Investito da una pisciata.

di
genere
pissing

Stamattina l'ultima. Mentre correvo sentivo dei passi, mi girai ed un ragazzo correva come me, rallentai per farlo passare invece mi affiancò senza parlare. Cambiai strada immettendomi in una stradina secondaria e lui con me. Mi fermai ,si presentò e pronunciò il nome "Anna" io dissi Gianni e "Forse non ho capito, hai detto Anna?" " Si ho detto Anna, ti sembra strano?" " "Strano forse no ma sembra che tu sia un maschietto" "Infatti sono un ragazzo" "Scusami quale e il gioco ?" "Non è un gioco, purtroppo quando esco da casa di fronte ai miei devo essere un ragazzo e quando posso do sfogo alla mia femminilità" L'argomento mi stava prendendo e camminando cominciò a raccontarmi del malessere che viveva per nascondere la sua natura. Mi venne spontaneo e chiesi: "Perché non lo confessi ai tuoi la tua natura" "Perché non mi accetterebbero" "Hai gusti particolari?" "Particolari no, anche se una volta dopo aver fatto un pompino ad un uomo , ha voluto pisciarmi addosso ed ho goduto" "Mah sono gusti anche quelli, magari a discapito dell'igiene" " Mi pisceresti addosso anche tu?" "Mi dispiace ma l'ho appena fatta, sarà per la prossima volta" "Mi fai vedere il cazzo?" " Guarda stamattina non è il caso, magari la prossima volta che ci incontriamo....) "Fammelo solo vedere" Quando parlo di sesso il cazzo tende sempre a crescere e lo tirai fuori in condizioni di semi erezione. Che bel cazzo che hai, se lo vedesse Lola lo prenderebbe al volo" "Chi è Lola una cagna?" "No Lola è la mia ragazza che mostro ai miei genitori per nascondere la mia omosessualità" " Lola è una esibizionista, affamata di cazzo. La posso far venire ? Hai tempo di stare un pò con noi?" "Se non tarda troppo falla venire" Dopo venti minuti ci raggiunse una figa d'altro mondo. Questa è Lola e rivolgendosi a lei "Guarda che cazzo ha in dotazione Gianni" Lei stessa lo tirò fuori e lo prese in bocca. Una maestra del pompino, quando divenne durissimo si mise a novanta mi prese il cazzo e se lo infilò nella figa in modo agevole perché tra l'altro non portava neanche le mutande. Abbastanza subito raggiunse (o finse) L'orgasmo e subito "Anna" lo prese in bocca e stavo sborrando quando diresse i getti sulla faccia di "Anna" mentre la ragazza mi teneva mi obbligarono a pisciargli addosso. Indossava una tuta sportiva inzuppata dalla mia pisciata. Chiesi "Ma ora torni bagnato?" Rispose lei "Abbiamo il ricambio in macchina".
Questi avvenimenti mi segnano la giornata, ripenso a quanto avvenuto e forse un pò mi vergogno. Pisciare addosso ad una persona secondo me è il gesto più offensivo che si possa fare verso il prossimo. Mi sollevava solo il fatto che lui, povero ragazzo aveva goduto con la complicità della sua ragazza.
scritto il
2022-03-31
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