Volevo Lui

di
genere
incesti

Mia madre lasciò il nostro appartamento per andare a trovare una sorella malata lontano dalla nostra città.
Ero poco più di una bambina, 18 anni con la precisione. Un corpo acerbo, ma i pensieri verso il sesso erano sempre più frequenti.
Quella sera mi sono ritrovata a fare le solite cose. Mangiato, fatto la doccia e poi a letto. Ma una volta a letto, sentivo strani rumori provenire dalla stanza dei miei genitori. Sapevo che mio padre era solo perchè la mamma non c'era... Mi alzai dal letto e incuriosita arrivai alla porta della stanza. Mi fermai, aprii leggermente e vidi mio padre guardare in televisione un film porno e con la sua mano  fregarsi veloce il cazzo.
Mi eccitai a quella visione! Rimasi lì ferma ad ascoltare i mugolii dell'attrice e continuavo a guardare papà che si lavorava l'uccello.
Credo di aver fatto rumore nel tornarmene a letto. Ero al buio, il cuore che mi pompava in petto con ritmo frenetico, e completamente eccitata da quello che avevo visto qualche minuto prima!
Sentii aprire la porta della mia stanza, chiusi gli occhi facendo finta che stessi dormendo. Mio padre si avvicinò e si sdraiò accanto a me. Mi disse all'orecchio che mi aveva visto e che aveva capito che mi ero fortemente eccitata a quella visione. Non risposi... ero di fianco, lui premeva il suo bacino sui miei glutei... sentivo il suo membro ingrossato dall'eccitazione. Continuava a premerlo sul mio corpo, mentre la sua mano entrò nelle mie mutandine e cominciò a massaggiarmi la patatina. Ero completamente paralizzata, ma eccitata. Si accorse che mi piaceva quel massaggino perchè aprii le gambe per sentire meglio la sua mano. Mi tolse le mutandine, e mi girò verso di lui. Mi ficcò la lingua tra le gambe e cominciò a leccarmela con forza.
Apri bambina mia... CONTINUAVA A DIRMI!
Lo feci fare, stavo lì ferma a gambe aperte e la sua faccia conficcata tra le gambe... stavo per venire... lanciai un grido di piacere e venni in un orgasmo pazzesco.
Adesso voleva godere lui. Mi prese la mano e la portò al suo cazzo.
Segalo mi disse!
Cominciai a menarlo, lo sentivo muoversi, andavo su e giù veloce con la mano... Poi finalmente sborrò, mi venne sulla pancia. Mi disse che non aveva mai goduto così, che era stato tutto così eccitante e diverso!
Mi baciò sulle guance e mi chiese se mi fosse piaciuto.
Gli dissi di si, che avevo goduto anch'io. Parlammo di sesso quella notte. Mi chiese come la immaginavo la mia prima volta, quando cioè avrei donato la mia verginità ed io risposi che da quel momento avrei solo voluto lui. Mi guardò e mi disse: "SEI SICURA?"
Io risposi di si e subito dopo...
scritto il
2010-01-31
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