Castrato

di
genere
tradimenti

Finalmente il momento tanto temuto e tanto atteso stava per arrivare.

Il giorno dopo saremmo partiti con destinazione Marocco.

Lì,in una clinica specializzata che avevo prenotato personalmente e pagato in anticipo,si sarebbe svolto il tutto in mattinata e,come assicurato dallo specialista chirurgo col quale avevo parlato,la cosa sarebbe stata rapida e indolore.

La sera stessa sarei stato dimesso giusto in orario per prendere l'ultimo volo per l'Italia.

Patty aveva proprio ragione,nonostante che mi avesse fatto indossare la cintura di castità che con tanta cura aveva cercato e scelto per me,non riuscivo proprio a contenermi e mi capiteva di sborrare nella gabbietta anche due o tre volte al giorno.

A volte capitava anche sul lavoro ed anche in situazioni molto impegnative che avrebbero richiesto la massima concentrazione da parte mia.

Un giorno addirittura,durante una riunione con gli amministratori delegati di alcune società della nostra holding,mentre leggevo la mia relazione,il pensiero che in quello stesso momento,mia moglie si stesse facendo chiavare nel nostro letto da un suo nuovo amante che neanche conoscevo,mi ha fatto eccitare al punto che,farfugliando le cose che stavo leggendo,mi sono sborrato nelle mutande.

Sicuramente,tra i motivi della mia eccitazione,vi era anche il fatto che,mi trovassi al cospetto dei miei più importanti collaboratori indossando,sotto le mutande di pizzo che mi aveva regalato mia moglie,la gabbietta di costrizione.

Comunque,mia moglie grazie all'amore che nutriva per me,era disposta,anche se malvolentieri,ad accettare anche quelle mie trasgressioni.

La cosa che ha reso urgente e non più rimandabile il ricorso al chirurgo,é successa la scorsa settimana.

Quel giorno Patty doveva incontrarsi con un nuovo giovane amante e,a giudicare dalla sua agitazione,doveva tenerci davvero molto.

Come al solito,mi occupavo io di prepararla all'incontro e di sistemare secondo le sue istruzioni l'alcova.

Ed é capitato proprio mentre,nudo come sempre con la sola gabbietta a protezione del mio piccolo pene,stavo sistemando il letto.

In quelle situazioni,mia moglie ha la capacità di trasmettermi la sua eccitazione che,quel giorno era particolarmente viva.

Il pensiero che di lì a poco Patty sarebbe stata montata dal nuovo stallone che l'avrebbe riempita di sborra in ogni buco, mi ha eccitato al punto che,non sono riuscito a trattenermi ed alcune gocce del mio sperma,hanno macchiato un lembo del lenzuolo.

Come sempre,all'arrivo del maschio,mia moglie dopo avermi presentato nudo e inguinato,come -il cornuto-mi ha mandato via e si é chiusa in camera col suo aitante stallone.

Quando dopo circa tre ore il maschio é riapparso vestito ed evidentemente molto soddisfatto,io ero già nudo accanto alla porta.

Prima di uscire,si sono scambiati un'ultimo profondo bacio,gli ho aperto la porta e mentre lo ringraziavo per aver fatto godere mia moglie,é andato via.

Appena chiusa la porta,l'espressione di mia moglie é cambiata e contemporaneamente ha cominciato a schiaffeggiarmi e coprirmi di insulti:

"Come hai potuto.....brutto porco....come hai potuto inzozzare il mio letto col tuo lurido sperma....sei proprio un maiale!?

Lo sai....su quelle lenzuola voglio che rimangano solo le tracce dei miei umori e quelle dei veri maschi che mi chiavano,mi fanno godere e mi scaricano tanta sborra da saziarmene.

Pensa se si fosse accorto che,la prima volta,mi sono fatta chiavare sulle lenzuola inzozzate dal tuo schifoso ed inutile appendice!

Che figura avrei fatto eh!che figura mi avresti fatto fare!?

Sarei passata per la moglie che non riesce a tenere a bada il marito cornuto!

