Ciao sono Cristina
di
Allangibson
genere
etero
Ciao sono Cristina ho 38 anni e da 10 sono sposata con Alessandro. Avete fatto la mia conoscenza nel racconto cena in giardino quindi non vi annoierò con la mia descrizione fisica. Non mi reputo bellissima però sono attraente e spesso gli uomini mi guardano. Prima di incontrare quel porco di mio marito la mia vita sessuale era abbastanza scontata, mi piaceva il sesso ma non avevo avuto molti partner inoltre non mi spingevo mai oltre certi limiti per paura del giudizio degli altri. Quando ho conosciuto Alessandro e me ne sono innamorata non ho più badato al giudizio degli altri perché L unica cosa che mi interessa e condividere la mia vita con lui. Lavoro in un negozio di abbigliamento ed accessori vintage e ieri mattina insieme al ragazzo del magazzino ho fatto L inventario dei vestiti che sono arrivati dai vari importatori esteri. Il lavoro consiste nell aprire tutte le casse e dividere i capi ed accessori per taglia, stile e qualità. Quella mattina con me c’era Michael un ragazzo di origini nigeriane assunto qualche mese fa. Michael è stato adottato da una famiglia che vive nel mio quartiere ha finito il liceo da poco e questo è il suo primo lavoro, credo abbia 20 anni.
Per rendere il lavoro meno pesante di tanto in tanto commentavamo qualche capo bizzarro che ci capitava sotto mano.
“ guarda questa giacca con i lustrini” dicevo io.
“Questo cappello a cilindro giallo” replicava lui.
Mentre eseguivo la mia catalogazione mi capito tra le mani un paio di stivali alti in pelle color giallo. “Guarda” questi sono belli. Michael alza la testa e li guarda.
“ sono molto sexy quasi da Night!” Aggiungo. Michael non dice nulla si limita ad un sorriso mettendo in mostra i suoi denti bianchissimi.
Era un po’ timido e forse lo avevo preso in contropiede.
Rovistando ancora tra gli indumenti tiro su una minigonna in pelle nera, torno nuovamente a spronarlo facendola notare al ragazzo.” Sembra della mia taglia ! Credi che mi starà bene?” Adesso non può limitarsi ad un sorriso. Infatti prendendo fiato mi risponde: “ a te sta tutto bene!”
“Grazie” rispondo rassicurandolo con un sorriso.
“ la provo!” Aggiungo e mi dirigo dietro le casse, tolgo le scarpe e tiro giù i jeans.
“ È della mia tagli, passami anche gli stivali, dai”
Il ragazzo fa un balzo e corre a prenderli per porgermeli.
Non sapeva dove posare lo sguardo, se guardare me oppure un punto nel vuoto. Decise per la seconda! la cosa mi fece molta tenerezza.
Michael era molto timido avrei potuto fargli da nave scuola e poi non sono mai stata con un uomo di colore!
Quando fui pronta uscii da dietro le casse e mi mostrai.
“Come sto? “
Quello che apparve al ragazzo fu io con una minigonna a filo di passera, gli stivali al ginocchio ed una canottiera bianca che già indossavo.
“ stai benissimo!” Mi disse.
Mi guardai in uno specchio li vicino e facendo finta di masticare una chewing-gum esclamai: “ pretty woman!”
Michael in vistoso disagio prese un pacchetto di gomme dalla tasca e me ne porse una.
Strizzando L occhio dissi:” allora sei birichino!” Poi presi la chewing-gum ed iniziai a masticarla.
Mi avvicinai a lui che era con le spalle rivolte ad un banco di lavoro, gli misi una mano sul petto e lo baciai.
Sentivo che era molto nervoso ed eccitato, appoggiata al suo pacco lo sentivo crescere.la mano pian piano scivolo sotto la cintura per abbassare là zip. Aveva un cazzo durissimo e non potevo tirarlo fuori dalla zip senza fargli male. Slacciai la cintura sbottonai i pantaloni e li tirai giù. Il cazzo spingeva contro i suoi slip ed appena li tolsi fui presa da un fremito di eccitazione.un asta color ebano che svettava in su, una cappella carnosa Color cappuccino. Lo presi in mano sentivo come pulsava, sentivo il calore e lui che ansimava. Mi inginocchio davanti a quell asta di marmo, tolgo là chewing-gum dalla bocca tenendola tra il pollice e L indice e comincio a gustare la cappella. Giro attorno ad essa sento che pulsa. Michael si appoggia al bancone perché le ginocchia gli cedevano, iniziò a succhiare il suo cazzo e così duro che posso usare solamente la bocca.scommetto che se avessi insistito ancora un po’ avrebbe sborrato così per non interrompere il piacere lo faccio sdraiare. Mi sfilai gli slip e montai su di lui, lo sentivo tutto e in quella posizione avrei avuto un orgasmo anch io. Quando fui soddisfatta della cavalcato scendo dal bancone e gli offro una pecorina appoggiandomi con i gomiti ad una cassa. Il ragazzo capisce e si fionda dietro di me, forse è il suo primo rapporto anale, lo vedo agitato. Cerco di aiutarlo aprendo meglio le natiche e incoraggiandolo dicendogli: fai piano !
