Una sera come tante ...
di
Minerva
genere
etero
Era una sera come tante. Io e il mio compagno ci apprestavamo ad andare a dormire dopo la solita serata a guardare la TV. Non volevo però finire quella serata così...
Comincio a toccargli il cazzo, piano piano, per vedere la sua reazione. Lo sento duro tra le mani... Quanto mi piace! Cominciando ad ansimare, lui ricambia toccandomi tra le cosce, quanto è bravo con le mani! Si alza e mi dice: "toccati tu troietta mia, è ciò che sai fare meglio". Io non me lo faccio ripetere due volte e comincio a masturbarmi davanti a lui, eccedendo con l'ansimare per eccitarlo ancora di più. Comincia a mettermi le dita dentro, io allora sposto le mani dal mio clitoride "non ti ho detto di smettere", mi dice. Così sento sia le mie dita che continuano a torturare il mio clitoride che le sue che mi scopano... Mmmhhh, non resisto più, sto venendo...
"Amore, voglio succhiartelo", "Non vedevo l'ora". Comincio a leccargli le palle e piano piano, con la punta della lingua, risalgo verso l'asta. Gioco un po' con la cappella, comincio ad eccitarmi nuovamente nonostante l'orgasmo appena avuto. Lo prendo finalmente tutto in bocca, succhiando avidamente mentre lui ansima sempre più forte. Non ce la faccio più, comincio a toccarmi di nuovo, mi eccita troppo sentirlo in balía del mio pompino.
"Basta amore, voglio scopare", dico spostando la bocca dal suo cazzo. "No, voglio divertirmi un altro po', mettimi il culo in faccia". Inizia così una splendida 69, io continuo a succhiarglielo con ingordigia e lui mi lecca il clitoride per poi scoparmi con la lingua... Vengo di nuovo. Ora non ce la faccio più, lo spingo sotto di me e mi impalo sul suo cazzo, senza dargli il tempo di protestare.
Comincio a cavalcare, cercando di strofinare quanto più possibile il mio clitoride sul suo corpo. Lui mi aiuta poggiandoci sotto la sua mano, ricominciò così a cavalcare sentendo il suo cazzo sempre più grosso dentro di me e la sua mano sotto il mio clitoride. Vengo una, due, tre volte. Ora anche lui non ce la fa più, stringe il mio culo con le mani e comincia a dettare lui il ritmo. Dopo 30 secondi, veniamo entrambi.
Stanchi e soddisfatti, ci sdraiamo sul letto a farci le coccole e ad abbracciarci.
Lui si alza per andare a fare la doccia, ma io gli dico: "non ancora, prima mi fai venire di nuovo".
Lui, incredulo: "sei insaziabile questa sera, però ti devi accontentare delle mie dita".
Io mi preparo di nuovo a gambe aperte e lui riprende a sditalinarmi. Ora me lo godo tutto, chiudo gli occhi e penso solo al mio piacere. Sì amore, mmmhhhh,sì, mi piace, continua così. Più veloce... Ora non riesco più a parlare, ma solo ad ansimare.
Vengo per l'ennesima volta. Ora si, finalmente possiamo fare la doccia.
Comincio a toccargli il cazzo, piano piano, per vedere la sua reazione. Lo sento duro tra le mani... Quanto mi piace! Cominciando ad ansimare, lui ricambia toccandomi tra le cosce, quanto è bravo con le mani! Si alza e mi dice: "toccati tu troietta mia, è ciò che sai fare meglio". Io non me lo faccio ripetere due volte e comincio a masturbarmi davanti a lui, eccedendo con l'ansimare per eccitarlo ancora di più. Comincia a mettermi le dita dentro, io allora sposto le mani dal mio clitoride "non ti ho detto di smettere", mi dice. Così sento sia le mie dita che continuano a torturare il mio clitoride che le sue che mi scopano... Mmmhhh, non resisto più, sto venendo...
"Amore, voglio succhiartelo", "Non vedevo l'ora". Comincio a leccargli le palle e piano piano, con la punta della lingua, risalgo verso l'asta. Gioco un po' con la cappella, comincio ad eccitarmi nuovamente nonostante l'orgasmo appena avuto. Lo prendo finalmente tutto in bocca, succhiando avidamente mentre lui ansima sempre più forte. Non ce la faccio più, comincio a toccarmi di nuovo, mi eccita troppo sentirlo in balía del mio pompino.
"Basta amore, voglio scopare", dico spostando la bocca dal suo cazzo. "No, voglio divertirmi un altro po', mettimi il culo in faccia". Inizia così una splendida 69, io continuo a succhiarglielo con ingordigia e lui mi lecca il clitoride per poi scoparmi con la lingua... Vengo di nuovo. Ora non ce la faccio più, lo spingo sotto di me e mi impalo sul suo cazzo, senza dargli il tempo di protestare.
Comincio a cavalcare, cercando di strofinare quanto più possibile il mio clitoride sul suo corpo. Lui mi aiuta poggiandoci sotto la sua mano, ricominciò così a cavalcare sentendo il suo cazzo sempre più grosso dentro di me e la sua mano sotto il mio clitoride. Vengo una, due, tre volte. Ora anche lui non ce la fa più, stringe il mio culo con le mani e comincia a dettare lui il ritmo. Dopo 30 secondi, veniamo entrambi.
Stanchi e soddisfatti, ci sdraiamo sul letto a farci le coccole e ad abbracciarci.
Lui si alza per andare a fare la doccia, ma io gli dico: "non ancora, prima mi fai venire di nuovo".
Lui, incredulo: "sei insaziabile questa sera, però ti devi accontentare delle mie dita".
Io mi preparo di nuovo a gambe aperte e lui riprende a sditalinarmi. Ora me lo godo tutto, chiudo gli occhi e penso solo al mio piacere. Sì amore, mmmhhhh,sì, mi piace, continua così. Più veloce... Ora non riesco più a parlare, ma solo ad ansimare.
Vengo per l'ennesima volta. Ora si, finalmente possiamo fare la doccia.
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