E' questo che vuoi eh!E' questo che vuoi porco che non sei altro!

Secondo la tua testolina bacata é quello il modo di ricevere i miei ospiti?

Perchè allora ti avrei fatto comperare quelle preziose candide lenzuola di seta o di lino che ti sono costate una fortuna?

E perchè quando prepari la mia alcova ti faccio cospargere le gocce di quella rara essenza afrodisiaca che mi hai regalato......perchè?....se poi devi rovinare tutto colle tue disgustose gocce di sperma!?"

Era davvero molto arrabbiata il mio amore!

Dopo la sfuriata si é rincantucciata sul divano,tremante e con gli occhi solcati di lacrime.

Erano lacrime nervose alle quali ricorreva ogni volta che voleva impedirsi di infierire violentemente su di me.

Un giorno,che ha perso il controllo,mi ha mandato in ospedale per dieci giorni ed io l'ho protetta dichiarando di essere caduto dalle scale.

Anche quel giorno l'avevo fatta grossa.

Era prima che mi regalasse la cintura di castità.

Tutto é successo improvviso.

Mentre il suo amante,chiavandola sul divano,si stava scaricando riempiendole la fica di sperma,anch'io,masturbandomi ho sborrato e,sfortunatamente le poche gocce che ho spruzzato,sono cadute sul piede dello stallone.

Ne é seguita la fine del mondo con me ricoverato!

Mentre lei sul divano cercava di ritrovare la calma,mi sono inginocchiato di fronte a lei che giaceva con le cosce lievemente divaricate e dal sesso aperto,colavano sul cuscino i suoi umori e quelli del maschio che l'aveva riempita.

Lei non usava mai precauzioni per non sporcare perchè sapeva che poi,mi sarei occupato io di ripulire ogni cosa.

In ginocchio davanti a lei adorante come se fosse la mia dea le ho detto:

"Amore...hai ragione,visto che neanche la gabbietta funziona,dobbiamo ricorrere al metodo radicale che tu mi hai suggerito.

Domani comincio la ricerca di una clinica adatta."

Lei radiosa in viso,sollevandosi col busto ha esclamato:

"Davvero amore?davvero farai questo per me...ti farai castrare?!

Tesoro....meriti un premio...."

A Casablanca é stato davvero facile come mi aveva detto il chirurgo.

In più,mentre il dottore mi praticava l'intervento,aveva permesso che in sala operatoria ci fossero anche Mia moglie,l'ultimo giovanotto che aveva causato l'accelerazione della decisione e Paolo che oramai da anni era l'amante fisso di mia moglie.

L'intervento é durato pochi minuti,dopo avermi depilato ed avermi fatto un'anestesia locale,ha praticato un piccolo taglio sull'inguine e da lì,uno dopo l'altro ha estratto i piccoli testicoli che,dopo aver tagliato i sottili legamenti,ha messo in un vasetto di vetro contenente formalina.

Dopo l'intervento il medico ha detto:

"Signora,credo che sia inutile il nuovo intervento che mi ha richiesto.

Non serve estirpare anche il membro.

E' talmente piccolo che,senza testicoli,presto rattrappirà completamente e sparirà in mezzo ai peli.

Potrà tranquillamente indossate i suoi perizoma.

Il gonfiore che si vedrà,sarà del tutto simile al monte di venere ed al turgore delle grandi labbra della vulva."

Sul vasetto vi era uno spazio per la data e una dedica.

Mia moglie vi ha scritto:

-Al mio amore per sempre-Patty.

Nel poco spazio rimasto,anche i suoi amanti,ridacchiando,hanno messo la loro firma.

Quando siamo arrivati a casa,loro sono usciti a festeggiare e mia moglie per quella sera,mi ha concesso di dormire nel nostro letto nuziale con le mie palline appoggiate sul comodino.

fine




Così dicendo,ha allargato le cosce e mi ha permesso di ripulirle la fica con la lingua.

scritto il
2012-07-08
2 5 . 1 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La racchia e il cornuto-8

racconto sucessivo

Castrato 2-La metamorphosi
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.