Il cazzo entra lentamente e quando sentii le palle toccarmi la figa comincio a scoparmi . Lo sentivo benissimo, aveva le mani sudate e dopo poco sentii un calore dentro me. Mi piace essere sborrata nel culo, inizia a baciarmi il collo, dicendomi che era stato bellissimo. Sento che piano piano il cazzo scivola via da dentro me è una cascata di sperma fuoriesce dal mio culo scivolando sulla figa. Sentiamo delle voci, la direttrice stava arrivando! Corro in bagno per sistemarmi e lui dietro una cassa si riveste in fretta. Non mi limiterò a questo solo appuntamento Michael merita più attenzioni
Per rendere il lavoro meno pesante di tanto in tanto commentavamo qualche capo bizzarro che ci capitava sotto mano.
“ guarda questa giacca con i lustrini” dicevo io.
“Questo cappello a cilindro giallo” replicava lui.
Mentre eseguivo la mia catalogazione mi capito tra le mani un paio di stivali alti in pelle color giallo. “Guarda” questi sono belli. Michael alza la testa e li guarda.
“ sono molto sexy quasi da Night!” Aggiungo. Michael non dice nulla si limita ad un sorriso mettendo in mostra i suoi denti bianchissimi.
Era un po’ timido e forse lo avevo preso in contropiede.
Rovistando ancora tra gli indumenti tiro su una minigonna in pelle nera, torno nuovamente a spronarlo facendola notare al ragazzo.” Sembra della mia taglia ! Credi che mi starà bene?” Adesso non può limitarsi ad un sorriso. Infatti prendendo fiato mi risponde: “ a te sta tutto bene!”
“Grazie” rispondo rassicurandolo con un sorriso.
“ la provo!” Aggiungo e mi dirigo dietro le casse, tolgo le scarpe e tiro giù i jeans.
“ È della mia tagli, passami anche gli stivali, dai”
Il ragazzo fa un balzo e corre a prenderli per porgermeli.
Non sapeva dove posare lo sguardo, se guardare me oppure un punto nel vuoto. Decise per la seconda! la cosa mi fece molta tenerezza.
Michael era molto timido avrei potuto fargli da nave scuola e poi non sono mai stata con un uomo di colore!
Quando fui pronta uscii da dietro le casse e mi mostrai.
“Come sto? “
Quello che apparve al ragazzo fu io con una minigonna a filo di passera, gli stivali al ginocchio ed una canottiera bianca che già indossavo.
“ stai benissimo!” Mi disse.
Mi guardai in uno specchio li vicino e facendo finta di masticare una chewing-gum esclamai: “ pretty woman!”
Michael in vistoso disagio prese un pacchetto di gomme dalla tasca e me ne porse una.
Strizzando L occhio dissi:” allora sei birichino!” Poi presi la chewing-gum ed iniziai a masticarla.
Mi avvicinai a lui che era con le spalle rivolte ad un banco di lavoro, gli misi una mano sul petto e lo baciai.
Sentivo che era molto nervoso ed eccitato, appoggiata al suo pacco lo sentivo crescere.la mano pian piano scivolo sotto la cintura per abbassare là zip. Aveva un cazzo durissimo e non potevo tirarlo fuori dalla zip senza fargli male. Slacciai la cintura sbottonai i pantaloni e li tirai giù. Il cazzo spingeva contro i suoi slip ed appena li tolsi fui presa da un fremito di eccitazione.un asta color ebano che svettava in su, una cappella carnosa Color cappuccino. Lo presi in mano sentivo come pulsava, sentivo il calore e lui che ansimava. Mi inginocchio davanti a quell asta di marmo, tolgo là chewing-gum dalla bocca tenendola tra il pollice e L indice e comincio a gustare la cappella. Giro attorno ad essa sento che pulsa. Michael si appoggia al bancone perché le ginocchia gli cedevano, iniziò a succhiare il suo cazzo e così duro che posso usare solamente la bocca.scommetto che se avessi insistito ancora un po’ avrebbe sborrato così per non interrompere il piacere lo faccio sdraiare. Mi sfilai gli slip e montai su di lui, lo sentivo tutto e in quella posizione avrei avuto un orgasmo anch io. Quando fui soddisfatta della cavalcato scendo dal bancone e gli offro una pecorina appoggiandomi con i gomiti ad una cassa. Il ragazzo capisce e si fionda dietro di me, forse è il suo primo rapporto anale, lo vedo agitato. Cerco di aiutarlo aprendo meglio le natiche e incoraggiandolo dicendogli: fai piano !
Il cazzo entra lentamente e quando sentii le palle toccarmi la figa comincio a scoparmi . Lo sentivo benissimo, aveva le mani sudate e dopo poco sentii un calore dentro me. Mi piace essere sborrata nel culo, inizia a baciarmi il collo, dicendomi che era stato bellissimo. Sento che piano piano il cazzo scivola via da dentro me è una cascata di sperma fuoriesce dal mio culo scivolando sulla figa. Sentiamo delle voci, la direttrice stava arrivando! Corro in bagno per sistemarmi e lui dietro una cassa si riveste in fretta. Non mi limiterò a questo solo appuntamento Michael merita più attenzioni
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