Gemelli
di
Mecenate
genere
incesti
Io e mia sorella siamo gemelli anche se non ci assomigliamo per niente io ho i capelli castane e lei è bionda abbiamo solo entrambi gli occhi azzurri.
Con lei ho sempre avuto un bellissimo rapporto qualsiasi cosa ci succedeva ce lo raccontavamo sempre si poteva parlare di tutto meno che di sesso.
L’estate in cui abbiamo compiuto diciotto anni siamo andati come tutti gli anni al mare e arrivati in albergo con i nostri genitori sono iniziati i problemi io e mia sorella abbiamo sempre dormito in due camere separate sia a casa che in albergo ma questo anno per un errore sono state prenotate due camere e non tre il direttore si è scusato con i miei e si era messo d’accordo che non appena si fossero liberate due singole ci avrebbe spostato.
Entrati in camera la bella sorpresa il letto è uno solo e matrimoniale mia madre dice a mia sorella di fare attenzione perché io ho la brutta abitudine di muovermi nel letto mentre dormo per cui è un po difficile dormire, mia sorella ride e mi dice se mi svegli di notte ti riempio di pedate fino a svegliarti cosi impari.
Non ho mai visto mia sorella nuda ne tanto meno in biancheria intima fino all’anno prima portava dei costumi interi molto castigati tipo olimpionici anche perché di tette non ne aveva forse arrivava a stento a una seconda.
Disfiamo le valigie e lei prende un costume e mi dice vado io per prima in bagno a cambiarmi lei ha la pelle piu bianca della mia e li avevo consigliato di farsi qualche lampada o di prendere il sole nel mese di luglio altrimenti come tutti gli anni avrebbe passato metà della vacanza sotto l’ombrellone mezza ustionata, mentre io avendo lavorato come muratore dalla fina della scuola da un amico di mio padre sfoggiavo già una bella abbronzatura.
Dopo un paio di minuti sento aprire la porta del bagno e esce mia sorella, non la riconosco è gia abbronzata e porta un due pezzi molto bello e cazzo gli sono cresciute le tette da una seconda a una terza coppa c gliele fisso e lei mi dice dia scemo non hai mai visto un costume duepezzi ?
Gli rispondo si si ma non indossato da te, prendo il costume e vado io in bagno a mettermelo.
Esco dal bagno e lei mi aspetta seduta sul letto con già in mano gli asciugamani e mi dice dai andiamo prendi la chiave, usciamo e in ascensore che tutto a specchi posso vederla ancora meglio lei si accorge e si ripete dicendomi dai smettila, usciamo dall’ ascensore attraversiamo la pineta e raggiungiamo la spiaggia lei non vuole avere nessuno vicino per cui decide di andare verso il fondo della spiaggia dove nessuno si mette perché devi fare quasi cento metri nella sabbia che scotta sotto i piedi raggiungiamo il posto che le piace e ci sdraiamo sugli asciugamani lei tira fuori dalla borsa la crema solare e inizia spalmarsela addosso sulle braccia poi le tette poi le gambe poi inizia spalmare anche me, me la mette sulla schiena e poi mi chiede di mettergliela sulla schiena, gira la schiena verso di me e si slaccia il reggiseno trattenendolo con le mani davanti si gira e si sdraia con la schiena al sole anche io mi metto nella stessa posizione e colpo di genio prendo la sua borsa e la metto dalla mia parte in questo modo se la vuole prendere mi deve passare sopra.
Passano una decina di minuti e lei cerca la borsa si gira per prenderla e non la trova allora mi guarda e mi dice sarai stupido si alza per prenderla e il pezzo sopra del costume rimane giu sull’ asciugamano lei se ne accorge ma è troppo tardi le sue tette sono proprio li davanti ai miei occhi lei si mette le mani sulle tette e mi chiede la borsa, gliela prendo e poi sempre con le mani che le coprono le tette si gira per vedere se i nostri genitori fossero venuti in spiaggia, le chiedo cosa guardi non cercarli lo sai per almeno due giorni andranno a trovare gli amici per cui niente spiaggia poi loro sulla sabbia non si sdraiano vanno in quella dell’albergo al limite.
