C'è pesca e pesce.

di
genere
tradimenti

Mamma bellissima col suo carattere espansivo faceva credere a tutti di starci, ed a qualsiasi richiesta non diceva ne si ne no ma rispondeva con un sorriso. Aveva piacere ad essere ammirata e sapeva benissimo di essere bella oltre ogni limite Papà che la conosceva sapeva benissimo che le era fedelissima. Quando iniziai a capire mi resi conto che la fiducia di papà nei suoi confronti forse era mal riposta. Abitavamo in una casa singola dotata di un giardino che per tre lati era coperto da una siepe. Ricordo che da quando ero piccolo d'estate giravano sempre nudi per casa. L'abitudine era quella e per me forse era anche piacevole. Ricordo un episodio particolare di cui mi sono reso conto successivamente. Papà aveva la passione per il mare e per la pesca e lavorava in un cantiere navale. Aveva un amico proprietario di una grossa barca da pesca e nei giorni liberi si imbarcava per andare a pesca. A volte stava fuori il sabato e la domenica e la notte dormivamo soli io e mamma nel suo letto. L'abitudine era quella di dormire nudi quindi i nostri corpi durante il sonno potevano entrare in contatto. Forse si era accorta anche lei ed una notte mi svegliai con il cazzo dritto ed iniziai a giocarci. Poi la mia testa evolse verso altri pensieri e facendo finta di dormire mi strinsi a lei che era girata di spalle ed il mio cazzo entrò in contatto col suo culo. Forse mi aspettavo una reazione, magari lei si allontanasse, non successe ed io restai in quella posizione. Piano si mosse e si mise in posizione supina ed il mio cazzo, sempre in posizione eretta venne a contatto col suo fianco. Nella mia mente ero convinto che dormisse e non si fosse accorta. Poi si mosse ancora e si girò verso di me ed ebbi la sensazione bellissima col cazzo a contatto con la sua figa depilata. Il mio cervello smise di funzionare spinsi con maggior forza il cazzo verso di lei. Stavo per sborrare e decisi di allontanarmi, così fu ed appena toccai il cazzo venni sulla mia pancia e per non sporcare le lenzuola spalmai tutto sul mio corpo. Lei non diede segni di risveglio ed io abbastanza agitato cercai di riaddormentarmi dopo quella piacevole esperienza. La mattina ci svegliammo e mi diede il solito bacio del buongiorno e sempre nudi ci avviammo a preparare la colazione. Mi disse "Stanotte ho fatto un bellissimo sogno" "Raccontami mamma" "Non so se è il caso perché è una situazione che solitamente non si verifica tra mamma e figlio" " E' stato un sogno si tratta solo di raccontarlo" "Ho sognato che eri molto vicino a me col tuo cazzo dritto" "Forse mamma non è stato un sogno perché mi sono svegliato ed ero vicino a te col cazzo dritto, e mi sono allontanato" " Se non è stato un sogno potevi anche stare vicino a mamma" "Se dovesse capitare ancora non mi sposto mamma" .
Lei si dedicò ai lavori di casa ed io iniziai a studiare. Suonò il citofono e riconobbi il signor Orazio, il proprietario della barca dove era papà. Aprii il cancello e disse che loro erano ancora a pesca e sarebbero rientrati la sera. Mamma che non si era accorta uscì fuori tutta nuda e mi sorprese il suo comportamento. Invece di correre dentro o coprirsi ci raggiunse e si mise a parlare così nuda com'era, poi invitò il signor Orazio a prendere il caffè ma prima indossò una camicia di papà che la copriva appena. Lasciai loro e tornai a studiare. Ero chiuso nella mia camera e li sentivo parlare. Dopo poco le voci tacquero e pensavo fosse andato via il signor Orazio. Finito di studiare uscii dalla mia camera e non vedevo nessuno, mi avvicino alla camera e vidi mamma distesa sul letto col signor Orazio che la scopava di brutto. Io ero sempre nudo ed a quella scena mi eccitai. Rimasi imbambolato sulla porta. Loro continuarono fino a quando non vennero entrambi ed il signor Orazio tirò fuori dalla figa della mamma un cazzone impressionante. Lui si distese sul letto e mamma mi fece avvicinare e mi masturbò facendomi sborrare. Restammo tutti sul letto nudi. Poi mamma mi disse che tutto quello che era successo doveva restare un segreto fra noi. Mamma ebbe ancora uno scatto di eccitazione e con la bocca pulì il cazzo del signor Orazio che si rivestì diede a mamma una grande banconota ed andò via.
