La racchia e il cornuto-6
di
Cuck 2012
genere
corna
Nota per i gestori del sito e per coloro che seguono questo racconto:
Il sesto capitolo l'ho già spedito lunedi scorso e non é stato pubblicato.
Purtroppo non é la prima volta che subisco questo disguido.
Spero che questa sia la volta buona,anche perchè,non potendo memorizzare lo scritto,devo reinventarlo ogni volta.
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6°capitolo
Stringendo ancora tra i seni il cazzo di Antonio che,in quel magico giorno si era scaricato per la terza volta in una sborrata sempre potente e copiosa,prima che perdesse completamente il suo turgore,l'ho massaggiato facendolo scorrere tra le mie bocce per spremerlo ed estrarne i residui di sperma che ancora riempivano il canale uretrale.
Mentre eseguivo il massaggio,guardavo il suo viso rilassato e felice,gli occhi,così languidamente socchiusi,mi facevano sognare un prosieguo in crescendo come una sinfonia rossiniana.
Mentre lo osservavo,sentivo scivolare addosso e sul mio viso,lo sperma che mi aveva colpita come una fucilata.
Il primo potente fiotto é scaturito dalla cappella arrossata,proprio nel momento in cui faceva capolino dall'interno dei miei seni e,come lo zampillo di una fontana,sfiorando i miei capelli,é ricaduto sulla mia schiena e per terra.
Il secondo fiotto si é schiantato direttamente sul mio viso colpendo gli occhi e la fronte.
Il terzo,ha cercato la mia bocca che,semiaperta ne ha ricevuto una parte che ho subito ingoiato mentre il resto scivolava sulle labbra.
Ero già una maschera di sborra quando il suo cazzo,con contrazioni sempre più flebili,ha finito di scaricarsi impregnando completamente anche i miei seni.
"Antonio....porcello...apri gli occhi....guarda come mi hai conciata!"
Antonio ha aperto gli occhi e scoppiando in una fragorosa risata mi ha risposto:
"Carmela...sei davvero una grandissima troia....non dirmi che non ti piace il servizio che ti ho fatto.
E poi,col viso così spalmato di sborra sei più bella!"
Io,assumendo un'aria offesa:
"Ah!E' questo che pensi.....adesso ti dò la lezione che meriti.....non te la dimenticherai tanto facilmente!"
Mentre gli parlavo,nonostante la mia pesante mole,con un guizzo felino,sono salita sul suo corpo,aderendo con le tette sborrate al suo torace.
In quella postura,ho cominciato un lieve movimento rotatorio spalmandolo con la sua stessa crema e contemporaneamente,strusciavo il mio viso contro il suo,l'ho prima ricoperto di sperma e poi,ho incominciato a leccarlo.
Quando avevo la bocca piena,ho congiunto le labbra in un bacio lascivo travasandogli in bocca la sua sborra.
Inizialmente,ha cercato di opporre una certa resistenza ma poi,costretto dalle mie labbra incollate come ventose alle sue,ha dovuto ingoiare per poter,finalmente riprendere fiato.
Dopo essersi sciolto dal mio bacio e dopo un profondo respiro mi ha gridato:
"Brutta troia mi hai fatto bere la mia sborra e quasi mi facevi strozzare!"
Io di rimando senza troppo riflettere:
"Si!E adesso che hai bevuto dalle mie labbra,leccami il viso,i capelli e le tette e ripuliscimi per bene dalla tua sborra che poi ti voglio arrapato più che mai.
Non dimenticare che tu oggi hai già sborrato tre volte e la mia fica non ha ancora assaggiato il tuo cazzone.
Spero proprio che ne avrai ancora tanta per allagare e scaldarmi l'utero che é alquanto inaridito.
Sono oramai tre anni che aspetta la visita di un bel cazzone,grosso,duro e pieno come il tuo."
Antonio,inaspettatamente,come un cagnolino ubbidiente,ribaltando i nostri corpi e ponendosi sopra di me,ha cominciato a leccarmi.
Dalla passione con la quale succhiava e pennellava,sembrava che non avesse fatto che quello nella vita e,cominciando dai capelli,mi ha ripulito poi il viso e mentre concludeva leccandomi il seno ed i capezzoli,con una mano da sopra le mutande zuppe di umori,mi ha masturbata portandomi ben presto ad uno sconvolgente orgasmo.
