Orgasmo
di
Paolina
genere
incesti
Da quando mio padre mi introdusse ai piaceri del sesso, ho sempre voglia di godere... ho sempre voglia di sentire "oggetti" dentro la mia topina, e nel mio culetto.
Si amici, oggetti!
Quando non c'è il mio uomo a chiavarmi, sono sempre alla ricerca in casa di oggetti che possono essere utile per farmi godere come solo una cagna sente la voglia e il bisogno. Normalmente tengo un grosso guanto da cucina di gomma, misura XXL, e ho riempito di stoffa e ovatta quello spazio destinato a ricevere il dito medio. Ho pressato il tutto forte, e ho creato il mio piccolo dildo. E' adatto per il mio culetto. Mio padre mi ha detto che quando il mio buchino sarà pronto e abituato a ricevere il suo grosso cazzo, proveremo anche quella penetrazione. Ho iniziato a metterci prima cose più piccole, come il dito del mio papà o il mio, fino ad arrivare al mio dildo personale. Ha il diametro di due mie dita e per il momento di più largo non riesco a farci entrare altro. Nella fighetta invece ci posso mettere di tutto e ho comprato anche dei preservativi che infilo a tutto quello che mi viene in mente di infilarmi in figa. Zucchine, banane, cetrioli di misure anche molto grandi e forme bitorsolute. Sto anche per ore con gli oggetti dentro e mi muovo cercando di scoprire orgasmi sempre più forti.
Spesso capita che mio padre mi aiuti a lavorarmi il culetto. Mi fa mettere a pancia sotto sul letto con un grosso cuscino sotto, prima mi lecca il buco poi passa l'olio di oliva sul mio dildo e lo infila dentro. Una volta dentro e tenendolo forte, gli fa fare dei movimenti circolari poi lo spinge dentro e ripete questa operazione per una buona mezz'ora. Io cerco di provare piacere strofinandomi la figa sul cuscino, ma a papà non va che io goda così. Quando vivo queste cose mi sento tanto troia, e non vedo l'ora di provare il mio primo orgasmo avendo un rapporto anale completo con il mio papà.
Quando capiterà ve lo racconterò amici.
Si amici, oggetti!
Quando non c'è il mio uomo a chiavarmi, sono sempre alla ricerca in casa di oggetti che possono essere utile per farmi godere come solo una cagna sente la voglia e il bisogno. Normalmente tengo un grosso guanto da cucina di gomma, misura XXL, e ho riempito di stoffa e ovatta quello spazio destinato a ricevere il dito medio. Ho pressato il tutto forte, e ho creato il mio piccolo dildo. E' adatto per il mio culetto. Mio padre mi ha detto che quando il mio buchino sarà pronto e abituato a ricevere il suo grosso cazzo, proveremo anche quella penetrazione. Ho iniziato a metterci prima cose più piccole, come il dito del mio papà o il mio, fino ad arrivare al mio dildo personale. Ha il diametro di due mie dita e per il momento di più largo non riesco a farci entrare altro. Nella fighetta invece ci posso mettere di tutto e ho comprato anche dei preservativi che infilo a tutto quello che mi viene in mente di infilarmi in figa. Zucchine, banane, cetrioli di misure anche molto grandi e forme bitorsolute. Sto anche per ore con gli oggetti dentro e mi muovo cercando di scoprire orgasmi sempre più forti.
Spesso capita che mio padre mi aiuti a lavorarmi il culetto. Mi fa mettere a pancia sotto sul letto con un grosso cuscino sotto, prima mi lecca il buco poi passa l'olio di oliva sul mio dildo e lo infila dentro. Una volta dentro e tenendolo forte, gli fa fare dei movimenti circolari poi lo spinge dentro e ripete questa operazione per una buona mezz'ora. Io cerco di provare piacere strofinandomi la figa sul cuscino, ma a papà non va che io goda così. Quando vivo queste cose mi sento tanto troia, e non vedo l'ora di provare il mio primo orgasmo avendo un rapporto anale completo con il mio papà.
Quando capiterà ve lo racconterò amici.
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Commenti dei lettori al racconto erotico