Moglie e sorella le mie donne.
di
goldenoro69$
genere
trio
Io e mia moglie (Adriana) ci sposammo giovanissimi e lei aveva un anno di più di mia sorella(Rossana). Questa non la prese bene perché eravamo legatissimi e ci furono dissidi tra le due ragazze. Le abitudini erano diverse, mia moglie sempre poco vestita ed accattivante verso gli altri, mia sorella invece vestita senza eccessi al contrario di mamma che vestiva come Adriana.
La diversità di carattere e nei comportamenti non agevolava i loro rapporti. Io legatissimo ad entrambe mi adoperavo per riavvicinarle ma trovai molte difficoltà.
Un giorno presi Rossana da sola ci chiudemmo nella sua camera e la invitai a cambiare il suo modo di fare, di aprirsi di imitare almeno mamma nel vestirsi perché, come mi confidò Adriana, se ci fosse accordo staremmo sempre insieme ed io questo volevo.
Mi abbracciò fortissimo mi diede un bacio sulle labbra addirittura e disse "E' quello che voglio dal primo giorno che l'ho vista"
A casa ne parlai con Adriana ed anche lei fu favorevolissima alla riappacificazione.
Subito la domenica la invitammo a pranzo e lei accettò volentieri, non solo ma venne la mattina e noi eravamo ancora a letto. Adriana l'accolse, come al solito seminuda e si abbracciarono affettuosamente. Ero felicissimo e dissi che avrei preparato la colazione in un attimo, non solo ma avrei provveduto anche al pranzo lasciando piena libertà a loro. Cominciai ad arrabattarmi in cucina e lasciai loro sul divano a parlare tranquillamente, dopo un po si spostarono in camera ed intravedevo che provavano alcuni vestiti. Stavo preparando la pasta all'uovo e mi chiamò Adriana e disse di andare in camera. Con mia grande meraviglia vidi Rossana in minigonna che evitava di guardarmi per la vergogna. Avevo le mani sporche di farina ma l'abbracciai ugualmente "Sei bellissima è così che ti voglio sempre vedere. Mamma porta la minigonna e tu ti vergogni? Dai da oggi si cambia" Mi venne vicino e mi diede un altro bacio sulle labbra e fece lo stesso con Adriana che addirittura le fece una pacchetto mettendoci dentro i vestiti che portava ed una altro completino delizioso. Vedere moglie e sorella riappacificate e così belle per me era una grande soddisfazione. Da quel giorno Rossana era più il tempo che passava con noi che a casa sua. Si vedevano o sentivano tutti i giorni. Neanche nostra madre credeva fossimo riusciti a schiodarla dalle sue idee.
Una sera andammo noi tre a fare la spesa in un centro commerciale, sembravano due gemelle bellissime, vestite secondo i canoni di Adriana, erano addirittura eccitanti.
La domenica successiva programmammo l'intera giornata al mare e la maestria di Adriana prese il sopravvento su Rossana. Le fece indossare il bikini più piccolo che aveva e lei non voleva uscire dalla camera per vergogna. Mi chiamò e lei cercò di coprirsi delicatamente la scoprii ed apparve una figura bellissima. Esclamai "Mamma mia quanto sei bella ed hai il coraggio di nascondere questo corpo, non ci provare più" .
Non era abituata a cotanto nudismo ed Adriana per completare l'opera le fece la ceretta alla figa.
La stavamo liberando delle sue idee primitive ed accettava tranquillamente i consigli di Adriana.