Quando godo e godo sul serio(senza subire violenza intendo)il mio corpo,diventa una vera macchina del sesso ed il mio orgasmo é talmente impetuoso da coinvolgere nei miei spasmi,ogni cosa che mi circonda.
"Perdio Carmela....mi sembravi invasata...hai le mutande che sembrano uscite da una lavatrice senza centrifuga!"
Quando mi sono ripresa,sollevandomi dal tavolo,afferrandolo per la mano gli ho detto:
"Antonio....la ricreazione é finita....portami in camera da letto e chiavami,il bello deve ancora venire!"
"Ma come il bello deve ancora venire?
Ti rendi conto che in mezza giornata tu sei riuscita ad insegnarmi e farmi fare più cose di quelle che ho fatto in venti anni con mia moglie?
Lo sai che con mia moglie,sino a quando dovevamo avere i bambini,si faceva l'amore con una certa regolarità.
Poi,dopo il secondo figlio,vuoi per mantenere il corpo in forma,vuoi perchè,per motivi igienici aveva cominciato a depilarsi completamente,le nostre attività erotiche si sono diradate sino a scomparire completamente.
Da quando poi si depila,la situazione é precipitata drasticamente pensa che assurdità,quando si depila non si può perchè é infiammata.
I giorni successivi non si può perchè e ispida al punto che,un giorno mi ha grattato la cappella e,sanguinante,son dovuto andare a farmi medicare al pronto soccorso.
Quando il pelo é finalmente morbido,ha le sue cose oppure é fertile e siccome non prende la pillola e il preservativa le infiamma la vagina.....nisba!
Poi....arriva il tempo di una nuova depilazione!
Capisci che,con quei ritmi,si fà sesso si e nò una volta ogni due/tre mesi.
Carmela!A casa mia non si chiava mai!
Capisci adesso perchè ho i testicoli così pieni?!"
tenendolo per mano,stringendogli col l'altra le palle mosce e guardandolo negli occhi come si fa con un bambino,gli ho risposto in tono consolatorio:
"Antonio...vuoi che rimanga con te tutta la notte così diamo sollievo al tuo amichetto?"
"Magari!Ma come fai con tuo marito?"
"Non preoccuparti,adesso lo chiamo e lo avviso....
amore...ciao...come stai?cosa stai facendo?"
"Carmela...tesoro....sono quì che ti aspetto...e tu come stai....a che ora torni a casa?"
"Amore...non arrabbiarti....ma sai....Antonio ha ancora molte cose da dirmi....e poi...é come il mare....più lo svuoto e più mi sembra pieno.
Non vorrei che fosse ammalato...credo che passerò tutta la notta a cercare di svuotarlo e dargli un pò di pace."
"Ma Carmela....tesoro....non mi avevi detto che l'avevi già fatto godere anche nei cessi della pizzeria?
E poi a casa sua....non ha goduto ancora?non avete chiavato?"
"Ma amore....si...si....ha goduto ancora ma.....non mi ha ancora chiavata e non mi ha ancora scaldato la fica con la sua sborra.
Capisci amore...non posso lasciarlo così!
E poi...ci sei tu....come posso tornare a casa senza la micina piena....piena per me e per te!
Cosa penseresti di me...che sono una bugiarda?
Se vengo via e le palle gli si riempiono di nuovo...come fà il povero Antonio a svuotarsi se non ci sono io...ricordi che te l'avevo detto.....non c'é neanche la moglie!"
"Ma tesoro...capisco il poveo Antonio ma io?Non pensi un poco a me?!"
"Certo che ti penso amore ed é per questo che voglio tornare piena.
Se poi,tu vuoi far godere il tuo cazzetto,ti telefono mentre Antonio mi stà sborrando nella fica così potrai godere insieme a lui."
"Ok amore,facciamo così,quando Antonio sborra,io sentendo il vostro piacere, mi sego e vengo insieme a lui."
"Ok...ti amo...notte amore."
"Notte tesoro."
Antonio aveva ascoltato con stupore e incredulità la conversazione e questo l'aveva attizzato tanto che,il suo cazzo,svettava ancora fiero davanti ai miei stupiti occhi.
Anch'io mi ero eccitata con quella telefonata a mio marito davanti al mio amante.
Ero felice che Antonio avesse capito che tra me,lui ed una sessualità libera e trasgressiva non ci fosse alcun ostacolo.
Sono sicura che mentre già pregustava il piacere di godere riempiendomi senza freni l'utero con le sue potenti sborrate,già pensava di coinvolgere i suoi amici nella sua fedifrega tresca.
