Malato di sesso 4

di
genere
bisex

Eravamo in camera da letto nudi come tre porci con i cazzi in tiro e una fica grondava goccioline di humus.
-VUOI IL CAZZOOOO GIOVANNIII!- Gridò la puttana di mia moglie. - SIII LO VOGLIOO PURE IO-
-SPACCAGLI IL CULO ANTONIO.- Non se lo fece ripetere due volte. mi prese da dietro ficcandomi il suo cazzo duro nel mio orifizio. mentre mia moglie si chinò verso di me per leccarmi le palle e il cazzo.
Che bella sensazione sentire un cazzo dentro... mi sembrava un treno che stantuvafa a ritmo serrato. - SBORRO SBORROOO ANCORAAAA AAHHHH!-
- QUANTA SBORRA AMORE MIO.- Disse lei. -SONO QUASI GELOSA DI TUTTO QUELLO SPERMA.- Mi bagnò tutto il culo. fece in tempo a seminare la sua sborra nel mio viso, che non persi tempo ha iniziare a leccare prima con la lingua, subito in pochi secondi s'interpose il suo cazzo vicino alle mie labbra. Gli baciai la punta del pene prima poi lo presi in bocca sentivo il sapore del mio culo. Era disteso esausto... io e mia moglie come due avvoltoi raccoglievamo i suoi liquidi seminali non mancando di passarci le nostre lingue in faccia per raccogliere i residui. Ad un certo punta Anna lo scavalcò con un gamba, mostrandogli il suo bel culo in faccia compresa la sua fica e con il viso rivolto verso il suo bel arsenale incominciò la pratica del 69.
-ti faccio un massaggio amore mio rilassati.- Con le mani gli massaggiava i testicoli e con la bocca succhiava l'uccello.
-Aiutami a leccare questo uccello.- Mi disse con un sorriso perverso.
. Mmmmm mi state risvegliando la bestia.- La spinse giù pian piano sino a quando la fica di Anna non era a tiro del suo cazzo. OOhhhh:- con una smorfia di piacere.
.Che bello risentirlo dentro di me.
- Siiii chiavami ancora porco.- Mugolando prese in bocca il mio cazzo con avidità spompinandolo ben bene, si contorceva tutta mentre Antonio la montava.
- Che femmina.-
- Sei una gran troiaa... zoccola.- Mentre la sculacciava sul sedere.
- NOOOOO!... ARRIVOOO ANCORA GODODOOOO... BASTARDI MI AVETE FATTO VENIRE ANCORAAAA.-
- OOHHHH SIIII.-
Con le orbite rivolte al soffitto e dandosi gli ultimi colpi di mano crollò distesa nel letto.
Rimanemmo esausti come paralizzati nel lettone con Anna in centro. Poi disse: - Antonio... vuoi restare un po con noi in questa casa?


scritto il
2022-03-29
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