Al mare come al solito frequentavamo posti meno affollati ed Adriana tirava ancora la corda facendole prendere il sole senza reggiseno. Era una festa per gli occhi vederle. Le avrei scopate assieme. Si spalmavano l'olio abbronzante a vicenda per non scottarsi mentre Adriana lo fece con me e come al solito mi provocò l'erezione della quale si accorse anche Rossana che mi sorprese perché pensavo girasse la testa per non vedere invece fissava decisamente la protuberanza. Tornammo a casa e la sera volle dormire da noi. Adriana che era già in astinenza di cazzo mi sussurrò "Stasera ti scopo anche se c'è lei". Poi rivolgendosi a Rossana le rivelò che a casa nostra si dormiva nudi con i rischi del caso. Pensavo che obiettasse invece fu contenta ed infatti dopo cena ed un po di tv andammo a letto come avevamo previsto. Quando Adriana decide di coinvolgere altri è una maestra infatti mise un braccio sotto il collo di Rossana e l'avvicinò a lei e lo stesso feci io avvicinandomi a loro, le diede un bacio sulle labbra in modo prolungato portandola all'eccitazione e Rossana rispose con la lingua. A quel punto secondo Adriana i giochi erano fatti. Salì sul mio corpo, prese il cazzo e lo mise nella figa continuando a baciare Rossana che si rese conto di quello che stava avvenendo e si strinse a noi. In quel momento non eravamo moglie marito e cognata ma tre persone eccitate che facevano sesso. Con movimenti leggeri ma decisi scese dal mio corpo e spinse mia sorella su di me, poi prese il cazzo e lo mise nella figa di mia sorella che disse " Cosa sto facendo!!!" Adriana rispose "Goditi il momento e non pensare, immagina sia il cazzo di un altro e sbrigati a venire perché dopo voglio la mia parte. Queste parole furono sufficienti a provocare un orgasmo a mia sorella che mi graffiò la schiena con le unghie aspirandomi la lingua. Scese subito dopo e fu il turno di Adriana che eccitatissima venne subito ricevendo una buona dose di sborra. Rilassati, mia sorella tornò a vergognarsi ma la distogliemmo subito e fu Adriana che le leccò la figa fino al secondo orgasmo. Ormai entrata nelle nostre abitudini mia sorella volle stare con noi e si trasferì co pieno consenso di Adriana. I nostri genitori a parole cercarono di opporsi ma dentro di loro erano felici perché riacquistavano la totale libertà sessuale.
La domenica successiva, per il mare, ci allontanammo ancora di più perché Adriana voleva farle provare il nudismo a sua insaputa e dovemmo fare un centinaio di km.
Arrivammo sul posto abbastanza tardi e trovammo diverse persone nude. Rossana restò perplessa e rise. Adriana le disse "Tanto ora ci spogliamo anche noi". Era titubante ma fu costretta a denudarsi, anche perché il bikini che portava copriva solo il cinque per cento del suo corpo. Vicino a noi c'erano due ragazzi ed uno di questi in particolare mise gli occhi su mia sorella appena la vide arrivare. Nel pomeriggio si avvicinò ancora di più per commentare il tempo, il mare ed altro. Il solito modo per attaccare discorso.
Parlammo fino a prima di andar via ma l'oggetto era lei ed alla fine si scambiarono i numeri telefonici.
Stanno ancora insieme. Avevamo risolto il problema del carattere chiuso di mia sorella grazie all'intraprendenza di mia moglie. Il rapporto prosegue e se possibile migliora.
La diversità di carattere e nei comportamenti non agevolava i loro rapporti. Io legatissimo ad entrambe mi adoperavo per riavvicinarle ma trovai molte difficoltà.
Un giorno presi Rossana da sola ci chiudemmo nella sua camera e la invitai a cambiare il suo modo di fare, di aprirsi di imitare almeno mamma nel vestirsi perché, come mi confidò Adriana, se ci fosse accordo staremmo sempre insieme ed io questo volevo.
Mi abbracciò fortissimo mi diede un bacio sulle labbra addirittura e disse "E' quello che voglio dal primo giorno che l'ho vista"
A casa ne parlai con Adriana ed anche lei fu favorevolissima alla riappacificazione.
Subito la domenica la invitammo a pranzo e lei accettò volentieri, non solo ma venne la mattina e noi eravamo ancora a letto. Adriana l'accolse, come al solito seminuda e si abbracciarono affettuosamente. Ero felicissimo e dissi che avrei preparato la colazione in un attimo, non solo ma avrei provveduto anche al pranzo lasciando piena libertà a loro. Cominciai ad arrabattarmi in cucina e lasciai loro sul divano a parlare tranquillamente, dopo un po si spostarono in camera ed intravedevo che provavano alcuni vestiti. Stavo preparando la pasta all'uovo e mi chiamò Adriana e disse di andare in camera. Con mia grande meraviglia vidi Rossana in minigonna che evitava di guardarmi per la vergogna. Avevo le mani sporche di farina ma l'abbracciai ugualmente "Sei bellissima è così che ti voglio sempre vedere. Mamma porta la minigonna e tu ti vergogni? Dai da oggi si cambia" Mi venne vicino e mi diede un altro bacio sulle labbra e fece lo stesso con Adriana che addirittura le fece una pacchetto mettendoci dentro i vestiti che portava ed una altro completino delizioso. Vedere moglie e sorella riappacificate e così belle per me era una grande soddisfazione. Da quel giorno Rossana era più il tempo che passava con noi che a casa sua. Si vedevano o sentivano tutti i giorni. Neanche nostra madre credeva fossimo riusciti a schiodarla dalle sue idee.