Continua
Il sesto capitolo l'ho già spedito lunedi scorso e non é stato pubblicato.
Purtroppo non é la prima volta che subisco questo disguido.
Spero che questa sia la volta buona,anche perchè,non potendo memorizzare lo scritto,devo reinventarlo ogni volta.
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6°capitolo
Stringendo ancora tra i seni il cazzo di Antonio che,in quel magico giorno si era scaricato per la terza volta in una sborrata sempre potente e copiosa,prima che perdesse completamente il suo turgore,l'ho massaggiato facendolo scorrere tra le mie bocce per spremerlo ed estrarne i residui di sperma che ancora riempivano il canale uretrale.
Mentre eseguivo il massaggio,guardavo il suo viso rilassato e felice,gli occhi,così languidamente socchiusi,mi facevano sognare un prosieguo in crescendo come una sinfonia rossiniana.
Mentre lo osservavo,sentivo scivolare addosso e sul mio viso,lo sperma che mi aveva colpita come una fucilata.
Il primo potente fiotto é scaturito dalla cappella arrossata,proprio nel momento in cui faceva capolino dall'interno dei miei seni e,come lo zampillo di una fontana,sfiorando i miei capelli,é ricaduto sulla mia schiena e per terra.
Il secondo fiotto si é schiantato direttamente sul mio viso colpendo gli occhi e la fronte.
Il terzo,ha cercato la mia bocca che,semiaperta ne ha ricevuto una parte che ho subito ingoiato mentre il resto scivolava sulle labbra.
Ero già una maschera di sborra quando il suo cazzo,con contrazioni sempre più flebili,ha finito di scaricarsi impregnando completamente anche i miei seni.
"Antonio....porcello...apri gli occhi....guarda come mi hai conciata!"
Antonio ha aperto gli occhi e scoppiando in una fragorosa risata mi ha risposto:
"Carmela...sei davvero una grandissima troia....non dirmi che non ti piace il servizio che ti ho fatto.
E poi,col viso così spalmato di sborra sei più bella!"
Io,assumendo un'aria offesa:
"Ah!E' questo che pensi.....adesso ti dò la lezione che meriti.....non te la dimenticherai tanto facilmente!"
Mentre gli parlavo,nonostante la mia pesante mole,con un guizzo felino,sono salita sul suo corpo,aderendo con le tette sborrate al suo torace.
In quella postura,ho cominciato un lieve movimento rotatorio spalmandolo con la sua stessa crema e contemporaneamente,strusciavo il mio viso contro il suo,l'ho prima ricoperto di sperma e poi,ho incominciato a leccarlo.
Quando avevo la bocca piena,ho congiunto le labbra in un bacio lascivo travasandogli in bocca la sua sborra.
Inizialmente,ha cercato di opporre una certa resistenza ma poi,costretto dalle mie labbra incollate come ventose alle sue,ha dovuto ingoiare per poter,finalmente riprendere fiato.
Dopo essersi sciolto dal mio bacio e dopo un profondo respiro mi ha gridato:
"Brutta troia mi hai fatto bere la mia sborra e quasi mi facevi strozzare!"
Io di rimando senza troppo riflettere:
"Si!E adesso che hai bevuto dalle mie labbra,leccami il viso,i capelli e le tette e ripuliscimi per bene dalla tua sborra che poi ti voglio arrapato più che mai.
Non dimenticare che tu oggi hai già sborrato tre volte e la mia fica non ha ancora assaggiato il tuo cazzone.
Spero proprio che ne avrai ancora tanta per allagare e scaldarmi l'utero che é alquanto inaridito.
Sono oramai tre anni che aspetta la visita di un bel cazzone,grosso,duro e pieno come il tuo."
Antonio,inaspettatamente,come un cagnolino ubbidiente,ribaltando i nostri corpi e ponendosi sopra di me,ha cominciato a leccarmi.
Dalla passione con la quale succhiava e pennellava,sembrava che non avesse fatto che quello nella vita e,cominciando dai capelli,mi ha ripulito poi il viso e mentre concludeva leccandomi il seno ed i capezzoli,con una mano da sopra le mutande zuppe di umori,mi ha masturbata portandomi ben presto ad uno sconvolgente orgasmo.
Quando godo e godo sul serio(senza subire violenza intendo)il mio corpo,diventa una vera macchina del sesso ed il mio orgasmo é talmente impetuoso da coinvolgere nei miei spasmi,ogni cosa che mi circonda.
