Pensieri in ufficio

di
genere
masturbazione

In ufficio era una giornata particolarmente noiosa.
Io, incinta al sesto mese e con gli ormoni in subbuglio, non facevo altro che pensare alla scopata fenomenale del giorno prima con mio marito.
Per movimentare un po' la giornata,deciso di scrivergli un messaggino: "Allora, ti è piaciuto ieri sera?"
Lui mi risponde con un vocale: "oh sì amore, sai quanto mi piace vederti così assetata di cazzo e sentirlo dentro di te".

Erano poche parole, ma la mia eccitazione era già a mille: "io però amore non sono ancora sazia... Voglio ancora sentire il tuo cazzo duro nella mia bocca e dentro di me"

"Oh amore, anche io non vedo l'ora di farti godere ancora".

A questo punto ero un lago, ero talmente eccitata che non ragionavo più, qualsiasi compito mi avesse dato il mio capo non avrei capito nulla.
Non resisto più, vado in bagno e, non appena chiudo la porta, ho già le mie dita sul clitoride.... Sí, finalmente!
Di solito comincio solleticandomi piano il clitoride per raggiungere il massimo dell'eccitazione, ma ora ero già al massimo e quindi comincio direttamente a torturarmelo...
Mmmm, quanto sono bagnata.... Ripenso ai colpi che mi ha dato mio marito la sera prima, ripenso alla foga con cui mi ha scopato per bene....
Devo concentrarmi per non urlare tutto il mio piacere, ma è molto difficile... Mi mordo la maglietta per non urlare mentre il movimento delle mie dita si fa sempre più veloce...
Sento nel mentre il telefono che squilla, ci penserò dopo, ora voglio soltanto godere.
Sento il piacere arrossarmi le guance, sono sull'orlo dell'orgasmo...
Ecco si, adesso sto venendo, sì, quanto avevo voglia!

Mi alzo, mi rivesto, cerco di ricompormi un po' e mi sciacquo la faccia con acqua fredda prima di tornare alla scrivania e richiamare il cliente.

Ora attendo con ansia stasera e il ritorno di mio marito...
scritto il
2024-01-26
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