La barista puttana.

Quando l'azienda per cui lavorava Armida chiuse per delocalizzazione, non accettando le proposte di trasferimento, restò senza lavoro. Cadde in una forma di depressione che peggiorava ogni giorno. Mi impegnavo a dirle di non preoccuparsi che presto avrebbe trovato un'altra occupazione. Una mattina nel bar dove vado a prendere il caffè vidi più gente del solito e chiesi a Rino (il proprietario) cosa era successo. Rispose che la sua aiutante era incinta e si era sentita male. La ragazza Giusi, che naturalmente vedevo tutte le mattine a me non sembrava fosse incinta perché oltre ad aiutante barista era anche ragazza immagine cioè poco vestita. Rino mi chiese se conoscessi qualcuna, pensai ad Armida con qualche dubbio, però gli dissi di aspettare mezz'ora che forse c'era una ragazza pronta. Tornai a casa col cuore in gola pensando ad Armida seminuda che serviva i clienti del bar e contro la mia volontà mi accorsi di avere un'erezione straordinaria.
"Daniela torno dal bar e la ragazza che aiutava Rino si è sentita male e l'hanno portata in ospedale, mi ha chiesto se conoscessi qualcuna ed ho pensato a te, che dici" ? "Quella troia che si fa scopare da tutti"? "Secondo te dovrei fare la stessa cosa"? "No, puoi accettare anche senza scopare con tutti" "Ti rendi conto che dovrei stare seminuda"? "Non è che adesso vai troppo vestita" "Se va bene a te accetto" "Vestiti che andiamo a parlarci" "Come mi devo vestire"? "Naturalmente con quelli che ti coprono meno così fai una buona impressione a Rino". In dieci minuti fu pronta, uno spettacolo eccitante, nonostante la vedessi tutti i giorni, quella mattina aveva una bellezza particolare forse perché ero eccitato. Quando Rino la vide senza chiederci nulla prese pettorina e gliela mise attorno dicendo" Grazie può cominciare subito". Baciai Armida ed andai al lavoro.
Durante la giornata il mio pensiero è stato quello di immaginarla seminuda che serviva i clienti. La sera lei tornò verso le dieci e le chiesi com'era andata. "Sono stata veramente bene, guarda Rino mi ha dato anticipatamente la paga di un mese, però mi ha chiesto nelle ore di lavoro se posso indossare soltanto la pettorina ed il perizoma" "Per me se paga così puoi andare anche nuda" "Bel porco che sei" Scopammo tutta la notte perché la situazione eccitava anche lei. La pettorina consisteva in una maglietta molto scollata che appena le copriva il culo. Rino aumentò la clientela in modo esagerato, Armida era felice per il nuovo lavoro ed io oltre che felice ero anche eccitato.
Una notte mentre scopavamo si fermò e mi chiese "Ricordi quando ti dissi che Giusi scopava con tutti? ti ricordi cosa hai risposto?" "No non ricordo" "Bene te lo ricordo io, hai detto che mica dovevo scopare con tutti, quindi non con tutti ma con qualcuno si" Stavamo scopando, ero eccitato come un mandrillo e risposi "Fai quello che ti pare" Dopo aver raggiunto l'orgasmo insieme ripensai alla risposta e le chiesi "Che cazzo dicevi prima che vuoi scopare con qualcuno" ? "Certo, reagisci a scoppio ritardato"? "Un cliente molto anziano mi ha chiamato da parte e mi ha proposto di scopare con lui pagandomi profumatamente, se ti dico la cifra non ci credi, 500 € a scopata a casa sua"
"Vuoi fare la puttana"? "A queste cifre si e poi con uno solo" "Quando ci vai"? "Dopo il lavoro per un'ora non di più" "Provaci e poi decidiamo" "Ho già deciso". La sera successiva ero in ansia perché non conoscevo la persona. Dopo le undici rientrò e le chiesi subito "Com'è andata"? "Benissimo, ecco i soldi, mi ha scopata deliziosamente, ha un cazzo straordinario, mi ha fatto godere molte volte e la casa è stupenda, ma quello che più mi ha soddisfatto è stata la pulizia personale un profumo buonissimo" "Mi ha chiesto se posso tornare anche domani sera ed ho risposto di si" "Sei proprio una troia" "Si sono una troia, mi piace il cazzo, mi piacciono i soldi e mi piace il lavoro, Per te va bene tutto questo"? "A me sta bene tutto quello che vuoi basta che restiamo sempre insieme" "Tesoro mio non ho mai pensato di lasciarti, andiamo a scopare"................