"Perdio Carmela....mi sembravi invasata...hai le mutande che sembrano uscite da una lavatrice senza centrifuga!"
Quando mi sono ripresa,sollevandomi dal tavolo,afferrandolo per la mano gli ho detto:
"Antonio....la ricreazione é finita....portami in camera da letto e chiavami,il bello deve ancora venire!"
"Ma come il bello deve ancora venire?
Ti rendi conto che in mezza giornata tu sei riuscita ad insegnarmi e farmi fare più cose di quelle che ho fatto in venti anni con mia moglie?
Lo sai che con mia moglie,sino a quando dovevamo avere i bambini,si faceva l'amore con una certa regolarità.
Poi,dopo il secondo figlio,vuoi per mantenere il corpo in forma,vuoi perchè,per motivi igienici aveva cominciato a depilarsi completamente,le nostre attività erotiche si sono diradate sino a scomparire completamente.
Da quando poi si depila,la situazione é precipitata drasticamente pensa che assurdità,quando si depila non si può perchè é infiammata.
I giorni successivi non si può perchè e ispida al punto che,un giorno mi ha grattato la cappella e,sanguinante,son dovuto andare a farmi medicare al pronto soccorso.
Quando il pelo é finalmente morbido,ha le sue cose oppure é fertile e siccome non prende la pillola e il preservativa le infiamma la vagina.....nisba!
Poi....arriva il tempo di una nuova depilazione!
Capisci che,con quei ritmi,si fà sesso si e nò una volta ogni due/tre mesi.
Carmela!A casa mia non si chiava mai!
Capisci adesso perchè ho i testicoli così pieni?!"
tenendolo per mano,stringendogli col l'altra le palle mosce e guardandolo negli occhi come si fa con un bambino,gli ho risposto in tono consolatorio:
"Antonio...vuoi che rimanga con te tutta la notte così diamo sollievo al tuo amichetto?"
"Magari!Ma come fai con tuo marito?"
"Non preoccuparti,adesso lo chiamo e lo avviso....
amore...ciao...come stai?cosa stai facendo?"
"Carmela...tesoro....sono quì che ti aspetto...e tu come stai....a che ora torni a casa?"
"Amore...non arrabbiarti....ma sai....Antonio ha ancora molte cose da dirmi....e poi...é come il mare....più lo svuoto e più mi sembra pieno.
Non vorrei che fosse ammalato...credo che passerò tutta la notta a cercare di svuotarlo e dargli un pò di pace."
"Ma Carmela....tesoro....non mi avevi detto che l'avevi già fatto godere anche nei cessi della pizzeria?
E poi a casa sua....non ha goduto ancora?non avete chiavato?"
"Ma amore....si...si....ha goduto ancora ma.....non mi ha ancora chiavata e non mi ha ancora scaldato la fica con la sua sborra.
Capisci amore...non posso lasciarlo così!
E poi...ci sei tu....come posso tornare a casa senza la micina piena....piena per me e per te!
Cosa penseresti di me...che sono una bugiarda?
Se vengo via e le palle gli si riempiono di nuovo...come fà il povero Antonio a svuotarsi se non ci sono io...ricordi che te l'avevo detto.....non c'é neanche la moglie!"
"Ma tesoro...capisco il poveo Antonio ma io?Non pensi un poco a me?!"
"Certo che ti penso amore ed é per questo che voglio tornare piena.
Se poi,tu vuoi far godere il tuo cazzetto,ti telefono mentre Antonio mi stà sborrando nella fica così potrai godere insieme a lui."
"Ok amore,facciamo così,quando Antonio sborra,io sentendo il vostro piacere, mi sego e vengo insieme a lui."
"Ok...ti amo...notte amore."
"Notte tesoro."
Antonio aveva ascoltato con stupore e incredulità la conversazione e questo l'aveva attizzato tanto che,il suo cazzo,svettava ancora fiero davanti ai miei stupiti occhi.
Anch'io mi ero eccitata con quella telefonata a mio marito davanti al mio amante.
Ero felice che Antonio avesse capito che tra me,lui ed una sessualità libera e trasgressiva non ci fosse alcun ostacolo.
Sono sicura che mentre già pregustava il piacere di godere riempiendomi senza freni l'utero con le sue potenti sborrate,già pensava di coinvolgere i suoi amici nella sua fedifrega tresca.
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