Lei si rigira verso di me e toglie le mani dalle tette dicendomi to guarda quant vuoi e apre la borsa ci ravana dentro e tira fuori una sigaretta e l’accendino la cosa mi stupisce molto pensavo di conoscerla bene e invece prima mi lascia guardare le tette poi mi fa vedere che fuma, accende la sigarette e con uno sguardo malizioso mi dice non lo dici a nessuno vero e si guarda le tette come per farmi capire che quelle sono per il mio silenzio, le rispondo ok non c’è nessun problema rimane li rivolta verso di me e fuma tutta la sigaretta poi si sdraia con le tette al sole.
Le dico guarda che se no ti metti la crema questa sera le tette saranno rosse come una ferrari, lei mi rispondo uffa dai mettimela tu la crema, mi pulisco le mani dalla sabbia prendo la crema ne netto un po su una mano e inizio a spalmargli le tette dopo un paio di minuti ormai la stò palpando piu che spalmargli la crema e lei mi dice forse ora è meglio che ti fermi o in tuo cazzo straccerà il costume e me lo accarezza, non so cosa pensare forse sto sognando ma è lei che mi fa capire che è tutto vero infila la mano nel costume il mio cazzo salta fuori.ma cosa fai le dico lei mi risponde tu mi hai visto e palpato le tette e io guado e tocco il tuo cazzo ok. c’è l’ho duro cosi decido di fare il bagno mi alzo e di corsa vado in acqua non è molto calda e faciliterà il rilassamento ma sul piu bello arriva mia sorella di corsa con le tette al vento che correndo le si muovono su e giu la visione è stupenda da film porno e il cazzo mi torna duro, a due metri da me si tuffa e riemerge proprio contro di me prendendomi il cazzo in mano.
Allora è ancora duro lo sai che c’è solo un metodo per farlo tornare molle e inizia a farmi una sega le accarezzo le tette mentre lei con la mano continua su e giu per non far capire a chi è in spiaggia cosa stiamo facendo ci muoviamo e io a un certo punto le infilo la mano nel costume le inizio a palpare il culo lei appezza e mi striscia la cappella contro la figa pero con il costume di mezzo sempre meglio di niente poi capisce che sto venendo e si allontana lo schizzo di sborra esce dall’acqua e le arriva sulla pancia mi rimetto a posto il cazzo e usciamo tornati a sedere lei si accorge della sborra e se la spalma sul pancino dicendomi chissà che fattore di protezione è poi ride e si sdraia a prendere il sole verso le cinque è stufa e mi chiede di tornare in camera cosi facciamo la doccia e ci mettiamo a vedere un po di tv le rispondo ok
L’ aiuto a chiudere il reggiseno e le do un baciosu una spalla lei mi guarda e contraccambia ma sulla bocca pio ci alziamo prendiamo tutto e torniamo in albergo.
Arrivati in camera lechiedose vuole fare lei per prima la doccia e lei mi risponde si entra in bagno e sento aprire l’ acqua, sono sdraito sul letto quando lei esce nuda dal bagno e mi dice dai facciamola insieme cosi mi lavi la schiena.
La doccia non è molto grande e il mio cazzo tornato duro si infila continuamente tra le sue gambe spingendo sul suo culetto le dice ma che fai e si gira cosi il cazzo arriva proprio in figa adesso è lei che si spinge verso di me in questo modo la cappella del mio cazzo è contro la sua figa sento la capella contro le sue labbra lei lo prende in mano e se lo strofina su tutta la figa poi mi dice adesso pero basta altrimenti finiamo male.
Usciamo dalla doccia ci asciughiamo e ci rivestiamo e appena sdraiati sul letto sentiamo bussare alla porta vado ad aprire ed è nostra mano che ci chiede come è andata se siamo stati in spiaggia, mia sorella risponde tutto bene abbiamo preso il sole e fatto il bagno ma l’acqua era un po’ fredda
Lei ci dice che questa sera non ceneranno in albergo ma a casa amici se vogliamo andare anche noi, mia sorella mi guarda in faccia e poi dine no no andate voi noi mangiamo qui poi andiamo a fare un giro ciao.
Dopo cena seduti fuori dall’albergo ci fumiamo una sigaretta e poi lei mi dice andiamo a cercare una farmacia la guardo e le chiedo perché lei mi risponde quanti giorni stiamo qui le rispondo quindici e lei mi dice bene ci serviremmo almeno una ventina di preservativi non ti pare, si alza in piedi e mi prende la mano, ci incamminiamo e abbracciati andiamo a cercare la farmacia.
