva guardare quel cazzo prepotente dentro la fica di mia moglie, mi avvicinai di più e cominciai ha leccargli le palle mentre la stantufava alternando le mie passate di lingua verso il culo di Anna.
- stasera ho trovato una straccia cazzi e un marito che gli piace il cazzo- lo estrasse un po dalla fica di mia moglie permettendomi di metterlo nella mia bocca.
Che buono il sapore asprognolo del cazzo... cercai di pulirlo bene non volevo perdere nulla di quella schiumetta che si formava.
- non vedi come lo lecca? Guarda... - Si alzò in piedi prese le nostre teste avvicinandole alla sua nerchia.
- leccate leccate troioni-
con me invece provvedeva a menarmi col suo cazzo in faccia quando vedeva che ero io a leccarglielo.
eravamo da un po in quelle dune e cespugli di mare... il tempo sembrava essersi fermato,eravamo noi tre a godere come dei maiali... almeno così sembrava, ma nessuno si avvicinava più di tanto.
Anna sembrava essere consumata dal piacere... aveva una faccia che non conoscevo, assetata di sesso di voglia di cazzo all'infinito.
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- voglio ancora il cazzo dentro di me a costo di girare la spiaggia.- disse Anna sditalinandosi la passera.
lui si sdraiò per terra dicendo.- Vienimi sopra con la schiena rivolta verso me. Si mise sopra il suo cazzo ondeggiando lentamente... man mano stava prendendo un ritmo più serrato.
mise leggermente le braccia indietro per appogiarsi meglio... allargò le gambe per farmi vedere il cazzo che stava penetrando la fica. Con acrobazia sollevava anche le gambe in aria per farmi vedere il buco del suo culo, quando le posava giù si passava la mano sulla fica per toccare il cazzo di Antonio per poi mettersela in bocca.
- Puttanaaa!- fatti vedere come scopi con il mio cazzo troia.
rideva e gemeva:- non senti come cavalco?:- lo vorrei sentire sempre dentro di me questo bel cazzone degno di un porco.-
-Giovanniiiiiii avvicina il tuo cazzo in bocca lo voglio leccare... stasera voglio tanti cazzi.-
Mi alzai per cambare posizione... volevo dare un contributo a quella serata. mi misi col cazzo davanti alla fica di Anna e lo spinsi dentro.
-OOOHHHH! due cazzi dentro!- AAHHH AAHHHH OOHH!-
- non l'avevo mai provato.-
gridava.- SONO UNA TROIAA!
- FOTTETEMI STRONZI.-
Riuscì ha richiamare l'attenzione di altri due guardoni con i suoi gemiti... non perse tempo per lavorarli di bocca compreso io naturalmente.
-Vengooo sto arrivandooo- Gridò ancora. i nostri sperma uscirono insieme. ci leccammo insieme. anche i due nuovi aggiunti le sborrarono in faccia. l'aiutai a pulirla con la mia lingua, anche se lei avara aveva fatto quasi tutto lei.
Ci congedammo con Antonio con la promessa di risentirci.
- Non ti vesti?- gli dissi mentre andavamo verso casa. -Voglio catturare un pesciolone con qui passare la notte... stasera sento che sarà una lunga notte.- mi disse.
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