Una sera andammo noi tre a fare la spesa in un centro commerciale, sembravano due gemelle bellissime, vestite secondo i canoni di Adriana, erano addirittura eccitanti.
La domenica successiva programmammo l'intera giornata al mare e la maestria di Adriana prese il sopravvento su Rossana. Le fece indossare il bikini più piccolo che aveva e lei non voleva uscire dalla camera per vergogna. Mi chiamò e lei cercò di coprirsi delicatamente la scoprii ed apparve una figura bellissima. Esclamai "Mamma mia quanto sei bella ed hai il coraggio di nascondere questo corpo, non ci provare più" .
Non era abituata a cotanto nudismo ed Adriana per completare l'opera le fece la ceretta alla figa.
La stavamo liberando delle sue idee primitive ed accettava tranquillamente i consigli di Adriana.
Al mare come al solito frequentavamo posti meno affollati ed Adriana tirava ancora la corda facendole prendere il sole senza reggiseno. Era una festa per gli occhi vederle. Le avrei scopate assieme. Si spalmavano l'olio abbronzante a vicenda per non scottarsi mentre Adriana lo fece con me e come al solito mi provocò l'erezione della quale si accorse anche Rossana che mi sorprese perché pensavo girasse la testa per non vedere invece fissava decisamente la protuberanza. Tornammo a casa e la sera volle dormire da noi. Adriana che era già in astinenza di cazzo mi sussurrò "Stasera ti scopo anche se c'è lei". Poi rivolgendosi a Rossana le rivelò che a casa nostra si dormiva nudi con i rischi del caso. Pensavo che obiettasse invece fu contenta ed infatti dopo cena ed un po di tv andammo a letto come avevamo previsto. Quando Adriana decide di coinvolgere altri è una maestra infatti mise un braccio sotto il collo di Rossana e l'avvicinò a lei e lo stesso feci io avvicinandomi a loro, le diede un bacio sulle labbra in modo prolungato portandola all'eccitazione e Rossana rispose con la lingua. A quel punto secondo Adriana i giochi erano fatti. Salì sul mio corpo, prese il cazzo e lo mise nella figa continuando a baciare Rossana che si rese conto di quello che stava avvenendo e si strinse a noi. In quel momento non eravamo moglie marito e cognata ma tre persone eccitate che facevano sesso. Con movimenti leggeri ma decisi scese dal mio corpo e spinse mia sorella su di me, poi prese il cazzo e lo mise nella figa di mia sorella che disse " Cosa sto facendo!!!" Adriana rispose "Goditi il momento e non pensare, immagina sia il cazzo di un altro e sbrigati a venire perché dopo voglio la mia parte. Queste parole furono sufficienti a provocare un orgasmo a mia sorella che mi graffiò la schiena con le unghie aspirandomi la lingua. Scese subito dopo e fu il turno di Adriana che eccitatissima venne subito ricevendo una buona dose di sborra. Rilassati, mia sorella tornò a vergognarsi ma la distogliemmo subito e fu Adriana che le leccò la figa fino al secondo orgasmo. Ormai entrata nelle nostre abitudini mia sorella volle stare con noi e si trasferì co pieno consenso di Adriana. I nostri genitori a parole cercarono di opporsi ma dentro di loro erano felici perché riacquistavano la totale libertà sessuale.
La domenica successiva, per il mare, ci allontanammo ancora di più perché Adriana voleva farle provare il nudismo a sua insaputa e dovemmo fare un centinaio di km.
Arrivammo sul posto abbastanza tardi e trovammo diverse persone nude. Rossana restò perplessa e rise. Adriana le disse "Tanto ora ci spogliamo anche noi". Era titubante ma fu costretta a denudarsi, anche perché il bikini che portava copriva solo il cinque per cento del suo corpo. Vicino a noi c'erano due ragazzi ed uno di questi in particolare mise gli occhi su mia sorella appena la vide arrivare. Nel pomeriggio si avvicinò ancora di più per commentare il tempo, il mare ed altro. Il solito modo per attaccare discorso.
Parlammo fino a prima di andar via ma l'oggetto era lei ed alla fine si scambiarono i numeri telefonici.
Stanno ancora insieme. Avevamo risolto il problema del carattere chiuso di mia sorella grazie all'intraprendenza di mia moglie. Il rapporto prosegue e se possibile migliora.
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