Durante il resto della giornata parlammo io e mamma e mi disse che il nostro rapporto poteva continuare e che appena si fosse presentata l'occasione mi avrebbe fatto mettere il cazzo nella sua figa, ma silenzio assoluto.
La sera papà tornò con la cassetta di pesce e dopo averci salutato andò a dormire perché era stanco. Mamma mi spiegò il motivo per cui si faceva scopare dal signor Orazio.
Durante la settimana papà tornava al suo lavoro normale e la notte scopavano di brutto ma capii che mamma era insaziabile e ne voleva sempre di più.
La domenica successiva si prevedeva mare agitato e la barca non poteva uscire e papà chiese a mamma se poteva invitare a pranzo il signor Orazio. Mamma rispose di si.
Durante la settimana parlammo io e mamma come avremmo dovuto comportarci e soprattutto se fossimo stati nudi anche allora. Mamma disse "Chiedilo a papà se possiamo accogliere il signor Orazio nudi".
Dalla sera del sabato si alzò un vento caldissimo e la temperatura in casa era diventata insopportabile. Dissi a papà "Se domani c'è questo caldo possiamo stare nudi in casa anche se viene il signor Orazio "? Stava rispondendo papà ma intervenne mamma che disse "Certamente, con questo caldo vestiti rischiamo di morire" Papà che pendeva dalle labbra di mamma acconsentì si alzò e le diede un bacio.
Venne la domenica e papà disse che per la cucina avrebbe fatto tutto lui. Mi accorsi che la figa di mamma era rasatissima ed anche papà aveva il pube senza peli, si erano rasati entrambi.
Arrivò il signor Orazio e non si meravigliò più di tanto che eravamo tutti nudi anche perché lui portava solo dei calzoncini corti e d era a petto nudo. Mamma lo invitò a toglierli e venne fuori il cazzone che già conoscevamo io e mamma, ma evidentemente papà non lo aveva mai visto e fu abbastanza sorpreso. Mi accorsi che dai discorsi il signor Orazio era abbastanza autoritario nei confronti di papà e lui rispondeva sempre "Si va bene" però si offrì ad aiutarlo in cucina e papà lo invitò ad aiutare la mamma che per la cucina avrebbe pensato lui. Io gironzolavo per la casa incuriosito dalla situazione e distrattamente seguivo tutti. Non mi sorpresi più di tanto quando mamma mentre sistemava il letto in camera prese in bocca il cazzone del signor Orazio eccitando anche me e nel frattempo mi chiamò papà e mi vide col cazzo dritto e mi chiese "Ti stavi facendo una sega"? "No papà è partito da solo". Papà non si muoveva dalla cucina e chiamò la mamma perché non trovava qualcosa. Mamma arrivò trovò quello che serviva e diede un bacio a Papà ed anche lui ebbe una erezione paurosa. Mamma aveva questo pregio, solo a vederla eccitava. Siccome non tornava in camera ci raggiunse anche il signor Orazio col cazzone dritto e disse a papà che voleva scopare la mamma. Papà rispose in maniera servile che doveva chiedere a lei che fu subito d'accordo.
Pranzammo in giardino, la cucina fu ottima e nel pomeriggio papà metteva in ordine la cucina il signor Orazio e mamma scoparono alla grande.
Gli sviluppi furono che papà tutte le volte che andava a pesca veniva il signor Orazio a scopare con la mamma. La notte mamma e papà e ripresero un frenetica attività sessuale e papà volle sapere che sensazioni provasse mamma ad avere quel cazzone nella figa.
La mamma rispose che il cazzo del signor Orazio e quello suo bastavano tranquillamente.
Ogni volta che andava via il signor Orazio lasciava una grossa banconota.
scritto il
2022-04-17
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