Con lei ho sempre avuto un bellissimo rapporto qualsiasi cosa ci succedeva ce lo raccontavamo sempre si poteva parlare di tutto meno che di sesso.
L’estate in cui abbiamo compiuto diciotto anni siamo andati come tutti gli anni al mare e arrivati in albergo con i nostri genitori sono iniziati i problemi io e mia sorella abbiamo sempre dormito in due camere separate sia a casa che in albergo ma questo anno per un errore sono state prenotate due camere e non tre il direttore si è scusato con i miei e si era messo d’accordo che non appena si fossero liberate due singole ci avrebbe spostato.
Entrati in camera la bella sorpresa il letto è uno solo e matrimoniale mia madre dice a mia sorella di fare attenzione perché io ho la brutta abitudine di muovermi nel letto mentre dormo per cui è un po difficile dormire, mia sorella ride e mi dice se mi svegli di notte ti riempio di pedate fino a svegliarti cosi impari.
Non ho mai visto mia sorella nuda ne tanto meno in biancheria intima fino all’anno prima portava dei costumi interi molto castigati tipo olimpionici anche perché di tette non ne aveva forse arrivava a stento a una seconda.
Disfiamo le valigie e lei prende un costume e mi dice vado io per prima in bagno a cambiarmi lei ha la pelle piu bianca della mia e li avevo consigliato di farsi qualche lampada o di prendere il sole nel mese di luglio altrimenti come tutti gli anni avrebbe passato metà della vacanza sotto l’ombrellone mezza ustionata, mentre io avendo lavorato come muratore dalla fina della scuola da un amico di mio padre sfoggiavo già una bella abbronzatura.
Dopo un paio di minuti sento aprire la porta del bagno e esce mia sorella, non la riconosco è gia abbronzata e porta un due pezzi molto bello e cazzo gli sono cresciute le tette da una seconda a una terza coppa c gliele fisso e lei mi dice dia scemo non hai mai visto un costume duepezzi ?
Gli rispondo si si ma non indossato da te, prendo il costume e vado io in bagno a mettermelo.
Esco dal bagno e lei mi aspetta seduta sul letto con già in mano gli asciugamani e mi dice dai andiamo prendi la chiave, usciamo e in ascensore che tutto a specchi posso vederla ancora meglio lei si accorge e si ripete dicendomi dai smettila, usciamo dall’ ascensore attraversiamo la pineta e raggiungiamo la spiaggia lei non vuole avere nessuno vicino per cui decide di andare verso il fondo della spiaggia dove nessuno si mette perché devi fare quasi cento metri nella sabbia che scotta sotto i piedi raggiungiamo il posto che le piace e ci sdraiamo sugli asciugamani lei tira fuori dalla borsa la crema solare e inizia spalmarsela addosso sulle braccia poi le tette poi le gambe poi inizia spalmare anche me, me la mette sulla schiena e poi mi chiede di mettergliela sulla schiena, gira la schiena verso di me e si slaccia il reggiseno trattenendolo con le mani davanti si gira e si sdraia con la schiena al sole anche io mi metto nella stessa posizione e colpo di genio prendo la sua borsa e la metto dalla mia parte in questo modo se la vuole prendere mi deve passare sopra.
Passano una decina di minuti e lei cerca la borsa si gira per prenderla e non la trova allora mi guarda e mi dice sarai stupido si alza per prenderla e il pezzo sopra del costume rimane giu sull’ asciugamano lei se ne accorge ma è troppo tardi le sue tette sono proprio li davanti ai miei occhi lei si mette le mani sulle tette e mi chiede la borsa, gliela prendo e poi sempre con le mani che le coprono le tette si gira per vedere se i nostri genitori fossero venuti in spiaggia, le chiedo cosa guardi non cercarli lo sai per almeno due giorni andranno a trovare gli amici per cui niente spiaggia poi loro sulla sabbia non si sdraiano vanno in quella dell’albergo al limite.
Lei si rigira verso di me e toglie le mani dalle tette dicendomi to guarda quant vuoi e apre la borsa ci ravana dentro e tira fuori una sigaretta e l’accendino la cosa mi stupisce molto pensavo di conoscerla bene e invece prima mi lascia guardare le tette poi mi fa vedere che fuma, accende la sigarette e con uno sguardo malizioso mi dice non lo dici a nessuno vero e si guarda le tette come per farmi capire che quelle sono per il mio silenzio, le rispondo ok non c’è nessun problema rimane li rivolta verso di me e fuma tutta la sigaretta poi si sdraia con le tette al sole.
Le dico guarda che se no ti metti la crema questa sera le tette saranno rosse come una ferrari, lei mi rispondo uffa dai mettimela tu la crema, mi pulisco le mani dalla sabbia prendo la crema ne netto un po su una mano e inizio a spalmargli le tette dopo un paio di minuti ormai la stò palpando piu che spalmargli la crema e lei mi dice forse ora è meglio che ti fermi o in tuo cazzo straccerà il costume e me lo accarezza, non so cosa pensare forse sto sognando ma è lei che mi fa capire che è tutto vero infila la mano nel costume il mio cazzo salta fuori.ma cosa fai le dico lei mi risponde tu mi hai visto e palpato le tette e io guado e tocco il tuo cazzo ok. c’è l’ho duro cosi decido di fare il bagno mi alzo e di corsa vado in acqua non è molto calda e faciliterà il rilassamento ma sul piu bello arriva mia sorella di corsa con le tette al vento che correndo le si muovono su e giu la visione è stupenda da film porno e il cazzo mi torna duro, a due metri da me si tuffa e riemerge proprio contro di me prendendomi il cazzo in mano.
Allora è ancora duro lo sai che c’è solo un metodo per farlo tornare molle e inizia a farmi una sega le accarezzo le tette mentre lei con la mano continua su e giu per non far capire a chi è in spiaggia cosa stiamo facendo ci muoviamo e io a un certo punto le infilo la mano nel costume le inizio a palpare il culo lei appezza e mi striscia la cappella contro la figa pero con il costume di mezzo sempre meglio di niente poi capisce che sto venendo e si allontana lo schizzo di sborra esce dall’acqua e le arriva sulla pancia mi rimetto a posto il cazzo e usciamo tornati a sedere lei si accorge della sborra e se la spalma sul pancino dicendomi chissà che fattore di protezione è poi ride e si sdraia a prendere il sole verso le cinque è stufa e mi chiede di tornare in camera cosi facciamo la doccia e ci mettiamo a vedere un po di tv le rispondo ok
L’ aiuto a chiudere il reggiseno e le do un baciosu una spalla lei mi guarda e contraccambia ma sulla bocca pio ci alziamo prendiamo tutto e torniamo in albergo.
Arrivati in camera lechiedose vuole fare lei per prima la doccia e lei mi risponde si entra in bagno e sento aprire l’ acqua, sono sdraito sul letto quando lei esce nuda dal bagno e mi dice dai facciamola insieme cosi mi lavi la schiena.
La doccia non è molto grande e il mio cazzo tornato duro si infila continuamente tra le sue gambe spingendo sul suo culetto le dice ma che fai e si gira cosi il cazzo arriva proprio in figa adesso è lei che si spinge verso di me in questo modo la cappella del mio cazzo è contro la sua figa sento la capella contro le sue labbra lei lo prende in mano e se lo strofina su tutta la figa poi mi dice adesso pero basta altrimenti finiamo male.
Usciamo dalla doccia ci asciughiamo e ci rivestiamo e appena sdraiati sul letto sentiamo bussare alla porta vado ad aprire ed è nostra mano che ci chiede come è andata se siamo stati in spiaggia, mia sorella risponde tutto bene abbiamo preso il sole e fatto il bagno ma l’acqua era un po’ fredda
Lei ci dice che questa sera non ceneranno in albergo ma a casa amici se vogliamo andare anche noi, mia sorella mi guarda in faccia e poi dine no no andate voi noi mangiamo qui poi andiamo a fare un giro ciao.
Dopo cena seduti fuori dall’albergo ci fumiamo una sigaretta e poi lei mi dice andiamo a cercare una farmacia la guardo e le chiedo perché lei mi risponde quanti giorni stiamo qui le rispondo quindici e lei mi dice bene ci serviremmo almeno una ventina di preservativi non ti pare, si alza in piedi e mi prende la mano, ci incamminiamo e abbracciati andiamo a cercare la farmacia.
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